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Byoblu: il censuratore che si lamenta della censura…

Claudio Messora gestisce un videoblog di LIBERA INFORMAZIONE: Byoblu

Questa frase è tratta da una sua presentazione su Facebook:

 “La rete può mettere in comunicazione diretta i cittadini e realizzare così il sogno, fino a ieri utopico, di immergere tutti noi dentro una sola, grande coscienza collettiva, dove ognuno ha le stesse potenzialità espressive, un unico linguaggio e gli stessi mezzi a disposizione degli altri. Tutto questo mi è sembrato degno di essere vissuto e perseguito come percorso e destinazione ultima della mia vita.”

Ogni tanto leggo il suo blog,  a volte interessante, ma lo trovo un po’ troppo caricato di enfasi.

Il 16 Febbraio appare un articolo:

Speroni critica Monti a Strasburgo. Il “kapo” Shulz gli toglie la parola.

Nel video si vede il leghista Speroni che parte con la sua sparata contro Monti piena dei soliti luoghi comuni (Bildeberg, la Trilaterale) condita di insulti anche a Napolitano. Non entro nel merito, non mi interessa.

Dopo circa due minuti Martin Schulz, nella sua funzione di Presidente del Parlamento Europeo, essendo terminato il tempo spegne il microfono di Speroni e concede la parola a un altro parlamentare.

Normale amministrazione, considerando il Regolamento del Parlamento Europeo (Art.149)

E invece il nostro Messora riprende una infelice battuta di Berlusconi che proponeva Schulz per il ruolo di “kapo” in un film sul nazismo per raccontare che il nobile pensiero di Speroni contro Monti viene censurato.

Guarda caso il primo commento sul suo stesso blog è il seguente:

“Claudio, erano interventi di 1.30 minuti. Speroni ha sforato e gli e’ stata tagliata la linea. Tu che sei sempre cosi’ preciso non fare disinformazione.
Ascoltando bene si sente Schulz che fa squillare la campanella che indica il termine dell’intervento sia di Speroni che Gollnisch.”

Inoltre nell’articolo Messora cita virgolettando Monti che, nella conferenza stampa dopo la visita ad Obama avrebbe affermato “candidamente” che “le imprese americane hanno sempre fatto molta pressione per l’integrazione europea, per il loro stesso tornaconto”.

Un commento di un lettore suona così:
“Scusa Claudio, 
ho riletto tutta la conferenza stampa integrale dal sito del governo italiano, e non ho trovato la frase : “le imprese americane hanno sempre fatto molta pressione per l’integrazione europea, per loro stesso tornaconto.” 
Forse dipende dal fatto che il mio inglese non é eccellente. 
Puoi darmi un link ufficiale dove poter leggere quella frase? (che trovo assolutamente scandalosa). Vorrei accertarmi che sia vera. 
Grazie”

E per tutta risposta cosa scrive il “buon” Claudio Messora?

byoblu ha scritto il  16 febbraio 2012  alle  20.45

“L’ha detta in conferenza stampa negli Usa. L’ho sentita nelle rassegne di Sky tg 24. Detto questo, un blog funziona anche sul concetto di autorevolezza. Se scrivi “vorrei vedere se è vera la frase” significa che non me ne attribuisci, dunque ti consiglio vivamente di non leggermi più.

Ma sembra un sistema di LIBERA INFORMAZIONE questo qui?

Per altro ho guardato la conferenza stampa rilasciata da Monti dopo l’incontro con Obama e non ho trovato neanche l’ombra della frase attribuita da Byoblu a Monti …

Qua il VIDEO della conferenza stampa.

Ho cercato anche sul sito del governo dove è riportata la conferenza stampa, ma anche lì neanche una traccia della frase …

Perciò il dubbio del lettore diventa anche mio. Perciò mi permetto di postare un commento:

“Seguo byoblu saltuariamente, forse da 4 anni, a volte è interessante ma mi fido poco!

In questo caso strumentalizza una banale applicazione del regolamento del Parlamento Europeo per inventarsi una censura che non esiste.

Poi nel rispondere all’utente che cerca la fonte di un commento perde così tanto tempo inventandosi di non avere il tempo di postare il link, cosa molto più rapida…

Secondo me Claudio è un bravo ragazzo, ma a volte esagera un po’ e poi si arrampica sui vetri …

Peccato

(P.S. in passato ha censurato anche me … con scuse un po’ banali…)

Ciao”

Morale della favola: censurato e rimosso!

(Clicca sull’immagine per ingrandire e vedere il commento, a destra, e a sinistra dopo la sua rimozione)

Se è questa l’INFORMAZIONE LIBERA …

Una domanda a Claudio Messora: ti rendi conto che questo atteggiamento danneggia tutta la credibilità dei siti di INFORMAZIONE indipendenti?

Temo proprio di no …

 

Spinetoli: lo stagno della meravigliosa discordia.

Altre foto cliccando sulla foto. Grazie a Fabio F.

Vivo a Spinetoli da sei anni.
Conosco bene la Scuola Media di Pagliare, la parte del Comune che si trova nella vallata, considerando che i miei figli l’hanno frequentata, anzi la più piccola la frequenta ancora …
Ma per sapere quello che accade attorno allo “Stagno delle Meraviglie” mi è capitato soltanto di leggerne la storia su Byoblu, il blog di Claudio Messora, che riprende il tema anche in questo secondo post, intitolato addirittura:

Lo stagno di Spinetoli come il muro di Berlino

La storia è controversa e, come tutte le storie un po’ bislacche, mi incuriosisce.
Pertanto sono andato a trovare il Sig. Gino Schiavi, come promesso nel blog di Byoblu

Ho conosciuto così una persona molto simpatica e assai disponibile e ho iniziato a chiedermi come mai il nostro Gino, ambientalista praticamente da sempre, fosse finito nel mirino come una persona che odia la natura, lo stagno e tutta la fauna che lo popola.

In effetti Gino sembra ormai affezionato ai rettili che ogni tanto incontra, mentre le maggiori lamentele sembrano arrivare dalla sua signora effettivamente un po’ terrorizzata per gli orripilanti e frequenti ritrovamenti nell’ambiente domestico.

Nella casa della famiglia Schiavi, proprio di fronte al famigerato stagno, si vive ormai praticamente barricati in casa, con porte e finestre sempre serrate.
E in estate questo estremo rimedio non è certo piacevole …
Il Sig. Gino ha tentato tutti gli espedienti per tenere alla larga le povere bestiole, colpevoli di appartenere alle specie striscianti e antipatiche all’uomo fin dai tempi di Adamo ed Eva.

Questa paura è piuttosto comune, tanto che è stato coniato una parola apposita per descriverla: ofidiofobia.

Un bel repellente chimico, usato con tutte le precauzioni, come illustrato nel suo dossier, è riuscito nell’intento, salvo poi essere beffato dai suoi tre gatti di casa che, con grande gioia da piccoli predatori, talvolta portano in omaggio alla famiglia una biscietta ancora in forma, capace di scavalcare ogni ostacolo e di intrufolarsi in qualche angolo della casa.

Che fare a questo punto? Si potrebbero anche chiudere i gatti in casa? Ma non è certo il caso!
In realtà il Sig. Gino, persona dotata di grande sensibilità e intelligenza, non si arrende di fronte a nulla e non indietreggia.

Lo stagno ospita molte forme di vita, tra cui una specie rara e protetta, il rospo smeraldino.

Tuttavia Gino osserva che, con ogni probabilità, il prezioso rospo, arriva da un canale poco distante e l’interramento dello stagno non necessariamente ne decreterebbe la scomparsa, ma soltanto un rapido trasloco.

Certo che una bella area protetta sarebbe forse una soluzione più auspicabile!

Il dibattito sul tema si sviluppa nel forum di Natura Mediterraneo, per ben 31 pagine!
Sono riuscito a leggerlo tutto! Che fatica …
Diverse volte il caro Gino ha abbandonato la discussione, ma infine si è lasciato coinvolgere dalle altre parti in causa, coloro che vogliono proteggere la vita dello stagno, che si è ormai adattato completamente all’ambiente circostante, pur essendo una creazione del tutto artificiale.

Ma, oggi come oggi, lo vediamo impegnato accanto ai suoi contestatori di ieri, agli insegnanti della scuola, fianco a fianco per “proporre alla regione un progetto pluriennale sulla biodiversità, vorremmo classificare tutti gli organismi presenti nell’ecosistema, con particolare riferimento al rospo e alla biscia.

Il progetto prevede una parte in cui si studierà la possibile convivenza tra l’ambiente naturale e quello urbano ed eventuali interventi per impedire che i due entrino in conflitto.”

come afferma la Prof.ssa Sandra Antimiani a pag. 31 del suddetto FORUM
Il Sig. Gino, non solo vuole condividere il progetto, ma segnala anche altri elementi di disturbo dell’ambiente:

“In futuro,spero di poter condividere con tutto il vicinato il vostro nuovo progetto che andrebbe inserito stabilmente nel contesto di un vero parco urbano,per cui è ,a mio avviso,indispensabile ottenere una definitiva destinazione urbanistica e la relativa sistemazione di quell’area.Oltre ciò,va considerato e non trascurato il fattore di rischio ambientale dato dall’eventuale rilascio in atmosfera di fumi,gas e polveri derivanti da processi produttivi insalubri di un’azienda presente nelle immediate vicinanze. “
Veramente meraviglioso questo piccolo stagno, sembra quasi incantato.

In Italia è veramente raro trovare le persone che fanno tesoro della conoscenza reciproca, comunicano e scoprono durante il percorso di avere obiettivi ed aspirazioni simili.

In genere troviamo sempre polemiche sterili, posizioni rigide che si contrappongono, persone che continuano a perorare cause anche assurde soltanto per mantenere la posizione iniziale con cocciutaggine, anche se al di fuori di qualsiasi logica.

Insomma non siamo più abituati a ragionare, ma soltanto a cercare di aver ragione!

Forse,  in questo caso, le persone comuni hanno cercato di capire e intervenire in modo autonomo, senza legarsi a schieramenti politici, senza proclami e schieramenti, e proprio questo ha permesso un’auspicabile soluzione che speriamo possa accontentare tutti.

Speriamo anche che la politica si metta poi al servizio delle esigenze dei cittadini e non strumentalizzi in alcun modo la realizzazione dei bei progetti di intervento. Speriamo anche che i politici locali siano in grado di aiutare effettivamente, e non soltanto a parole.

QUI è possibile scaricare il dossier di Gino Schiavi sullo Stagno delle Meraviglie.

(adesso finalmente funziona …)

E’ molto interessante.

Ringrazio Byoblu per avermi aiutato a trovare un nuovo amico!