Sembra che la psicanalisi sia una scienza per pochi addetti ai lavori, specialisti super specializzati, strizzacervelli capaci di interpretare i sogni, di indovinare i pensieri del prossimo, se non proprio leggerli e, capaci di previsioni al limite della magia.
Per la gente comune chi si rivolge a uno psicologo o a uno psicanalista è
MATTO
e chi lo fa evita di raccontarlo in giro, per evitare che si pensi male di lui!
A scuola
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si impara la matematica per saper far di conto
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si impara a leggere e scrivere per poter accedere alle informazioni e comunicare
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si impara una lingua straniera per comunicare con tutto il mondo
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si impara le geografia per orientarci nel mondo
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si impara la storia per sapere qualcosa delle nostre origini
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si impara il disegno per poter esprimersi in forme diverse
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si impara la chimica, la biologia, la fisica
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si riesce perfino a fare un po’ di sport per mantenersi in forma
non si riesce a imparare niente riguardo a:
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il linguaggio del corpo, le induzioni emotive (ovvero come si partecipa emotivamente ai sentimenti degli altri) e relative conseguenze
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gli aspetti salutari del rapporto d’amore primario (tra padre e figlio e madre e figlia)
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le interferenze sociali nei rapporti primari come principali cause di disagio psichico
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lo sviluppo sessuale nell’adolescenza e relativi aspetti dell’evoluzione emotiva
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il contatto fisico, come fonte di benessere
Ecco che di queste cose si occupa la psicanalisi, e queste cose fanno parte della nostra vita quotidiana, ma nessuno ci aiuta a gestirle.
Possiamo avere un po’ di fortuna, se il corso naturale delle relazioni familiari prevale sui tanti aspetti di natura economica che condizionano oggi la vita delle famiglie.
Un tempo era importante per l’uomo avere una forte muscolatura, che gli garantisse di poter effettuare lavori e mantenere alte le sue probabilità di sopravvivenza.
Oggi la struttura muscolare riveste ormai ben poca importanza nel successo delle nostre strategie di sopravvivenza. Abbiamo maggior necessità di una buona automobile, di computer e telefoni cellulari e di tutti i macchinari che ci facilitano la vita e ci permettono di essere produttivi.
Non interessa più produrre qualcosa che sia davvero utile, ma è più importante produrre qualcosa che si vende facilmente …
Nascita, allattamento, crescita, socializzazione, vita scolastica, vita di coppia, rapporti tra genitori e figli …
Tutte queste cose non hanno niente a che vedere con le cose che si imparano a scuola!
Non c’è nessuno spazio per questo.
E’ più importante sapere la distanza tra la terra e la luna, nozione che si ricorda per circa una settimana, giusto per poterla ripetere all’interrogazione del giorno dopo, che non capire cosa ci fa stare male in un momento difficile, o quantomeno acquisire qualche strumento per poter capire meglio.
La psicanalisi aiuta nella vita quotidiana. Tutti coloro che hanno una vita sociale potrebbero avere molti benefici utilizzando le conoscenze scientifiche acquisite dopo molti anni di ricerche.
Certo, non tutti devono diventare psicanalisti, ma se ci fosse una cultura di base ben più preparata in questo campo, piano piano non avremmo neanche più bisogno degli psicanalisti.
Occorre una volontà, e una scienza psicologica che concordi su almeno poche cose fondamentali.
Invece purtroppo abbiamo un numero esuberante di psicologi, dove ognuno cura il suo orticello, e troppo spesso un metodo è in completo contrasto con l’altro, offrendo così una immagine della scienza psicologica assai sfocata, imprecisa, impalpabile.
Penso che se uno psicologo afferma qualcosa possiamo trovarne probabilmente un altro che afferma l’esatto contrario …
Risultato: la psicologia sembra una scienza per ciarlatani… e non le si dà lo spazio di cui la nostra società avrebbe bisogno.
Un vero peccato!
Chissà che non si riesca a rimediare …
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