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Avanti il prossimo!

Con chi me la prendo adesso?
Il mio bersaglio preferito
l’uomo che tutti abbiamo odiato
ridicolizzato disprezzato

(forse) esce di scena
tra fischi e lazzi
esce dal retro
come i ladri

era vistoso ingombrante
fastidoso arrogante
disgustoso ed assordante
onnipresente si insinuava nella mente

ci lascia un vuoto
come un martello senza incudine
non so più dove picchiare
mi toccherà riflettere

per trovare il prossimo colpevole.

 Ma sarà vero?

Fanculo Zombie !

Qualunque cosa,
basta non vedere la sua faccia
ho bisogno di cambiare
ho bisogno del nuovo

non sopporto
la sua espressione idiota
inutile sfida
del niente contro il nulla.

No grazie
il suo inquinamento
rischia di dilagare
e di causarmi nausea.

Aria fresca
idee libere
anche se sceme fa niente
qualunque cosa, ma non lui!

Eamon – F**k It

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Si ringrazia Alessandro Paddeu per la foto gentilmente concessa.

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Gioco nel vento


Sogno impossibile:
cercare nel vento
le sporche idee
svolazzanti.

Gioco e passione
inseguono invano
gioie sottili
eroiche fughe.

L’erotica foga
corre nell’abbraccio
unico simbolo
di profondità.

Manca il dolce
tenero sguardo
di un bambino ingenuo
e ancora asessuato.

Cat Stevens – Where Do The Children Play (live)

 Le Orme – Gioco di bimba

 

N.B. Si ringrazia Sabine Meyer e Charlotte per le foto concesse.

Simpatia

ascolto la tua voce
ma emetti un tremito
insicura tenerezza
desiderio impacciato

guardo i tuoi pensieri
potrei stritolarli con un ghigno
o accoglierli con diffidenza
e donarti incertezza

prendo il tuo schiaffo
che beffardo mi sfida
rifiuti il mio stupro
che viola il tuo intimo

incontrarsi è un atttimo
ascoltarsi oltre il buio
ci regala per sempre
un’intesa magica

senza fronzoli
né cerimonie del tè
ma soltanto un cammino
dove ognuno è per sè.

Acrobazie

ci sei, non ci siamo

ti vedo, ma non troppo

ascoltiamo la stessa musica

ma io ballo mentre tu dormi

*

corri quando gioco

inseguendo la mia follia

cullando il mio riposo

che il corpo mi infligge

*

inutile pausa

che costringe il mio pensiero

nell’abisso

della riflessione

*

poi finalmente accelero

inseguendo fantasmi

scalzo e ferito

ritrovo la mia pace

*

The Doors – People are Strange

 

 N.B. Il testo non ha nessun riferimento con le persone ritratte nella foto. Si ringrazia Sabine Meyer per la foto concessa.

 

 

 

Cercando

cerco soldi, cerco fama, cerco successo
trovo anonima miseria

cerco amore e trovo un cane che ha fame e freddo
e perciò mi segue sperando

ascolto musica e mi immagino in volo
in un tuffo perenne
col fresco che arriva improvviso
l’impatto con l’acqua nel silenzio e nel colore

e poi la terra lontana, come sempre, come ogni promessa.

 * * *

U2 I Still Haven’t Found What Im Looking For Live From Milan

Piccola poesia

Una serata tra una poesia e l’altra mi ha ispirato …

***

Ti dribblo continuamente,
anche se il tuo alito fetido mi perseguita.
Ti ignoro e ti sfido,
ma ti evito ogni volta che freno prima di una curva.
Apprezzo ogni respiro come la prova che tu sei lontana,
chiudo gli occhi ogni notte avvicinandomi al buio inutile.
Arriverai certamente,  ma non so quando non so dove,
non so neanche perché.
Forse semplicemente
quel giorno avrò bisogno di te,
o tu di me.

***

Illustrazione di Nick Gaetano
Grazie agli amici poeti per la bella serata …