«Per essere ammessi in tv bisogna appartenere alla nuova specie televisiva creata negli anni berlusconiani, ma che va ancora di moda. La figura del paraculo, sì, scriva pure così, quello che non si schiera mai, che si mimetizza, che fa del qualunquismo una bandiera». Mi fa degli esempi? «Nomi e cognomi, come faccio nello spettacolo. Bonolis che dichiara di non sentirsi né di destra né di sinistra, Fabio Volo che si vanta di essere qualunquista, Simona Ventura che si definisce equidistante, aggiungendo candidamente di aver lavorato a Mediaset inseguita dal pettegolezzo di essere l’ amante di Galliani e di averlo lasciato credere». Altri nomi? «Gene Gnocchi, Fiorello, Fabio Fazio, Baudo stesso». Personaggi molto diversi fra loro. Dove sta la `colpa’ ? «Sono gli eroi dell’ opportunismo tv, quelli con la maschera patinata. Lavorano rispettando la condizione di non disturbare, non accorgendosi che l’ opportunismo è una forma di corruzione». Ma ci sarà qualcosa e qualcuno che si salva, oppure la satira è morta? «Finchè sarà la politica a stabilire non solo ciò che si può dire, ma anche chi lo dice e in quale modo, vuol dire che l’ ambiente è irrimediabilmente inquinato. Al massimo viene tollerata l’ allusione blanda, la comicità alla camomilla, ma questa non è satira»
Ha vinto il lavoro nero!
Ha vinto l’evasione fiscale, che altrimenti come fai?
La psicologia e la matematica servono a vincere le elezioni e a conquistare il potere?
Io penso di sì.
Come si fa?
Semplice:
usando potenti mezzi di comunicazione (TV) si cerca di creare una certa visione del mondo, dove le cose futili sono più importanti delle cose serie
si eseguono sondaggi su ciò che la gente pensa, desidera e sulle sue aspettative
si promette alla gente quello che essa desidera
una volta conquistato al potere, sempre con i potenti mezzi di comunicazione, si racconta che si sta procedendo spediti verso la realizzazione di tutti i desideri
Altra abile mossa: creare una stupida opposizione nella quale gli “irriducibili” si possano identificare ma che abbia come caratteristica la totale inconcludenza, della serie “can che abbaia non morde” (Vedi Beppe Grillo & Co.) In fondo è soltanto l’altra faccia della medaglia.
Molte voltemi capita di pensare una risposta in musica o rivedendo la scena di un film, adatta ad esprimere un sentimento particolare, uno stato d’animo o che calza a pennello per rispondere a qualcuno …
Tante piccole storie, da utilizzare come una punteggiatura, inserendole in un discorso più complicato, come quando ti ritrovi invischiato in una ragnatela …