Da qualche tempo seguo il blog del Tafanus
E il 14 Dicembre Tafanus pubblica un articolo dal titolo:
In questa storia di Berlusconi aggredito c’è di mezzo un “disturbato”. Lo dice un grande psichiatra
nel quale si sostiene che Berlusconi è afflitto da manie di grandezza e “egocentrismo smisurato“.
Parola del noto psichiatra Luigi Cancrini
Ecco il mio commento:
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Io ci penserei due volte prima di fare certe affermazioni.
Ricordiamoci che ciò che noi vediamo di Berlusconi è la sua PUBBLICA IMMAGINE.Se tanto mi dà tanto l’immagine di Berlusconi è costruita a tavolino come la pubblicità.
I maghetti della comunicazione della destra mica si fanno tanti scrupoli, come quelli della sinistra, che per altro fanno poco e niente e quel che fanno lo fanno male.
L’immagine di Berlusconi sembra creata apposta per permettere l’IDENTIFICAZIONE.
Infatti incarna uno stereotipo dopo l’altro: il grande MACHO, il grande imprenditore, una specie di semidio.
Tutti quelli che da piccoli hanno creduto a Babbo Natale sono portati a credere anche a lui.
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ATTENTATO ! – di Paolo Farinella, prete
dove si scrive, tra l’altro:
Tutto si consuma tra due pazzie, ma con una differenza. L’uomo malato è in cura psichiatrica da dieci anni; il folle sul palco è al governo dell’Italia.
Molti utenti del Tafanus applaudono, ma il mio commento suona così:
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Amen un corno!
Scusate tanto ma continuare con questa panzana del folle che guida la nazione è una grande ingenuità
Berlusconi è un ingranaggio di un sistema costruito e oliato da anni per ipnotizzare la nazione.
Sono molti purtroppo che si IDENTIFICANO con il personaggio. L’ho già scritto a proposito dell’altra idea altrettanto riduttiva di Cancrini.
Il carattere italiano stupidino spiritosino che fa le corna dietro alle foto che se ne fotte di tutti i potenti, burino e bauscia, capace di attrarre odio e passioni, simpatie e antipatie, ma tutto estremo, tutto forte.
La belle donne, i soldi, ci sono tutti gli ingredienti per creare un mito e per incantare le masse.
Studiamo un poco i miti amati dalle folle: Valentino Rossi, per esempio, capace di grandi show, o lo stesso Obama, capace di vendere il colore della sua pelle come la più grande delle qualità …
Quando sembra indebolirsi la figura del martire arriva precisa precisa per indossare una veste buona e diventare più cattivo.
Iniziare a pensare che il folle che lo ha colpito è solo un uomo del popolo che incarna lo spirito del tempo, una scheggia impazzita che, tuttavia, è solo un folle di fronte a un altro folle, è pura ingenuità.
E’ soltanto una caduta grossolana nelle strumentalizzazioni e nelle trappole che questo episodio offre a Berlusconi e a tutta la sua corte.
Saranno mica TUTTI MATTI?
P.S. Scusate se rompo …
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e poco dopo aggiungo:
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Ma che matto d’egitto?
Andate a visitare un reparto psichiatrico!
Trovatemi un matto che abbia la minima speranza di accumulare ricchezze e potere in un modo simile.
Berlusconi è matto di quella follia “ottima” che fa dire all’Italiano W LA PAZZIA e VAFFANCULO a tutte le regole le leggi e quei coglioni che le rispettano!
E hai fotografato l’Italia e gli italiani!
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Oggi poi c’è un nuovo articolo sul Tafanus:
don Aldo Antonelli, Alessandro Stille, e il “Partito dell’Amore”
che riporta anche un articolo di Alexander Stille, apparso su Repubblica il 18 Dicembre dal titolo: LA POLITICA DELL’ODIO.
Stille afferma cose sacrosante, tra cui:
Berlusconi ha cambiato il lessico della politica italiana, introducendo il linguaggio privato, quello del bar e della rissa in casa nella sfera pubblica. Ha dato dei «coglioni» agli elettori del centrosinistra, ha chiamato «stronzate» le parole del suo avversario politico, Romano Prodi, «criminoso» il giornalismo di Enzo Biagi, Marco Travaglio e Michele Santoro. I magistrati sono «matti» e «mentalmente disturbati». L’ex presidente della Repubblica Scalfaro è un «serpente» e un «traditore».
Il mio commento riguarda qualcosa più generale della critica politica dei nostri giorni:
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Ma la sinistra cade in questo tranello stupido, scadendo a un livello che infanga la sua storia.
Un esempio? Proprio qui, in alto a sinistra, c’è un piccolo banner:
“AFFONDIAMO IL NANO”
Cosa ci hanno fatto i nani di male?
Non ci si rende conto che questi apprezzamenti sono di tipo razzista, tipici del bullismo.
Non sono politica, tanto meno buona politica e neanche satira.
E’ soltanto uno scendere al basso livello di una destra storicamente discriminatoria verso i più deboli.
Che fastidio che provo quando leggo dello “psiconano” o del nano.
Come dare del ciccione a Ferrara, per non parlare di Brunetta …
http://lanazione.ilsole24ore.com/2008/10/23/127572-offese_alema_brunetta.shtml
Come facciamo poi a marcare un confine tra democrazia e inciviltà?
Restiamo facile bersaglio di una destra che è criticabilissima per 1000 altri motivi.
Ma per favore, criticare per gli attributi fisici di qualcuno lasciamolo fare a fascisti e reazionari!
O no?
🙂
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Ok, per oggi basta.
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Ottimi spunti che invitano a pensare.
Bel blog complimenti!