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Cannabis libera !

Cannabis libera
di Vincenzo Sparagna – 19-07-2012
Che il proibizionismo sulle droghe abbia totalmente fallito è noto da moltissimi anni. Per non ricordare solo il buon Pannella e i radicali, faccio modestamente osservare che io stesso, dirigendo Frigidaire, sono stato processato varie volte negli ultimi trenta anni per aver sostenuto legalizzazione e liberalizzazione (una volta addirittura per “incitamento alla coltivazione di marijuana”). Infine, appena un anno fa, abbiamo pubblicato su Frigidaire n.236 la traduzione integrale del documento della Commissione ONU che sollecita tutti i governi ad abbandonare il proibizionismo. La legalizzazione, secondo l’ONU, è urgentissima non solo per stroncare l’immenso mercato nero che moltiplica i capitali mafiosi, ma per contrastare la diffusione delle droghe stesse, che il proibizionismo ha fatto crescere a dismisura. Ma cosa conta l’ONU? Niente. Invece oggi, lettrici e lettori cari, è un gran giorno. Perché di queste ovvietà si sono accorti anche due “grossi calibri” come Roberto Saviano e Umberto Veronesi. E questo fa agitare come rane percorse da corrente elettrica i commedianti dell’informazione. Infatti se a dire certe cose sono i vituperati Pannella o gli irriducibili Sparagna o i commissari ONU… chissenefrega! Ma se a ripeterle sono i Saviano e i Veronesi è un’altra musica! Comunque, anche se questo conformismo neotelevisivo fa un po’ senso, la presa di posizione delle due celebrità è un’ottima notizia. Perché l’importante è che si arrivi presto a una svolta radicale, legislativa e culturale. Basti dire che un terzo dei detenuti italiani (tutto il mostruoso di più delle nostre carceri) sta in galera per reati connessi alle droghe e che i processi per questioni di droga sono molte centinaia di migliaia. I ministri tecnici, i legalitari alla Di Pietro, i duellanti democratici Bersani e Renzi e le tante sinistre all’alba o al tramonto si diamo una smossa! Li vogliamo togliere ‘sti miliardi alla mafia o no? Potremo mai farci una canna di erba coltivata sul balcone invece che comprata dalla mafie ? Le chiacchiere stanno a zero, i consumatori abituali in Italia sono circa sei milioni, in Europa almeno sessanta: è arrivato il momento di piantarla!
(Editoriale pubblicato anche sul settimanale “Gli Altri” il 9 luglio 2012)

Riprendo e condivido integralmente questo articolo di Vincenzo Sparagna.

Le indicazioni dell’ONU interessano a qualcuno?

Pur non consumando Cannabis trovo assurdo che essa sia proibita.

Aggiungo qualche dato banale:

morti per sigarette in Italia: 80.000 all’anno

morti per alcool in Italia: 20.000 all’anno

Morti per Marijuana?

Io penso che bisognerebbe rifletterci per davvero!

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Caro Giovanardi, io sono un imbecille e tu sei un mascalzone!

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Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche antidroga, dopo il tragico incidente nel quale 7 ciclisti hanno perso la vita a causa di un uomo che guidava senza patente e risultato positivo alla cannabis ha auspicato, come uno sciacallo, che «nessuno dia più spazio a quegli imbecilli che straparlano di differenza tra droghe leggere e pesanti»

Ma questo signore ha presente gli effetti devastanti che può avere l’eroina su una persona?

Ha mai letto delle statistiche che riguardano i morti causati dal fumo del tabacco?

Il tabacco è la causa maggiore di morte, tra le varie sostanza che vengono usate.

E l’alcool? Non ci sono svariati casi di persone che guidano ubriache e uccidono a caso?

Eppure il nostro Stato BUONO che Giovanardi rappresenta vende e guadagna, in regime di   monopolio, alcool e tabacco.

Si pubblicizzano i superalcolici in tv come se niente fosse.

Ma in questo caso il nostro sottosegretario non ha niente da dire.

E si è mai chiesto il nostro sottosegretario se diffondere notizie assurde come quelle secondo cui le droghe sono tutte uguali potrebbe aiutare qualcuno dei nostri ragazzi che magari qualche volta si fuma uno spinello a provare droghe diverse, tanto, secondo il nostro sottosegretario, sono tutte uguali!

Magari uno che si è appena fatto un buco di eroina non causa incidenti stradali per il semplice fatto che non si regge neanche in piedi!

Magari Giovanardi non è interessato a sapere che l’uso della siringa crea una dipendenza fortissima, a differenza di altri modi di assumere sostanze stupefacenti.

Nessuno insegna ai ragazzi a conoscere realmente i pericoli dell’uso di queste sostanze.

Il fumo è tollerato in tutte le scuole italiane. Gli insegnanti fumano tranquillamente e sono un pessimo esempio.

Nessuno racconta ai ragazzi che per liberarsi di questo vizio con ogni probabilità occorreranno molti anni, e che questo vizio gli costerà migliaia di euro nel corso della loro vita.

Niente. Niente di niente.

Soltanto un gratuito “imbecille” a coloro che tra le tante droghe vogliono fare chiarezza, aiutando chi malauguratamente si avvicina a queste esperienze almeno a sapere a cosa va incontro.

No, niente! Tutto uguale!

Ragazzi miei, se oggi vi fate una canna e domani vi fate una pera non cambia niente! Sempre drogati siete!

Se invece fumate 30 sigarette al giorno siete una sana gioventù!

Se vi fate 4 bicchieri di vodka tutto tranquillo, tanto è festa!

Basta che non guidate l’auto! Parola di Giovanardi!

Per fortuna i nostri ragazzi non sanno niente di questo sottosegretario e si fidano maggiormente delle informazioni che si passano tra di loro.

Per quanto fantasiose e piene di lacune, saranno sempre migliori delle bugie del nostro sottosegretario!

Caro Giovanardi, tu sei un pericolo per i nostri giovani.

Tu non sei tanto ignorante da non sapere queste cose, e neppure tanto imbecille da non capirne l’importanza.

No, tu sei soltanto un mascalzone, che diffonde notizie false e tendenziose mettendo a rischio la salute di tutti.

Vergogna!

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La droga fa male? Non è una novità …

fumareEppure sono anni che continuano a dirci che le droghe sono pericolose, che non ha senso distinguere tra droghe leggere e pesanti, che si comincia sempre dallo spinello per passare all’eroina, ma nessuno ci racconta MAI che il primo contatto con la droga è la SIGARETTA !!!

La distinzione tra droghe legali ed illegali è dovuta soprattutto ad interessi economici piuttosto che reali motivi di salvaguardia della salute di noi tutti.

Altrimenti perché ci si è dati tanto da fare per stabilire le sostanze massime di detenzione per essere consumatori piuttosto che spacciatori e poi non si combatte seriamente l’uso del tabacco che è di gran lunga la droga che provoca maggiori danni, maggiori costi alla nostra Sanità e maggiori numero di morti (80.ooo all’anno solo in Italia).

Si calcola che il fumo di sigaretta sia causa del 20% di tutte le morti in Occidente.

Una interessante tesi di laurea di Luca Taborelli, centrata sul marketing, mostra come il comportamento dei cosiddetti Opinion leader influenzi il consumo di sigarette.

Osserva Taborelli:

“Abbiamo visto che nei rapporti sociali i trendsetters (che lanciano le mode) sono molto importanti e la loro presenza è subito notata dai rispettivi gruppi d’influenza: il gesto del fumatore di tendenza ottiene facilmente l’attenzione del suo pubblico. È necessario tenere in considerazione che l’atto di fumare è essenzialmente una manifestazione estetica, con un suo “fascino” emotivo: per questa ragione gli Opinion Leader che trasmettono dei valori estetici (la ragazza affascinante) o emotivi (il ragazzo autorevole) sono quelli che attirano più facilmente l’attenzione sull’uso delle sigarette. Il prodotto attrae efficacemente la considerazione dei consumatori, grazie al suo impiego da parte di caratteristici modelli di vita.

Fumo_ragazzi

È molto probabile che la maggior parte dei fumatori abbia iniziato a fare uso di sigarette durante l’adolescenza e per questo motivo è possibile esaminare un ulteriore influenza sulla mente dei giovani consumatori.”

E’ vero che la pubblicità diretta delle sigarette è vietata in Italia, ma è anche vero che le sigarette vengono pubblicizzate proprio sugli oggetti più desiderati, in grado di creare “il mito”:

le auto

Marlboro-Ferrari

e le moto

valentino_Camel

Giusto per fare due esempi banali.

Oltre all’esempio degli adulti, considerando il fattore estetico del fumo, una grande importanza hanno le marche.

In effetti oggi come oggi tutto ha più importanza se ha una certa griffe, una certa marca, una certa firma.

Il marchio ci personalizza da una parte e ci uniforma agli altri nello stesso tempo.

Le scarpe saranno così, mentre gli occhiali cosà. La cintura, le borse, la maglietta, gli zaini etc etc.

Tutto ha importanza perché è firmato.

Allora sarebbe molto semplice togliere al tabacco una delle sue maggiori attrattive: il marchio.

Volete fumare le sigarette?

Beccatevi queste:

Sigarette_grigie

Grigie! Anonime!

Senza nessuna attrattiva!

Troppo antipatico vero per i produttori di tabacco?

Noi vogliamo combattere la droga, vera piaga della società!

Vero Sig. Gianfranco Fini?

Finifuma

Vero Mr. Obama?

obama_smoking

Veramente ipocrita questo mondo!

Si uccide senza pietà, per puri e semplici interessi economici, raccontando poi che si combatte la droga!

Una vera presa in giro, soprattutto per i giovani, le prime vittime di questo imbroglio.

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