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Balla Linda, balla come sai … (i grillini sono tutti uguali)

Ogni tanto sul web ci si può ancora divertire…

Vediamo tutta la storia:

Scopro sul Tafanus, che leggo spesso e volentieri, che una certa Linda, che gestisce una specie di blog dal nome altisonante ITALIANISCOSTUMATI (un nome che promette sicuramente di rispettare il galateo) gli dà del rincoglionito in risposta al suo post

Dopo la traversata dello stretto, oggi Beppe Grillo ha “scalato” l’Etna, accolto da circa 300 adoratores

A quanto pare, Linda, detta anche “bau bau”, si è sentita personalmente offesa, poiché tra i 300 “adoratores” c’erano alcuni suoi parenti …

Pertanto Linda offesa dall’insulto del Tafanus parte all’attacco a testa bassa:

TAFANUS…E’ UN RINCOGLIONITO…

Poi il Taf, al secondo post, o “bost” come dice Linda, a lui dedicato dalla nostra eroina…


ricambia la cortesia e dedica un post a ITALIANISCOSTUMATI dal titolo:

Caspita! Linda mi ama! Mi ha già dedicato un secondo “posto”…

A questo punto, colto da un attacco di gelosia, intervengo personalmente nel blog di Linda:

Ma che brava, finalmente una persona civile ed aperta! Pubblica un post con il link al mio libro! Che bel modo di reagire.
Ma come fa quel cattivone del Tafanus a trattare così male una personcina così a modo?

 

Tuttavia la cortesia di Linda mi convince poco, e allora educatamente chiedo…

E già a Linda piace Grillo, come a me piace il cioccolato alla Signora Linda piace Grillo. Non si può pensare che il fatto che ci piaccia Grillo ha una serie di conseguenze, comporta la condivisione di certi modi di fare etc etc. No! Un semplice gusto, come la Vaniglia o la Stracciatella…

In effetti era comparso un post dove la nostra Linda accusava il Tafanus di aver fatto scomparire un post e di utilizzare addirittura il METODO BOFFO !!!

Ma sinceramente questo post non è mai sparito, solo la fantasia di Linda la porta a sognarsi strane censure e metodi Boffo

 

Ahi ahi, Linda alle strette suggerisce: “finiamola qua”…

Questo”rubbare” con due B sarà voluto o un segnale di pura ignoranza? Mah, sorvoliamo…

Ma se Linda potesse ammettere un suo errore, in fondo tutti sbagliamo, che male c’è, potrebbe anche fare una rettifica no?

Ma di rettifiche non se ne vedono….

Allora mi viene in mente che una puntualizzazione per quei 4 gatti che passano da lì sarebbe comunque il caso di farlo e, pertanto ci provo…

Ma a questo punto, nel giro di pochi minuti spariscono i post e spariscono tutti i commenti e, come se non bastasse sull’intero blog non è più possibile commentare !!!

E’ scomparso persino questo post BAU BAU

Morale della favola: la logica non perdona! Gli insulti non scalfiscono una “signora” come Linda, che tanto si dichiara “scostumata”, ma la logica, che mette in evidenza la sua incoerenza, la mancanza di senso delle sue proteste la butta nel panico.
L’unico rimedio sembra essere quello di rimuovere tutto, di CENSURARE per se stessa e per tutti quanti. Far finta che il tutto non sia mai esistito…

Rimane soltanto un patetico

Ciao Bau bau, cane che abbaia e che non morde…

La censura dei rottamatori: Grazie Cosseddu!

Da sempre chi è a corto di argomenti censura.

Paolo Cosseddu sembra gestire il sito di Prossima Italia, i famosissimi ROTTAMATORI, per capirci meglio, quelli che una volta erano Renzi e Civati uniti per l’eternità e adesso sono Ciwati e Serracchiani uniti fin che morte non li separi…

Ebbene questo Sig. Cosseddu gestisce sia il sito della rottamazione sia il suo blog senza capirci un granché.

Qualche prova? Una sciocca, ma che ci aiuta a capire le capacità del nostro eroe.

Andiamo sulla sua pagina nel sito di Prossima Italia e

troviamo il link al suo blog personale:  http://popolino.splinder.com/post/23899307/3489924484

Bene questo link ci porta ad una pagina di splinder che ci annuncia che il suo blog si è spostato su  WWW.POPOLINO.ORG

Ma benedetto figliuolo, capisco che tu sia stravolto dagli impegni dovuti al sostegno e alla costruzione della prossima italia, ma qualche minuto a correggere un link che evita di fare una figuraccia non è il caso di utilizzarlo?

Ma evidentemente il nostro eroe alle figuracce ha fatto il callo.

Tanto che per evitarne ulteriori ha dovuto bannare prima il Tafanus dal sito di prossimaitalia, (vedi  la storia sul Tafanus QUI e QUI e su Prossimaitalia, quel che rimane … QUI) e infine anche me, reo di aver lasciato alcune notazioni, critiche, certo, ma ben educate.

Questa la goccia che ha indotto il nostro eroino del Popolino a calare la mannaia della CENSURA:

“Cosseddu, la gente che si accalcava fuori per entrare è soltanto nei tuoi sogni. La gente che era nei corridoi era rara e la stessa Youdem parla di un migliaio di partecipanti. Ma ho già scritto che dei numeri mi interessa poco.
Considerando le figuracce già fatte faresti meglio a tacere, oppure a spiegare perché mai chi entra in questo sito non ha diritto di vedere quanti sono i visitatori.
Sono tanti i temi elusi, non ultimo quello della censura.
Quali sono le regole qui dentro?
Chi le fa?
Cosa pensi della trasparenza?
E’ un dovere della democrazia o soltanto un optional?
Ecco, se vuoi parlare SERIAMENTE di queste cose sono disponibile.
Non sono il tuo nemico a priori, ma mi piace parlare di cose sensate.”

Veramente un tema insostenibile!

Qui le pagine a confronto: a destra prima della censura e a sinistra come si presentano adesso. (un clic per ingrandire)

Ma io la censura NON LA SOPPORTO e pertanto ho ringraziato sul suo blogghino!

Quanto resisterà il mio “GRAZIE COSSEDDU” nel blog di questo ometto che censura anche il suo viso con un palloncino di chewingum?
🙂

 Molto poco 🙁

Chicco Testa sul nucleare, i tic e le bugie. Piccole coincidenze.

Che vergogna!

Chicco Testa era Presidente di Legambiente.

Il referendum del 1987 porta infine all’abbandono dell’energia nucleare in Italia.

Testa commentava allora:

« Il risultato è di grandissimo interesse politico. La battaglia è stata dura per i grossi interessi in campo »

Oggi è un dirigente d’azienda. E ha scritto un libro in difesa dell’energia nucleare.

**********

Durante una conversazione, di tanto in tanto ci si tocca il viso, ma all’approssimarsi del tentativo di mentire il numero delle volte in cui avvengono questi toccamenti aumenta in maniera significativa. E tra questi toccamenti autoreferenziali segnaliamo: lo sfregarsi il mento, il grattarsi un sopracciglio, il toccarsi il naso, l’accomodarsi i capelli, e il coprirsi la bocca. In particolare due di queste azioni diventano frequentissime:

* il toccarsi il naso
*  il coprirsi la bocca.
Per quanto invece riguarda il toccarsi il naso sembra ci sia una duplice spiegazione:

1.la mano si alza per nascondere “la menzogna” (il mentitore), ma viene deviata da quella parte del cervello che non può permettere che la copertura risulti così evidente; così, trovandosi il naso nelle vicinanze più prossime, la mano allunga il movimento giusto di quel poco, riuscendo nella sua funzione originaria senza svelarsi apertamente;
2.all’approssimarsi della menzogna un lieve aumento di tensione produce piccoli mutamenti fisiologici, alcuni dei quali agiscono sulla sensibilità del rivestimento interno della cavità nasale, provocando una sensazione di leggero (spesso inconsapevole) prurito, inducendo la mano (spesso in modo inconsapevole) a sfregare il naso.

Leggiamo invece quanto scrive Jean-Martin Charcot:

“I tic consistono nell’esecuzione improvvisa ed imperiosa, involontaria ed assurda, di movimenti ripetuti che rappresentano spesso una caricatura di un atto naturale”. Tra i più frequenti vi sono quelli a carico del viso come l’aggrottamento delle sopracciglia, smorfie, sbattere le palpebre, movimenti del mento, senza dimenticare il sollevamento delle spalle o i tic respiratori come il tossicchiare, lo storcere o il soffiare il naso. Normalmente l’esecuzione del tic nervoso rappresenta il raggiungimento di un sollievo subito dopo un forte vissuto di disagio o ansia. Durante tali situazioni, in queste persone sono spesso presenti sensazioni di vergogna o di colpa per affrontare le quali adottano la tattica di scaricare la tensione con una condotta motoria afinalistica.”

Attenzione però, scrive Vittorio Volpi:

“L’uso della modalità di natura economica in luogo della modalità di natura simbiotica riduce pertanto le possibilità espressive della persona allorché, per esempio, sostituisce all’amicizia la seduzione, all’amore l’erotismo, alla fiducia il controllo, all’assunzione di responsabilità l’esercizio del potere. La visione della realtà, non più equilibrata su due versanti, diventa prevalentemente economica. Il concetto stesso di sentimento si perde e si confonde con quello di emozione, in quanto l’investimento affettivo costante e profondo è precluso, e la sola esperienza disponibile è quella della risposta emotiva immediata ed effimera.

Si comprende allora perché mai una tale situazione produca atteggiamenti ripetitivi, rigidi e stereotipati, quelle “strutture di sopravvivenza”, dotate di comportamenti peculiari – cui si fa riferimento nella letteratura scientifica, per descrivere le varie forme di malattia mentale – che consentano di tenere a bada i sentimenti, e tuttavia di continuare a rispondere alle esigenze quotidiane.”

Ho la vaga sensazione che l’illuminazione sulla Via di Damasco che ha convertito il nostro Chicco Testa all’apologia dell’energia nucleare renda parecchi soldi, ma sia alquanto dispendiosa in termini di salute.

Ci puoi sempre ripensare Chicco …

Anche perché potresti rischiare di trovarti a spaccare la faccia a qualcuno senza nemmeno volerlo …

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Tafanus: Chicco Testa, ci manchi… torna in TV a spiegarci con la tua saccenteria che a Fukushima non è successo niente

Lettera aperta a Lameduck, fumando il calumet della pace!

Da alcuni giorni discuto un po’ animosamente con Lameduck

sul blog del Tafanus.

Il tema del dibattito ha origine nel post di Lameduck riguardante l’omicidio di Sarah Scazzi: A chi non ti ha difesa

Il punto di vista di Lameduck è originale e interessante ed individua nell’omertà delle altre donne della famiglia il vero responsabile della tragedia che, secondo l’autrice, poteva essere evitata.

Non mi dilungo sulla questione, chi ne ha voglia legga l’articolo e i relativi commenti.

A un certo punto però, tra me e Lameduck avviene un corto circuito. Sembriamo proprio due caproni che si tirano cornate uno contro l’altro a testa bassa.

Sto cercando di capire il motivo di questo scontro e se può essere utile in qualche modo, anche perché su diversi punti le idee mie e di Lameduck convergono.

Per esempio concordiamo sul fatto che i disagi all’interno della famiglia possano e debbano essere prevenuti, con una educazione che abitui al dialogo e ad una serena espressione dei propri sentimenti.

Tuttavia a un certo punto, tra un commento e l’altro, io scrivo:

“Essere genitori è una delle cose più difficili che possa capitare, oltre a essere una delle cose più belle. Tuttavia è una situazione nella quale appena viene al mondo una nuova creatura i genitori iniziano subito a sentirsi inadeguati: sbaglio a fare così? o cosà? Mille dubbi, mille perplessità. In situazioni nelle quali, nel 99% dei casi, si vorrebbe sempre il meglio per i propri figli.

Esiste tutta una cultura ed una industria che sguazza in questi sensi di colpa quasi innati dei genitori.
Grazie ad essa si vendono accessori del tutto inutili, passeggini super accessoriati, biberon super anatomici, giocattoli inutili e cretini, merendine al veleno etc etc etc.
Fin da subito, se appena è possibile, si sabota il processo naturale dell’allattamento, sempre per vendere latte in polvere, succhiotti e biberon e via di questo passo.

In una parola la società intera INTERFERISCE pesantemente nel rapporto d’amore naturale che esiste tra genitori e figli, producendo genitori sempre più colpevolizzati e infine incapaci per davvero di prendersi cura dei propri figli.”

Continuo asserendo che l’articolo di Lameduck si inserisce in questo contesto di attacco alla famiglia.

Il mio discorso viene ignorato e ridicolizzato da Lameduck:

Intanto sembra che l’unica cosa che mi interessi sia competere con lei:

“Dai, vuoi solo rubare la scena, ammettilo.”

Questa frase nega qualunque valore al mio discorso, sembra che io scriva non tanto per comunicare un’esperienza e delle conoscenze, ma per arrecare danno a Lameduck !!!

Ma quello che più mi fa incazzare è che io porto l’esempio dell’allattamento al seno semplicemente per spiegare un fenomeno come quello dell’ INTERFERENZA SOCIALE ED ECONOMICA sulla vita della famiglia, e questo esempio viene preso per criticare l’allattamento al seno, come se si trattasse di una scusa banale per colpevolizzare ancora una volta le donne!!!

Scrive infatti Lameduck:

“”Fin da subito, se appena è possibile, si sabota il processo naturale dell’allattamento, sempre per vendere latte in polvere, succhiotti e biberon e via di questo passo.”
La tua ricetta rivoluzionaria, mi pare di capire, è offrire una tetta calda di latte al proprio figlio fino a vent’anni e passa tutto, anche il cancro, come diceva Jannacci. Come dire, deleghiamo tutto alla donna ed alle ghiandole mammarie, che è più comodo. E se la donna il latte non ce l’ha o non vuole allattare (per motivi suoi) o ha le ragadi (fanno male, sai?) che facciamo, la sopprimiamo e torniamo alle balie brianzole o alle vacche Frisone? La famiglia non è da condannare, ma sotto sotto la donna qualche colpa ce l’ha se non ti ha allattato, vero psicanalista?”

Su questo è bene precisare alcune cose:

1. L’allattamento al seno è un’ottima prevenzione anche per il disagio psichico.

2. E’ consigliato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità l’allattamento al seno fino oltre i due anni di età.

3. Ridicolizzare questo utilissimo strumento preventivo fonte di benessere e di sanità per la donna e per i bambini fa parte dello stesso tipo di sabotaggio che la società svolge per interessi prevalentemente economici.

4. Quanto alla donna che “il latte non ce l’ha” come scrive Lameduck vorrei citare il documento del Ministero della Salute del 2007 (governo Prodi) “Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno”  (scarica QUI) a pagina 2

“il Ministero della salute, in conformità con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), raccomanda perciò, come misura di salute pubblica, che i bambini siano allattati esclusivamente al seno fino a sei mesi e che l’allattamento al seno continui poi, con adeguati alimenti complementari fino a che la madre ed il bambino lo desiderino, anche dopo l’anno di vita;
il Ministero della salute riconosce che l’allattamento al seno è un diritto fondamentale dei bambini e che è un diritto delle mamme essere sostenute nella realizzazione del loro desiderio di allattare nel rispetto delle diverse culture e nell’impegno a colmare ogni tipo di disuguaglianze. A parte rari e specifici casi in cui l’allattamento al seno è impossibile o controindicato, le donne che, dopo aver ricevuto un’informazione completa, corretta ed indipendente da interessi commerciali sull’alimentazione della prima infanzia, decidano di alimentare artificialmente i loro figli, devono essere rispettate per questa loro decisione e devono ricevere tutto il sostegno necessario a metterla in pratica nel miglior modo possibile. È compito degli operatori sanitari e sociali fornire alle donne informazioni corrette sui benefici e sulla pratica dell’allattamento al seno, in modo che le stesse possano prendere decisioni informate. Per garantire la massima indipendenza, queste informazioni non possono essere fornite da entità che abbiano interessi commerciali nella produzione, distribuzione e vendita di alimenti per l’infanzia e di strumenti per la loro somministrazione”

5. Quanto alle “ragadi che fanno male” (aspettavamo Lameduck per questa notizia sensazionale 🙂 sorry) esse si formano principalmente a causa di un’errata postura del bambino durante la poppata e non dovrebbero essere una causa di interruzione dell’allattamento, visto che è un problema che si può risolvere con facilità e con una buona informazione, che si può trovare dalle organizzazioni femminili di sostegno all’allattamento al seno, come il MAMI o La Leche League.

6. Nessuno ha mai pensato di colpevolizzare le donne che non allattano. Se Lameduck avesse letto bene i miei commenti avrebbe letto che una delle cose che ritengo maggiormente dannosa per l’equilibrio delle famiglie è proprio la colpevolizzazione dei genitori:

“Essere genitori è una delle cose più difficili che possa capitare,(…) appena viene al mondo una nuova creatura i genitori iniziano subito a sentirsi inadeguati: sbaglio a fare così? o cosà?(…)

Esiste tutta una cultura ed una industria che sguazza in questi sensi di colpa quasi innati dei genitori.(…)

Infine, cara Lameduck, se tu scrivi che

“La mia psicologia non varrà un cazzo ma io almeno ho il buon gusto di non esercitare e di occuparmi di servizi più socialmente utili.”

non aiuti proprio nessuno ad utilizzare la psicologia e la psicanalisi quando qualcuno ha bisogno di un sostegno.

Neanch’io esercito, ma per motivi dovuti a mie difficoltà e anche a fattori economici, anche se mi piacerebbe lavorare soprattutto nel campo della prevenzione. Ma mi guarderei bene dall’affermare che la psicologia è un servizio sociale ben poco utile, come si deduce da ciò che scrivi!

Infine ti ringrazio per aver stimolato queste riflessioni, anche se rimango deluso della tua ignoranza e presunzione (scusami se insisto, ma mi piace dire le cose che penso chiare e tonde) su un argomento tanto rilevante.

Un abbraccio sincero

Giorgio

P.S. scusami se metto in rilievo la tua ignoranza sul tema, ma credo che la prevenzione e il benessere di donne e bambini hanno la precedenza sulla tua sensibilità che spero di non ferire. Sono temi su cui è necessario essere estremamente chiari e c’è già abbastanza gente che diffonde disinformazione sul tema. Mi dispiace molto che proprio tu, che stimo molto su altri temi, debba fare ironia in un campo dove una maggiore attenzione è necessaria da parte di tutti.

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Perché fare prevenzione in questa forma di Franco Nanni

“Un altro aspetto che testimonia bene la nuova alleanza tra scienza e tradizione riguarda il modo di tenere fisicamente il neonato. Mentre dal moderno in avanti si è spesso teorizzato qualcosa come «non prenderlo in braccio se no lo vizi», i neonati dei nostri progenitori passavano gran parte del tempo addosso alla loro madre, che nel frattempo si dedicava ad altre diverse occupazioni; lo stesso fanno tuttora le donne in molte culture tradizionali di tutto il mondo1. Gli autori di un documentato e ampio studio2 sostengono che i bambini occidentali ricevono invece in prevalenza un accudimento distante sia di giorno che di notte, il che limita le stimolazioni sensoriali, i contatti pelle-pelle e sguardo-sguardo, e anche le vocalizzazioni e gli altri giochi sociali. Il contatto fisico per l’infante è dunque un nutrimento fondamentale sia sul piano psicologico che su quello neurologico3. I bambini che vengono portati addosso da un adulto per almeno tre ore al giorno, piangono tra il 40% e il 50% in meno della media4.

Ci è parsa quindi naturale l’aspirazione a una completa rifondazione dei nostri concetti di prevenzione del disagio psichico infantile, adolescenziale e adulto. Non è questa la sede idonea per una disamina completa di questa ipotesi, ma, come affermato alla fine del paragrafo precedente, è quanto meno possibile tradurre quanto emerso dalle nostre casistiche in obiettivi possibili per una prevenzione efficace.”

Promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento materno a cura di Stefano Campostrini e Stefania Porchia

Allattamento materno: chi ben comincia … è a metà dell’opera!

Psicanalisi: una scienza per tutti !

Documenti da scaricare:

Dichiarazione degli Innocenti sulla protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno (UNICEF – OMS)

Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno (Ministero della Salute – 2007)

Contestano Schifani, ma sparano sulla Sinistra !

Lettera aperta a Grillini e Popolo Viola!

Tutti a casa = tutto come prima

Non sono certo un sostenitore di Schifani e nemmeno del PD che ha tanti limiti e tante carenze.
Ma viviamo in un sistema dove la realtà elettorale ci IMPONE di scegliere tra due schieramenti.
Tertium non datur, o meglio, ci sono delle strade (im)possibili e VIOLENTE di sovvertire lo Stato.

Sarebbe ora che parliate chiaramente: NON ACCETTATE LE REGOLE ISTITUZIONALI?
NON RICONOSCETE QUESTE REGOLE COME LEGITTIME?

Benissimo, ne avete il sacrosanto diritto!

Ma in tal caso dite CHIARAMENTE che volete sovvertire l’ordine (PSEUDO) DEMOCRATICO con l’uso della forza.
Non nascondetevi dietro un qualunquista “Questo è solo l’inizio” !!!
Cosa vuol dire?
La fine a cosa ci porta?

Perché se il vostro programma è raccogliere per via elettorale qualche misero punto percentuale per disturbare la sinistra (o il PD) che magari sinistra non è più, ditelo CHIARAMENTE.
Siete tra quelli che aiutano le DIVISIONI e, pertanto aiutate il potere nel continuare tranquillamente con il SOLITO DIVIDE et IMPERA.

In questo senso abbiamo già abbastanza PARTITINI DISTURBATORI !

Allora: un po’ di serietà!

A che gioco state giocando? Alla manifestazione con i NUMERI GRANDI per sparare cazzate e raccontare che siete UN MILIONE?

Siete DAVVERO CONTRO BERLUSCONI ?

Allora lavorate per UNIRE una SINISTRA che sconfigga BERLUSCONI.

Certo che la SINISTRA si può criticare, ha fatto tanti errori e continuerà a farli.

Ma una distinzione NETTA e PRECISA va FATTA.

C’è una sinistra DEBOLE e una DESTRA BERLUSCONIANA che fa SICURAMENTE gli interessi di pochi a scapito di TUTTI.

Possiamo fare un passo alla volta?

Considerando che BERLUSCONI ha a disposizione una potenza di fuoco MEDIATICA incredibile, vogliamo continuare a offrirgli su un piatto d’argento occasioni per aggrapparsi all’ANTICOMUNISMO, al SENSO CIVICO, al RIFIUTO DELLA VIOLENZA (anche verbale) e tutte queste cose?

Vogliamo presentare alle prossime elezioni una dozzina di liste di sinistra (o pseudo-tali) che buttino nel cesso qualche milione di voti UTILI per sconfiggere BERLUSCONI?

O volete IMPUGNARE LE ARMI?

Ditelo chiaramente!

Oppure smettetela di vivacchiare tra una manifestazioncina e una provocazione!

Smettetela con la stronzata del PDL e PDmenoL !

Smettetela con le bambinate e iniziate a fare i conti con la realtà! Che è brutta e triste, ma forse INSIEME a MOLTI ALTRI, riusciamo ancora a trasformarla.

Se volete proprio un comico, guardate a Roberto Benigni! Un gesto vale più di mille parole gettate al vento!

Popolo viola: tra i litiganti Berlusconi gode …

Io credo che la nostra Italia ha bisogno di una opposizione capace di costruire una forza unitaria capace di vincere le elezioni e di evitare la svolta antidemocratica a cui tutti stiamo assistendo.

Non ho la soluzione in tasca, ma penso che questo dovrebbe essere l’impegno per tutti.

E invece?

Ci sono persone che utilizzano le loro energie in piccole beghe che rendono ridicola quel poco di opposizione che c’è ancora.

Purtroppo non ho molto tempo, anzi quasi niente, per aiutare questa unità, ma la mancanza anche di una prospettiva simile da parte della sinistra è un fatto che mi preoccupa, anche più del dilagare berlusconiano.

Guardiamo il Popolo Viola. Voleva essere una ventata nuova ed invece è soltanto un gruppetto di persone che, sia pur animate spesso da tanta buona volontà, è capace di creare risse e divisioni, con interessi di partito che si giocano il vertice del “movimento nato dal basso” (ma dove?).

Sembra rimanere soltanto una carta che IDV cavalca a volte, a secondo della convenienza.

Per chi non usa Facebook, ma vuol essere aggiornato sugli sviluppi, è in corso un confronto, ma sembra più una rissa, tra coloro che hanno contribuito a sviluppare il Popolo Viola: Gianfranco Mascia, Franz Mannino, Silvia Bartolini (a nome di San Precario?) etc. Tema della rissa: la data della manifestazione contro la legge-bavaglio, il 4 Luglio o il 9 Luglio?

Siamo veramente alla frutta!

Potete leggere  Il popolo viola: No Bavaglio Day e Micromega, alcuni chiarimenti scritto da Franz Mannino a nome del Popolo Viola anche su Facebook

e la risposta di Gianfranco Mascia: I chiarimenti di Franz & C. a loro uso e consumo anche su Facebook

Che dire? Visto il successo delle ultime iniziative, come la Veglia del Popolo Viola

o la manifestazione del 27 Febbraio 2010

forse il popolo viola farebbe una bella figura a dichiarare chiusa un’esperienza, a smetterla di attaccarsi ad una fantomatica APOLITICITA’ e a pensare che OGNUNO potrà contribuire a battere Berlusconi, che è uomo di DESTRA, non dimentichiamolo, giocando la sua battaglia cercando di creare l’unità della SINISTRA.

Mi sembrerebbe un obiettivo più concreto e, senza dubbio, più producente.

Mentre un altro movimento “dal basso” che si affianca ai grillini non fa altro che aumentare la confusione e il pressapochismo che già regnano sovrani nell’area della sinistra!

O no?

Non mi piace chi fa POLITICA dicendo “siamo APOLITICI”!

Lo trovo un controsenso! Un modo tremendo per far perdere la passione per la politica a chiunque. Un modo che, alla fine dei conti, fa solo il gioco di chi è al potere, ben felice di continuare il proprio percorso di ipnosi del popolo con un “divide et impera” sempre più facile da applicare.

Grazie Popolo Viola! Sentivamo proprio la mancanza di un movimento come il vostro!
O no?

🙁

P.S. un grazie al Tafanus da cui ho ripreso alcuni articoli.

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News dal Popolo Viola: Scurdammece o’ passato simm’e Napoli Paisà

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Ecco che dice Gianfranco Mascia …

Questa è la sintesi, ma andiamo ai dettagli:

Il 2 gennaio Gianfranco Mascia, dopo un periodo di meritato riposo dalle fatiche dovute all’organizzazione del No B Day si prende la briga di rispondere sul suo blog alle numerose richieste di chiarimenti.

Da notare che risponde alle domande di un post, (questo: http://www.gianfrancomascia.it/index.php/2009/12/09/le-mie-dieci-risposte-al-no-berlusconi-day/)

in un altro post … (questo: http://www.gianfrancomascia.it/index.php/2009/12/16/no-b-day-la-mia-versione-su-quel-che-e-accaduto/#more-280 )

Ma questo è solo un piccolo problema.

Risponde nella fattispecie a Francesco Beato, in data 2 Gennaio 2010 a un commento di Francesco Beato del 10 Dicembre 2009.

Diciamo che di tempo per riprendersi il povero Mascia ne ha avuto abbastanza …

In queste risposte voglio osservare soltanto un PICCOLO particolare:

Mascia scrive:

” Ho scambiato con Franco (Lai) alcuni messaggi in cui lui si rammaricava del fatto che non si sia fatto molto per evitare l’anonimato di San Precario.”

Guardate adesso qui:

Dai Gianfranco, tutta la rete ha parlato dell’episodio di Franco Lai, tu stesso dici di aver scambiato dei messaggi con lui e poi dici che non lo conosci?
Mah!

AGGIORNAMENTO DEL 7 GENNAIO: GIANFRANCO MASCIA AFFERMA SUL SUO BLOG DI AVERE SCAMBIATO MESSAGGI CON FRANCO LAI SOLTANTO IL 21 DICEMBRE E PERTANTO CHE NELLA DATA DEL VIDEO, 5 DICEMBRE, NON CONOSCEVA FRANCO LAI.

ANCHE LO STESSO FRANCO LAI CONFERMA CIO’ CHE AFFERMA MASCIA.

MI SCUSO PERTANTO CON GIANFRANCO MASCIA, ANCHE SE IL PARTICOLARE E’ PIUTTOSTO IRRILEVANTE E RESTIAMO SEMPRE IN ATTESA DI ALTRE RISPOSTE …

Ma andiamo oltre …

Alla fine Mascia scrive:

“Io spero di aver risposto. Faccio cortesemente notare che sono da due ore al computer e che – sinceramente – preferisco parlare del futuro piuttosto del passato.”

Ecco i miei commenti sul suo blog:

Caro Gianfranco,
grazie per aver passato ben 2 (due!) ore al computer per rispondere a qualche domanda.
L’impresa mi sembra quasi eroica.
Io, che non godo della tua popolarità, a volte ci passo molto più tempo solo per cercare qualcosa che mi convince poco.
Ma probabilmente sono uno stupido maniaco …

Ad ogni modo manca qualche rispostina e io, umilmente ti ripropongo le domandine, anche se aspetto dal 14 Dicembre alcune risposte, specie sugli insulti di San Precario che ho riportato nell’altro post da te completamente abbandonato …

http://www.gianfrancomascia.it/index.php/2009/12/09/le-mie-dieci-risposte-al-no-berlusconi-day/comment-page-1/#comment-2708

Riporto domande inevase poste più sopra:

1)
Gianfranco Mascia scrive che controlla il sito ilpopoloviola.it di cui è intestatario Rosario Mascia. (sono curioso e sono andato a vedere …)
E’ un parente? Mah.

2)
La situazione è ben poco chiara:
quanti POPOLI VIOLA ci sono?
se Gianfranco pensa, finalmente, che l’Anonimato non sia accettabile in un movimento che ha bisogno di TRASPARENZA e correttezza, cosa ci fa nell’altro Popolo Viola?

Cosa possiamo imparare da tutta questa strana storia?

3)
Aggiungo che San Precario è anche un utente del sito
—.popoloviola.it, gestito da Gianfranco Mascia.

Quanti sono i POPOLO VIOLA?

L’anonimato nel popolo viola è accettato?
E’ accettabile?
4)
Aggiungo un’altra richiesta: Tu scrivi sopra ->

“perchè non pubblicate le scansioni di chi ha firmato le richieste di autorizzazione?
Ho risposto sopra su chi siano i firmatari dell’autorizzazione. Spero che ti fidi”

Perché dovrei fidarmi Gianfranco?
Sono anni che assilliamo Berlusconi (GIUSTAMENTE) dicendo che non ci fidiamo di LUI, che vogliamo andare a fondo, vedere i documenti, i processi, le indagini della magistratura e TUTTO ciò che lo riguarda e INVECE di TE dobbiamo FIDARCI !
In base a quale PRINCIPIO?
Una LEGGE AD PERSONAM giusto per te e il Popolo Viola?

La Trasparenza o vale per tutti oppure non vale niente!

Ho la pazienza per aspettare ancora.
Buona Befana!
______________________________________

Dopo aver letto il PREZIOSO CONTRIBUTO di Susanna Ambivero scrivo ancora:

“leggo nel blog di Susanna Ambivero, a proposito di una tua risposta:

(Gianfranco Mascia)”Mi stupisce rivelando che la data del 5 dicembre è stata decisa unilateralmente da Di Pietro e Ferrero salvo poi presentarla come una data proposta dal “popolo della Rete”.

http://susannaambivero.blogspot.com/2010/01/le-verita-di-gianfranco-mascia-sul-nbd.html

E’ vera questa affermazione di Susanna?

O smentisci?”

Aspettiamo trepidanti le tue risposte Gianfranco Mascia.

Le aspettiamo qui, o da Susanna Ambivero, o dal Tafanus che ringrazio per aver riassunto e anche fatto partire qualche domanda, o da Francesco Beato, o su Facebook dove pubblico un NOTA

Insomma dove vuoi …

in attesa di …

Chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato …

🙂

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