
Ho scoperto da non molto l’esistenza dei cosiddetti Movimenti Maschili.
Sono maschio, sono siciliano cioè provengo da una tradizione familiare di un certo tipo, ho vissuto la mia adolescenza negli anni ’70,in una città come Milano, in pieno clima femminista e sono cresciuto tra “Io sono mia” e “Il personale è politico”.
Mi sono abituato pertanto a pormi domande, questioni delle più svariate, dubbi sulla mia identità ed il mio ruolo.
Ho cercato di confrontarmi sempre con uomini e donne senza cadere vittima di pregiudizi.
Per quanto ho potuto, intendiamoci. Sono vittima come tutti di certi meccanismi di pensiero, ma ho cercato quanto meno di fare un po’ di attenzione e di evitare banalità e luoghi comuni.
Detto questo un movimento di maschi che si interessi del ruolo del maschio e della nostra identità in linea di principio mi interessa ed è con questo spirito che ho iniziato a leggere qualcosa sul blog degli Uomini Beta.
Pertanto inizio a leggere partendo dalla Home Page:
di Fabrizio Marchi
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Reciprocità e spontaneità sono due concetti che la grande maggioranza delle donne non sa neanche cosa siano.
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Già qui mi sembra di leggere un concetto assurdo che sembra provenire da una situazione di estrema ignoranza e povertà intellettuale.
Ma come diavolo si fa ad affermare una cosa del genere?
Provo a riscriverla:
LA MAGGIORANZA DELLE DONNE NON SA NEANCHE COSA SIA LA SPONTANEITA’ !
Cioè tutte le donne (o quasi) sono una massa di bugiarde calcolatrici!!!
Si comportano seguendo soltanto il loro sporco interesse. Essere senza spontaneità significa non avere SENTIMENTI !
Una nuova specie di automa che freddamente calcola come fregare il maschio e sottometterlo al proprio volere!
Leggo ancora:
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Tradotto in parole ancora più povere, se gli uomini (beta) non si proponessero, non andassero di loro propria iniziativa verso le donne, l’incontro fra i due sessi non avverrebbe mai, non avrebbe neanche luogo. Detto in modo più rozzo ma forse ancora più efficace, se anche gli uomini adottassero gli stessi comportamenti delle donne, l’umanità si sarebbe estinta già da un bel po’ di tempo.
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Ma io questa realtà non la vedo proprio. Vedo sia donne che uomini attive/o o passive/i nel proporsi all’altro sesso.
Ognuno a modo suo, con il suo stile e con i suoi sentimenti. Non dovremmo mai dimenticare che le prime esperienze di rapporto amoroso con l’altro sesso iniziano proprio durante l’adolescenza.
Non mi sembra che le ragazzine di oggi siano proprio lì ad aspettare che il ragazzino faccia una mossa, altrimenti ciccia.
Continua ancora:
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Ma cosa nasconde l’incapacità/non volontà/riluttanza/diffidenza/fastidio/ e il più delle volte addirittura l’insopportabilità, per le donne, ad andare verso gli uomini?
Innanzitutto l’incapacità di relazionarsi con l’altro da una posizione di parità. Pretendere che sia sempre e solo l’altro a fare il primo passo significa porsi automaticamente in una posizione di potere nei confronti dell’altro.
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Assegnare alle donne una incapacità di relazione, come dato di fatto, mi sembra veramente assurdo.
La riduzione del rapporto tra i sessi ad un mero gioco di potere mi sembra che sia il frutto di un rancore nei confronti dell’altro sesso che può derivare soltanto da una serie di esperienze negative.
Sembra di vivere in una società dove lo spazio per i sentimenti è totalmente fagocitato da relazioni di tipo economico, dove l’unica cosa che conta è ciò che si possiede mentre i sentimenti sono relegati a semplici contrattempi.
Mi sembra una visione alquanto psicotica delle relazioni, impregnata dal fenomeno dell’anestesia del sentimento, dove tutti i comportamenti dell’altro vengono percepiti come avulsi da qualsiasi “sentire” e completamente diretti a scopi economici e/o di sottomissione.
Attenzione, non voglio affermare che gli aderenti agli Uomini Beta siano tutti malati mentali. Nessuno può avere la presunzione di valutare la condizione mentale di qualcun altro leggendo ciò che viene scritto in un blog, ma voglio soltanto sottolineare che un certo modo di pensare ha delle curiose similitudini con un sistema di pensiero che è un segnale di disagio dal punto di vista psicologico.
Poi leggo ancora …
di Movimento degli Uomini Beta
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Il Movimento degli Uomini Beta ritiene che, nell’attuale contesto sociale, culturale e storico del mondo occidentale, gli uomini non appartenenti alle elite dominanti, sia maschili che femminili, siano il gruppo sociale e di genere che vive una condizione di oppressione e subordinazione sia nei confronti delle suddette elite che della grande maggioranza della popolazione femminile;
Il superamento di tale condizione di discriminazione e disuguaglianza è l’obiettivo strategico a cui lavora il Movimento; ( …)
Il Movimento degli Uomini Beta si rivolge a tutti quegli uomini che non appartengono alle elite dei cosiddetti maschi alpha dominanti, affinché essi sviluppino una piena consapevolezza della loro condizione di subordinazione;
Il Movimento degli Uomini Beta lavora affinché tutti gli uomini oppressi, discriminati e subordinati siano in grado di affrancarsi da tale condizione, di organizzarsi per la difesa dei loro interessi di genere e per rivendicare il pieno diritto di stare al mondo in una condizione di piena ed assoluta parità con l’altro genere e con tutti gli altri uomini;
Il Movimento degli Uomini Beta si rivolge altresì alle donne non appartenenti alle elite dominanti, invitandole ad abbandonare i falsi miti e valori proposti dall’attuale sistema dominante fondato sulla ragione strumentale e mercantile, che le vede di fatto psicologicamente e culturalmente, oltre che concretamente, complici di tali logiche. Le invita ad aderire al nostro Movimento al fine di lavorare per la costruzione di una nuova relazione fra i sessi fondata sui valori di una vera eguaglianza, sulla fine di ogni logica strumentale, sul superamento di ogni forma di mercificazione sessuale, sulla reciprocità e sul riconoscimento della libertà, dell’autonomia, della peculiarità, della dignità e del valore dell’altro/a.
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Cerco di capire e capisco così:
gli Uomini Beta affermano di essere oppressi e subordinati alle donne.
La prima affermazione mi sembra una semplice sciocchezza. Faccio un esempio semplice e chiaro, che però è sintomatico di quali siano oggi come oggi i rapporti di forza nella società.
Se una donna o una ragazza esce da sola la sera chi le vuole bene è preoccupato per gli incontri che potrebbe fare, ovvero potrebbe incontrare uno o più uomini che la aggrediscono per abusarne sessualmente.
Questo è il clima della nostra società.
Un maschio questo tipo di paure non le prova praticamente mai, a meno che non sia omosessuale e che subisca altre discriminazioni.
Stando così le cose possiamo avere qualche dubbio sul genere che subisce quotidianamente una violenza psicologica che genera insicurezza, dipendenza dall’altro sesso per ciò che riguarda la propria sicurezza personale?
Ma con un po’ di pazienza vediamo adesso cosa scrive nel suo blog un altro adepto degli uomini Beta, tale Icarus 10:
Viaggio nel Nuovo Ordine Sessuale(quarta puntata)
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la realtà è che questa società è tutt’altro che sessuo-foba(sessuo-fobia significa avversione per il sesso), anzi è profondamente e idoloatricamente sessuo-fila(amante del sesso): il sesso(a misura esclusivamente femminile, però) è nominato ed esposto ovunque, sia a livello mass-mediatico che nella vita reale di tutti i giorni, sempre omaggiato, magnificato, idolatrato e ogni occasione diventa buona per parlarne di esso, e quindi di esibirlo, esporlo fino al parossismo. Quindi è proprio in questo aspetto e contesto che si rende evidente questa contraddizione logica: cioè sul fatto che il tipo di violenza e di abuso che più incute terrore e rabbia in questa società è proprio quello sotto forma di ciò che ad essa più piace: il sesso. La Violenza Sessuale. Una contraddizione in termini logici, quindi. Perchè questo così accanimento isterico nei confronti degli illeciti sessuali assumerebbe una coerenza logica-anche se non condivisibile- in una civiltà sessual-moralista e non certo in una società sessualmente esibizionista come la nostra(1),(2). Ogni qualvolta faccio notare questa contraddizione a molte donne(femministe o “antifemministe” che siano) nonchè ai maschi zerbini e pro-feminist, mi si sento rispondere che io non capisco la differenza che c’è tra il sesso e la violenza. No, io tale differenza la capisco eccome, cioè che il sesso fatto senza consensualità di una delle due parti rappresenti una violenza, un abuso. Su questo non si discute. Però rimane il fatto che, pur se violento, sempre sesso è, e quindi la discriminante della non consensualità, da sola, non può spiegare il perchè di questo così isterico e fanatico accanimento(3). Perchè vi è qualcosa a livello logico che non quadra :cioè, la cosa più brutta che ci sia avviene quando si viene costretti a fare senza il proprio consenso quella cosa a cui più non piace fare e non certo quella cosa a cui più piace fare(in questo caso,il sesso): ad esempio se ti costringono a mangiare il tuo piatto preferito quando sei sazio e non vuoi mangiare, ovviamente ciò rappresenta una cosa brutta, una imposizione, una violenza, ma non certamente la cosa più brutta che ci sia(in termini gastrici); quest’ ultima avviene quando ti costringono a mangiare contro la tua volontà quella cosa di cui più non ti piace mangiare.
(…) (le donne) Non sanno nemmeno loro ciò che vogliono, ma dicono tutto e il contrario di tutto, irrazionalmente, a seconda di come le girano le ovaie.
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Non credo neanche valga la pena commentare questo scritto. Si commenta da solo.
Mi chiedo che tipo di conoscenza potrà mai avere questo Icarus 10 della sensibilità femminile.
Mi chiedo cosa direbbe se qualcuno avesse voglia di profanare il suo bel culetto … Anche quello è molto quotato ultimamente, no?
Mi chiedo come possa “richiedere” parità colui che pensa che le donne “non sanno nemmeno ciò che vogliono, irrazionalmente, a seconda di come girano le ovaie” ?!?
Invitano TUTTI gli uomini OPPRESSI ad ORGANIZZARSI PER DIFENDERE I LORO INTERESSI DI GENERE.
Come potranno essere mai oppressi gli uomini da chi non sa neanche ciò che vuole? Mah ! Misteri della fede !
Un altro piccolo particolare, che osservavo anche nel blog di Galatea:
Il sito degli uomini beta si lamenta tanto della mercificazione del sesso, come fosse una invenzione tutta femminile, ma sembra non accorgersi nemmeno che se non ci fossero milioni e milioni di uomini disposti a pagare per una scopata, riducendo con questo gesto la donna ad un semplice oggetto al servizio del proprio piacere, questo problema neanche esisterebbe.
Mi sto dilungando troppo, ma per farla breve dopo aver seguito i commenti di Lameduck e di Galatea, ben sapendo di non ottenere nulla ho postato un breve commento sul loro sito:
Il topic è stato rimosso dagli uomini Beta.
Ecco lo screen shot del commento:
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Non mi sembra il caso che signore come Galatea e Lameduck continuino a perdere tempo in un sito dove il disprezzo generico per il sesso femminile è il tema dominante.
Qui Fabrizio Marchi afferma nel suo “manifesto”
– le donne (…) abbattono la scure della loro vendetta storica sugli uomini “normali” (cioè i maschi beta non dominanti), coloro la cui colpa e la cui sfortuna è unicamente quella di essere nati uomini nel momento sbagliato, cioè in una fase storica nella quale, se non si appartiene alla elite dei maschi alpha dominanti, si è considerati meno di zero.-
Per me, misero maschio, questo scritto è vergognoso e lontano dalla realtà anni luce.
Mi spiace, ma con altri maschi che condividono queste assurdità non penso ci possa essere qualcosa da condividere.
Sono deluso dal vostro modo di sentirsi appartenenti ad un genere che ha ben altro da proporre.
Buona Pasqua !
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Dopo qualche breve scaramuccia con il padrone di casa a corto di argomenti, che sostiene di essere stato insultato (?) e che minaccia la censura
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e i miei auguri di Buona Pasqua arriva inesorabile la sentenza dell’Uomo Beta:
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Giorgio Mancuso, sei un povero idiota
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Ok, grazie ! Meglio idiota che Beta !
Buona Pasqua a tutti !
Articolo correlato:
Fuga dal pianeta degli Ometti Beta di Lameduck
N.B. grazie alla segnalazione di Chiara di Notte – Klára del 16 Aprile 2010, ho scoperto che nel sito degli uomini Beta il post “Matrimonio? No, grazie” a cui faccio riferimento nell’articolo è misteriosamente scomparso …
Chissà perché?
Ad ogni modo è disponibile la copia da me salvata scaricabile QUI ed ho completato l’articolo con le immagini dei commenti rimossi a cui faccio riferimento!
Complimenti agli Uomini Beta per la loro grande prova di equilibrio …
ATTENZIONE: ho scoperto che l’articolo NON è stato censurato, ma semplicemente ha cambiato DATA e indirizzo, probabilmente per far perdere i collegamenti che arrivavano da questo blog, da quello di Lameduck e da quello di Chiara di Notte -Klàra.
Strano un articolo con data 14 Aprile dove il primo commento è del 1 Aprile, no?
Oppure chissà perché. Tuttavia a pensar male si fa peccato, ma tante volte ci si azzecca …
Il nuovo indirizzo è questo: http://www.uominibeta.org/2010/04/13/matrimonio-no-grazie/
P.S. del 20 Giugno 2010: l’indirizzo è ancora cambiato …
http://www.uominibeta.org/2010/05/06/matrimonio-no-grazie
Finalmente un uomo Alfa. Non se ne incontrano tanti nel web. Di solito si va da Beta a X, Y e Z.
Ho seguito la tua scaramuccia con i livorosi che non essendo nati femmine non possono permettersi di scegliersi i partner sessuali (leggi: scopare come ricci invece di farsi le pippe) semplicemente sbattendo le palpebre. a me piu’ che beta mi sembrano dei Gamma (leggi: gay) repressi (infatti ho denominato il loro blog un Hammam). 🙂
In ogni caso ti aggiungo al blogroll. Buona Pasqua.
Sono maschio, sono siciliano cioè provengo da una tradizione familiare di un certo tipo, ho vissuto la mia adolescenza negli anni ‘70,in una città come Milano, in pieno clima femminista e sono cresciuto tra “Io sono mia” e “Il personale è politico”.
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Non avevo dubbi…
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=1340605&st=15
Buona Pasqua.
Rino Della Vecchia, 9 giugno 2004
Sarebbe bello se la prostituzione non ci fosse, se non vi fosse scambio tra carne e denaro (e potere etc).
Sarebbe bello soprattutto per gli uomini perché avrebbero gratis quello per cui invece devono pagare.
Perché c’è? Perché esiste un divario nel desiderio (dovuto alla natura o alla cultura, lascio perdere).
Per coprire quel divario o le donne si mettono a farlo tanto e gratis o gli uomini si rassegnano e si adeguano.
Chi ha qualcuna deve accettare quel che passa il convento (che può anche non passare nulla senza che l’uomo possa dir niente). Chi non ha nessuna resta continente. Questa è la conclusione inevitabile che però è un po’ duretta da annunciare. Infatti la continenza (benché non coincida con la castità) è una cosa durissima e don Benzi dovrebbe saperlo (se ha un po’ di ormoni).
Milioni di italiani dovrebbero stare continenti o trovarsi qualcuna, ma anche per avere qualcuna bisogna pagare, poco o tanto. Perché volevamo farci l’Alfa o il Cooper o (almeno) il Mini Minor (che però tra l’altro non aveva neanche i sedili ribaltabili – masochismo terribile…!)? Per rimorchiare (c’è bisogno di dirlo?)
Più sei ricco, più sei in alto (potere, fama) e più hai sesso. I barboni non ne hanno.
Certo, se diciamo che questo è falso allora il discorso si chiude.
La prostituzione che scandalizza è solo quella da strada e solo sui clienti della strada pesa la vergogna e scattano sanzioni. Nessuno chiese sanzioni contro Onassis che si era garantito per iscritto almeno 6 prestazioni al mese (mi pare) dalla vedova Kennedy. E gli Onassis e le Jacqueline (pur in formato minore) sono milioni.
Quanto agli sposati, a suo tempo avevano diritto al sesso. Ma quell’era è finita. Tua moglie ti può imporre la castità a vita. Ma è una cosa troppo tragica da riconoscere e allora conviene dire le bugie e fingere che non sia così. E’ una verità che don Benzi non dice (e non dirà) mai.
Non che tutte facciano così, ma tutti gli uomini si trovano sotto quella spada di Damocle, minaccia che incombe sulla loro vita sessuale (e quindi psicoemotiva e passionale) come sulle donne in età classica incombeva il potere del marito di vita e di morte (come si usa credere). Non che tutti i mariti ammazzassero la moglie, ma… ci siamo capiti.
Don Benzi fa del male agli uomini. Li criminalizza e li condanna perché hanno gli ormoni e nessuna che lo faccia gratis. I maschi pagano per il sesso perché non lo trovano gratis e non lo trovano perché è nell’interesse delle donne farsi pagare.
La causa della prostituzione è il divario del desiderio che mette nelle mani delle donne la possibilità di estorcere denaro per ciò che dovrebbero e che potrebbero dare gratis. Nell’insieme non lo hanno mai fatto e non lo faranno mai gratis. Quando la prostituzione passa dalla strada al grande albergo, cade ogni condanna perché diventa invisibile e molto più costosa, più elegante.
Le donne sono le responsabili e le colpevoli della prostituzione. Il ricattato è chi paga non chi si fa pagare.
Certo i maschi hanno una scelta: la continenza e la dipendenza (umiliante e alla fine castrante). La dipendenza è una cosa molto brutta: le donne rifiutano quella economica ed ogni altra dipendenza. E fanno bene.
Quanto alle sanzioni si intende che debbano colpire i maschi. Come dire: “Spacciatrici fuori e tossici dentro!”.
E’ che la donna è davvero priva di responsabilità, proprio come dicevano i maschilisti. Essa non risponde mai di ciò che fa. Mai. Lei è la vittima eternamente innocente.
Rino U3
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p.s.: non lo conosco personalmente, ma so per certo che Rino Della Vecchia è sposato da parecchi anni, caro giosby…
http://www.maschiselvatici.it
Il “maschiopentito”
Il nuovo missionario del verbo femminista
Dal sito dei MaschiSelvatici
Il maschio pentito è il maschio politicamente corretto e cioè addomesticato, o meglio l’uomo della rinuncia. Rinuncia ad una presenza significativa in famiglia, rinuncia all’ educazione affettiva alla vita del figlio che si è concepito, rinuncia alla propria storia. Il Maschio Pentito oggi consiglia, promuove e pratica quell’autodafè per maschi che è il processo al maschio. Il processo di solito si compie pubblicamente in televisione o sui giornali, viene ormai promosso e gestito direttamente dal maschio, non c’è più bisogno nemmeno della corte al femminile. L’imputato è naturalmente colpevole, infatti si processa la sua natura di maschio. Il processo consiste in una sequenza ormai proceduralizzata che prevede nell’ordine: accusarsi in quanto maschio pubblicamente di ogni infamia trascinando solidarmente nella colpa tutti gli altri maschi, con a seguire la dichiarazione di vergogna e abiura della propria identità, la promessa di cambiarla in base al nuovo modello del giorno meglio se suggerito da una donna psicologa, che normalmente propone una specie di collezione estate inverno dell’identità maschile, la dichiarazione di superiorità delle donne in tutti i campi e l’invocazione finale alla futura città delle donne, nuovo e ultimo nonché unico paradiso realizzabile in Terra. In questo modo il maschio pentito ottiene il perdono di essere maschio, la riammissione nella simpatia del direttore della rete o del giornale o del conduttore o del pubblico con connesso applauso,il semaforo verde all’ingresso del nuovo mondo dove tutti sono felici magari con la garanzia di qualche passettino in carriera in più. Tuttavia non basta, e a convincere che indietro non si torna, ovvero maschi non si è proprio più, ci vuole anche una serie di atti di degradazione. Così con naturalezza, entusiasmo e commozione buonista, in tutti i talkshow e le rubriche televisive di stato e private che contano, appaiono, accolti come modelli del Nuovo Maschio, similmente ai forzati del pentimento di ogni tempo e di ogni identità, nel passato politica o sociale o religiosa o di razza, oggi di genere, pensionati anticipati alle prese con centrini, poveracci che per arrotondare si spogliano in pubblico fra i gridolini di eccitazione delle donne, maschi letteralmente demoliti psicologicamente ed esibiti con fierezza dalla ” Donna liberata che ha impostato un nuovo rapporto con il partner anch’esso liberato”, castrati psicologici di tutti i tipi e motivazioni che hanno rinunciato ad ogni recupero e ben si prestano a far professione di quella tragica e vergognosa resa e rinuncia a se stessi come maschi e padri che la cultura e il potere di oggi chiede loro. Rinuncia e resa che trovano oggi il loro punto definitivo, di non ritorno, nel sentirsi delegittimati ad esprimersi sui temi della vita in quanto maschi, delegittimazione che nasconde, dietro al falso omaggio alla “autogestione” femminile, una fuga davvero poco virile dall’assunzione di responsabilità e carica le donne di un peso che spesso le schiaccia, come alcune ammettono con sincerità.
Visto che, per certi ragionamenti, mi ricordano la mentalità contadina per la quale la donna è come la capra, non ha bisogno di studiare, propongo di chiamare il loro gruppo “Sex & the Country”. Magari ci scappa pure una serie di successo.
Datela gratis ! Questo concetto degli uomini beta, già espresso largamente da Paolo Barnard nasconde in sé una trappola mortale.
Se il sesso viene considerato un prodotto come un altro, cioè qualcosa a cui dare un valore economico, ben difficilmente potrà essere un aspetto del rapporto tra due persone gratificante.
Il concetto GRATIS è sintomatico del senso che questi uomini danno al sesso. Un oggetto come un altro che si può comprare o regalare a secondo del momento e del MERCATO.
Ma la mercificazione del rapporto tra uomo e donna è un’invenzione tutta sociale, della società dove qualsiasi cosa per avere VALORE deve procurare un PROFITTO.
Pertanto si sostituisce il latte materno, sano e gratificante sotto tutti gli aspetti, con il biberon e il latte artificiale, che permette a qualcuno di guadagnare.
Allo stesso modo si sostituisce il “fare l’amore” con le scopate, tanto a botta, tot al mese, in qualche modo comunque QUANTIFICABILI, distruggendo qualunque aspetto legato al sentimento e cercando di render il sesso un valore del tutto asettico e pertanto vendibile e acquistabile.
Non sembra che tutta questa filosofia mieta vittime a più non posso e chi richiede il SESSO GRATIS è soltanto una vittima inconsapevole di una tale demolizione programmata della nostra capacità di provare sentimenti?
@ Giosby: Esatto. Il problema e’ tutto li’. Il gratis.Hanno talmente tanti calli al palmi delle mani che quelli sperano che la figa prima o poi venga fornita dalle ASL come i medicinali essenziali.
Praticamente tutti questi gruppi, compresi quelli citati Fabio, sono formati totalmente da poveretti ai quali la tv ha rovinato l’esistenza mostrando veline e modelle che solo quelli che hanno schei possono permettersi. E loro chiaramente non si vogliono accontentare delle ragazze meno appariscenti. Vorrebbero scoparsi miss Universo.
Il problema e’ che pur di non infrangere il sodalizio maschile la colpa non la danno ai loro simili che in barba a loro si godono la vita, ma la danno alle donne che, invece di essere delle crocerossine, preferiscono essere lesbiche piuttosto che accompagnarsi a degli sfigati come loro.
Fra l’altro il 100% di questa gente e’ persino sgradevole fisicamente. Piu’ che crocerossine si dovrebbe essere masochiste.
Ciao Chiara! Ti ho aggiunto nei miei link. Ma non sono completamente d’accordo con te.
Non credo che l’aspetto fisico sia sempre così rilevante. Porre l’accento su questo significa in fondo coltivare la stessa cultura televisiva che ci martella, non trovi?
Penso invece che sia la sensibilità e l’empatia comune che può avvicinare due persone, molto di più di un cosmetico o di una bella auto.
Dove c’è antipatia non c’è trucco che tenga, non trovi?
Ciao
Giosby, quella dell’aspetto fisico e’ una provocazione. So benissimo che sono altri gli aspetti che attraggono di una persona, ma sono soprattutto loro “i betini” che danno importanza ai culi e alle tette.
Si lamentano tanto perche’ le donne scelgono gli uomini alfa ed essi stessi stanno li’ a sbavare per donne che sono destinate agli alfa mentre rifiutano tutte le altre. Capisci l’incoerenza?
Chiara, non ho ben capito cosa diavolo cerchino questi Beta e mi interessa anche poco, a questo punto.
Lì sono diventato un piccolo bersaglio del loro malessere:
Mi rammentano che “non si nasce uomini ma maschi, Uomini lo si diventa”
Mi chiamano “maschietto scendiletto e zerbino”
Scrivono che sono in MALAFEDE …
Mi sembra soltanto una miseria di argomenti e quali siano i loro gusti in fatto di donne veramente esula dai miei interessi.
Peccato perché parlare del sentire maschile, della propria coscienza di per sé potrebbe essere interessante.
Ma questo modo di relazionarsi con il prossimo, uomo o donna che sia, veramente non lascia spazio al dialogo.
Buona Pasqua!
Chiara, non ho ben capito cosa diavolo cerchino questi Beta e mi interessa anche poco, a questo punto.
Invece a me interessano molto. Muoio dalla voglia di farmi rimorchiare da uno di loro. 🙂
Immagino a come potrei ridere di fronte alle sue cazzate “live”. 😀
Allora aspettiamo il tuo scoop !
🙂
Ahahahah!
Ma quale scoop. Quelli non hanno neppure il coraggio di pubblicare i miei commenti ma li riportano “copiandoli” (che senso ha copiarli e non pubblicarli se non quello di avere in mano lo strumento per cambiare eventualmente le parole?), e vuoi che abbiano il coraggio di alzare il culo dalle loro sediole e dai loro PC per mostrasi per cio’ che sono nella realta’?
Se sono arrivati a farsi un sito di quel genere per rivendicare il loro diritto alla scopata significa che sono messi veramente ma veramente male. Fidati.
Io li chiamo “i leoni da tastiera”. Ma in fondo sono solo delle gazzelle che sognano ogni tanto d’invertire le parti.
Ormai frequento il Web da troppo tempo per non avere anche tali esemplari nella mia collezione.Si dichiarano di sinistra ma sono solo dei fascistelli che se avessero l’opportunita’ e i soldi salterebbero subito lo steccato. Purtroppo sono costretti dentro un recinto e sono arrabbiati. La razza peggiore: i paraculi proletari “per forza”. Ce ne sono degli esempi eclatanti anche nell’attuale maggioranza berlusconiana.
E dai Chiara! Scrivi così perché non hai iniziativa! Non hai spontaneità e nemmeno reciprocità!
Una donna classica, insomma!
Non puoi pretendere di flirtare in pubblico!
Scrivigli in privato, vedrai che abboccano …
🙂 🙂 🙂
lol, scusate, lol!!! A me vien da ridere, ma ci sarebbe da piangere calde lacrime!
Parto dal presupposto che uomini e donne siano diversi e non uguali, biologicamente diversi, nessuno può negarlo. Quando si rivendica l’eguaglianza (almeno per quel che mi riguarda) si parla di eguaglianza di diritti, sia formale che sostanziale.
A parole questa uguaglianza di diritto è sancita dalla legge, all’atto pratico non sono “trattati allo stesso modo” uomo e uomo, figuriamoci uomo e donna.
Quando su forums e blogs simil genere ho letto che sarebbe in atto una forte discriminazione verso il genere maschile perché fioriscono una serie di associazioni e si promulgano leggi contro la violenza sulle donne e neanche una legge o una associazione contro la violenza sugli uomini, un sentore nauseabondo e conati mi hanno pervaso. Non per il fatto in sé, (se c’è un uomo che subisce violenza va punito allo stesso modo il colpevole), ma per i termini usati, per l’odio vero e proprio verso il genere femminile. La squallida tesi secondo la quale “se una donna ci stesse subito non sarebbe violenza ma piacevole esperienza” mi ha fatto rabbrividire. Vaneggiamenti isterici e di livello talmente basso da non meritare di perder tempo in una replica ragionata, anche perché avrebbe portato solamente ad una ‘aggressione in branco infarcita di slogan urlati la cui pochezza intellettuale di contenuti non avrebbe portato neanche ad un confronto. Lì, come del resto ovunque, se non rientri nel canone prestabilito di pensiero a senso unico sei bollato a vita con un marchio indelebile (per carità chi se ne frega, ma procurargli anche sollazzo no :P).
In riferimento al Barnard pensiero in materia e che non condivido affatto.
Secoli e secoli di retaggio culturale sono difficili da cancellare. E con questo non intendo solamente il ridicolo distinguo tra puttana (se una donna la dà a chiunque tale è considerata, mentre un uomo è un Don Giovanni) e donna e da sposare. Anche il fatto che spesso l’uomo intende il sesso ludico come una sveltina che provoca piacere solo a se stesso e provoca nella donna la sensazione di sentirsi contenitore usa e getta. Forse è una generalizzazione al contrario, ma da quel che leggo evinco un bisogno di sesso legato al mero svuotamento fisiologicamente necessario.
La scusante della mancata soddisfazione del desiderio sessuale e il conseguente rifugiarsi dietro questa deficienza per giustificare il ricorrere alla prostituta, al filmetto porno o al turismo sessuale chiedendo per di più un cambiamento del comportamento sessuale alle donne, non è altro che la riproposizione di ciò che lui (Barnard) spesso ha criticato ai vari Travaglio, Grillo e paladini dell’anti-sistema in generale: guardare il dito e non vedere la luna. Come questi fanno in modo di creare una scusante nella popolazione civile relegando la colpa unicamente in alto e discolpando il restante 99% della gente Barnard ripropone questo confronto semplicemente cambiando i protagonisti.
Anche qui si viaggia forzatamente per contrapposizione, mai che si proponga un modo per migliorarsi insieme.
Siamo sempre lì secondo me, il problema è sempre lo stesso: ricostruzione a partire da zero di una coscienza civica vera.
Non odio gli uomini, non odio le donne, non sono maschilista, non sono femminista, sono semplicemente una donna che cerca di sfuggire (non sempre riuscendoci) a quei meccanismi di pensiero precostituiti che ci rendono schiavi.
Grazie S. I tuoi contributi sono sempre preziosi.
In effetti uno degli aspetti più antipatici di questi fantomatici beta è la “DIFESA DEGLI INTERESSI DI GENERE”.
E’ ovvio che uomini e donne convivono nella società. Essere solidali gli uni con gli altri è l’unico modo di progredire.
Quando si parla di INTERESSI di un genere da DIFENDERE ci si pone subito in un potenziale conflitto che non può mai risolversi in altro modo se non nell’oppressione e nel predominio di una delle due parti in causa sulla parte avversa.
Non credo proprio che questa sia una via da percorrere per migliorare la nostra civiltà.
Ci chiedevamo, tempo fa, se la competizione fosse sempre una cosa negativa, ricordi?
http://www.giosby.it/2009/12/10/collaborare-o-competere/
Penso che la competizione sia positiva come gioco, ma quando si sviluppa una seria competizione, per esempio tra i sessi, come in questo caso, essa diventa deleteria e potenzialmente distruttiva.
Se è un gioco essa permette di imparare, di saper vincere e perdere e rispettare gli altri.
Ma se si perde l’aspetto di condivisione, di collaborazione la competizione porta alla guerra e all’annientamento dell’altro.
Non c’è ragione per cui non si possa collaborare, se non i limiti dovuti ai nostri pregiudizi e ai nostri preconcetti.
Non ti pare?
Non c’è ragione per cui non si possa collaborare, se non i limiti dovuti ai nostri pregiudizi e ai nostri preconcetti.
Si’. Ma prova ad immaginarti per un attimo di essere donna e di vivere in una societa’ dove quasi tutti gli uomini sono come quelli li’. Non importa se di destra o di sinistra, non importa se bianchi o se neri, giovani o anziani. Quasi tutti, sia che lo esprimano palesemente sia che lo pensino dentro, avessero delle donne quell’opinione.
Credi che vivresti bene? Credi che non ti prenderebbe la voglia di fuggire e di rinchiuderti in un luogo insieme a chi ti e’ simile lasciando tutto il resto fuori? Lasciando quella gente, comprese le donne masochiste che accettano dali dinamiche, alle proprie disgrazie esistenziali?
Ciao giosby e grazie :).
Sì ricordo quel post e sono d’accordo con te sul fatto che la competizione sia sana solo quando c’è qualcosa da imparare, quando i “concorrenti in gioco” sanno vincere e perdere allo stesso modo (magari col sorriso sulle labbra). Già! Non c’è ragione per cui non si possa collaborare, si vincerebbe tutti e tutti potrebbero migliorare la propria condzione a mio parere.
@ Chiara
Scusa, ma a me sembra che tu stia facendo il gioco degli alpha al contrario. Ti barrichi dietro l’esser donna in contrapposizione all’uomo. Ben inteso, sono la prima a difendere le donne e i nostri diritti, ma secondo me noi donne a volte non abbiamo ben chiaro che le difficoltà ci sono su entrambi i fronti. Mi sono arrabbiata e ho fatto casini micidiali quando ai colloqui di lavoro mi chiedevano: “sei sposata, fidanzata, vuoi avere figli?” (discriminante per lavorare, anche se dici no, se sei in età fertile la sola possibilità che si possa partorire è negativa), o quando risulta che pur ricoprendo lo stesso ruolo una donna viene pagata meno. Allo stesso tempo quanti uomini hanno la possibilità di entrare in posti di segretariato ad esempio? C’è un pregiudizio a prescindere, di qualsiasi genere si parli.
Per fortuna nella nostra società la maggior parte degli uomini non sono “come quelli” e credo che per coesistere sia assolutamente necessario cooperare. L’imporsi per contrapposizione non ha mai pagato, non ha mai consentito di migliorare lo stato delle cose, è servito solamente per ottenere contentini inutili (ce ne rendiamo conto che sono solo contentini inutili?).
Secondo te Chiara, andare in quei forum lì a puntare i piedi aiuta veramente qualcuna delle “donne masochiste che accettano tali dinamiche” a capire?
Giosby
Hai mai visto in internet siti/blog/rubriche “per sole donne”.?
Hai mai letto che cosa scrivono degli uomini donne anche di una certa età e (si presume) di un certo livello culturale?
Sei mai andato a protestare su quei siti,muovendo accuse di razzismo e misandria?
Oppure sei talmente obnubilato anche tu dal mantra secondo cui essere nati maschi vuol dire portare in sè la stimmate della barbarie/violenza e che la salvezza del mondo è legata al riconoscimento definitivo della superiorità femminile?
Vorrei farti notare che se leggi ATTENTAMENTE i post anche solo sul tuo blog (senza andare tanto lontano quindi) di ChiaraDiNotte trovi delle affermazioni e un ostilità di fondo verso il genere maschile (ad esempio a te che sei d’accordo con lei ti dice “toh,finalemente un uomo alfa,di solito vanno dalla beta alla z”) che probabilmente deriva da sue esperienze passate e che le permettono di generalizzare (noi “sfigati” non possiamo permetterci di adottare lo stesso metro,a quanto pare).
Vorrei chiedere a ChiaraDiNotte:cosa hai contro gli sfigati?Ti fa incazzare il fatto che la vogliono gratis??Accetti quindi (diversamente da Giosby) il presupposto che debba esserci un prezzo da pagare per la figa? Siamo quindi noi (e)betini che dobbiamo chinare la testa e sorbirci le tue reprimende?
Giosby,il tuo unico problema è che hai fatto una diagnosi sul nostro conto che è filtrata dalla pessima impressione che abbiamo fatto a Galatea (convinta che siamo dei nazi-machisti sfigati).
Non siamo quattro stronzetti adoloscenti o anziani sfigati e spasimanti di figa che si riuniscono su un sito per confortarsi a vicenda come vogliono farti credere.
Tu sei convinto che la conflittualità fra i sessi sia imputabile unicamente agli uomini: questo ai nostri occhi è un tuo pregiudizio.
Dovresti guardare con occhi diversi cosa si sente dire spesso alla TV,o leggere sul web.
Ti accorgeresti che c’è un pregiudizio collettivo che giustifica sempre le donne anche quando si comportano come e peggio degli uomini stessi.
Questa considerazioni però sono preliminari al Movimento Uomini Beta che ha scelto di muoversi su un versante diverso.
Le tesi del movimento le conosci perchè lei hai lette….ci sta anche che non le condividi,ma per il tuo bene ti consiglio veramente di provare a notare alcune contraddizioni e di andare al di là del politically correct,magari anche a costo di perdere qualche gradevole amicizia femminile (non sia mai..).
Ti ricordo che la prima volta che sei intervenuto sul sito hai detto: non voglio avere a che fare con persone che la pensano come voi.
Che tu lo ammetta oppure no,avevi espresso un giudizio su persone che non conosci e delle quali ignori cosa pensano e perchè lo pensano.
Se pretendi rispetto,devi essere anche disposto a conferirlo a chi ti rivolgi.
Ci sono persone con le quali vale la pena confrontarsi sul nostro sito.
Il mio invito e di provare a contestarci civilmente come sai fare (non sei bannato),le risposte potranno stupirti.
Saluti
L
Vedo che è stato citato un pezzo di un mio articolo. Ovviamente non è corretto citare solo una parte per tentare di avvalorare le proprie tesi. Giosby se guardato bene dal citare ciò:
“Io sono contro ogni forma di violenza sessuale , e non solo perchè la legge la vieta, ma anche e soprattutto per una questione di ideali personali: io sono per il buon senso e per la civiltà, e contrario ad ogni violazione del buon costume e del buon gusto. Fatta questa solita e monotona-ma doverosa- premessa, cerchiamo di affrontare in maniera leggermente più dettagliata una questione che in questo blog è stata più volte posta ed esaminata, cioè quello relativo al profondo clima di rabbia isterica e di linciaggio affiorante in questa società occidentale ogni qualvolta i mass media pongono al centro dell’attenzione presunti casi di reati sessuali. Si badi bene-a scanso di strumentali equivoci- che qui non si sta mettendo assolutamente in discussione la giusta e doverosa opera di contrasto contro le violenze sessuali(così come di ogni altra forma di violenza), bensì la modalità, e soprattutto l’emotività isterica e irrazionale, con cui tale opera di contrasto avviene, per di più-e qui sta il tema centrale che vogliamo affontare- nel contesto di una società tutt’altro che sana e “moralista” sessualmente(venendo a configurarsi, quindi, un’assurda e ipocrita contraddizione logica che qui si vuole affrontare e denunciare).”
Ecco, cosa volevo dire. Pur condannando ogni forma di violenza sessuale,e quindi ritenendo giusta ogni opera di contrasto nei confronti di ogni tipo di violenza, mi chiedevo e mi chiedo come mai in questa società occidentale in cui si parla sempre di sesso, in cui il sesso è esposto ovunque, tra tutte le violenze, quella che più incute rabbia e terrore nei benpensanti, è proprio quella sessuale.
Una contraddizione mostruosa in termini logici.
Tra l’altro, qui non si contestava la legittima opera di contrasto deòla violenza sessuale(così come di ogni altra violenza), bensì la modalità con cui tale opera avviene avviene. Perchè cari miei, a furia di agitare lo spettro dell “Emergenza Stupri”, parlandone in termini apocalittici, le destre reazionarie e populiste, Lega in primis, ne hanno approfittato per formulare leggi ancora più repressive e restrittive di quelle del passato.
Ma voi siete, o meglio, vi autoproclamate di “sinistra”, quindi non avete nulla da dire contro queste leggi e normative formulate dalle Destre del governo Berlusconi sotto l’onda emotiva popolare dell’ “emergenza stupri”???
Sapete cosa è il Decreto Anti Stupri e di quanto anticostituzionale sia? Ecco come si è espresso il CSM a riguardo di questo decreto:
“I magistrati ritengono che il carcere deve essere deciso da un giudice dopo una valutazione processuale complessiva e non, come demanda il DL[il decreto antistupri, ndb], dalla polizia giudiziaria o dal pm. Estendere ai reati a sfondo sessuale la stessa norma che regola l’obbligatorietà del carcere per i reati di mafia è una forzatura, sotto il profilo tecnico, irrazionale e irragionevole”
Ecco, voi che siete di “sinistra”, non avete nulla da dire? Io che di sinistra lo sono, ne ho da dire, eccome!
Ciao Luke Cage!
Sinceramente, come ho premesso nel mio post, conosco poco del vostro movimento Beta.
Prima di permettermi di esprimermi, tuttavia, ho girato un bel po’ nel sito ed ho osservato, come ho scritto, alcune note MOLTO STONATE.
E’ tutto scritto nel mio post, perché ripetermi?
Perché non ti esprimi su quanto ho scritto?
Il fondatore Fabrizio Marchi afferma che
LA MAGGIORANZA DELLE DONNE NON SA NEANCHE COSA SIA LA SPONTANEITA’ !
Vogliamo discutere seriamente? Ok!
Pensi davvero che questa affermazione si possa condividere?
Secondo me presuppone un modo di vedere le cose talmente distorto che non lascia spazio a repliche.
Se uno è convinto di una cosa del genere non c’è santo che glielo toglie dalla testa.
Io non sono arrivato da voi filtrato da Galatea.
Ho sempre letto con interesse Paolo Barnard, come puoi vedere anche in questo blog, e prima di commentare, come ti ripeto, ho visitato abbastanza bene il vostro sito.
Ho scritto da voi che non ho tempo da perdere a dibattere di temi proposti nel modo da voi proposti perché, alla luce della mia esperienza, vedo un modo fanatico di porsi rispetto alle donne.
E quando c’è del fanatismo non ha più molto senso discutere e richiede un grande dispendio di energie che non portano a nulla.
Tuttavia, siccome sono certo che non tutti gli utenti di quel sito siano caduti nel fanatismo, ho voluto lanciare lì un appello ed è con piacere che trovo il tuo commento qui stasera.
Ho cercato di dialogare con te anche sul blog di Lameduck, dove tu accusavi di insultare, ma io non ho mai insultato nessuno, anzi gli insulti li ho solo ricevuti e me li sono tenuti.
Anche lì (da Lameduck) aspetto ancora una risposta.
Non sono solito frequentare i siti per sole donne, ma se me ne segnalerai qualcuno in cui vi siano posizioni ugualmente discriminatorie nei confronti dei maschi sono disponibilissimo a criticarli.
Su una cosa concordo: abbiamo alle spalle secoli e secoli di prevaricazione maschile sulle donne e molte donne sono abbastanza incazzate su questo fatto e quando capita lo fanno rilevare.
Ma da qui a dire che il mondo si è rovesciato, il potere è tutto delle donne che ci prevaricano e ci osteggiano in tutti i modi ce ne vuole, e tanto.
Abbiamo ancora tanti privilegi noi uomini, e ce li teniamo stretti. E venire a fare la sceneggiata che tutte le donne dovrebbero piacevolmente scopare con noi per il semplice fatto che “il sesso è bello” come dice Barnard mi sembra soltanto un altro modo di cercare di dominare e infine, per dirtela tutta, mi sembra proprio una cagata pazzesca …
Ciao
Ciao Icarus 10.
ti chiedo scusa se non ho riportato per intero il tuo articolo, ma il mio post è già fin troppo lungo e comunque nel post c’è il riferimento e il link al tuo articolo completo e chi vuole se lo va a leggere tranquillamente.
Per fortuna nel tuo articolo ci sono almeno quelle premesse. Tuttavia spero che ti renderai conto (lo spero, ma in realtà ne dubito fortemente) che quanto hai scritto è al limite dell’istigazione a delinquere. Ho scritto “al limite”, nota bene.
Sarebbe carino che tu rispondessi alla domanda che ti viene posta nel post:
Mi chiedo cosa diresti se qualcuno avesse voglia di profanare il tuo bel culetto … Anche quello è molto quotato ultimamente, no?
In fondo in questa società che sprizza sesso da tutti i pori anche la penetrazione anale è considerata da molti una piacevole esperienza.
Sei proprio certo che non ti piacerebbe provare?
E perché mai?
Non ti sto prendendo in giro. E’ proprio una domanda seria, LOGICA quanto la tua.
Non so se tu abbia figlie o sorelle o mogli o fidanzate o mamma, ma avrai vicino a te qualche donna a cui sei affezionato.
Se venisse violentata da tre uomini ti sentiresti di dirle che in fondo ha avuto la fortuna di fare questa piacevole esperienza?
Ti meraviglieresti di uno shock psicologico, di danni psicologici?
No davvero, perché sempre su qualcuno dei vostri siti, non ricordo dove, ho anche letto che non si dovrebbero considerare i danni psicologici derivanti dallo stupro in quanto non si può mai sapere quanti e quali possano essere.
E’ vero che la società occidentale è intrisa di immagini sessuali da tutte le parti, ed è proprio questa visione del sesso come prodotto, come oggetto che si può comprare o vendere, che fa venire in mente a qualcuno che questo oggetto si può anche RUBARE e perciò lo STUPRO.
Il danno psicologico consiste proprio nella distruzione di una possibilità di rapporto affettivo, e anche erotico, con la sostituzione e l’associazione della violenza a questo atto!
Ma è possibile che non lo si capisca?
La rabbia e il terrore, caro mio, non ce l’hanno i “benpensanti” come affermi tu, ma ce l’hanno proprio le donne ( e chi vuole loro bene) al pensiero di dover affrontare situazioni tanto spiacevoli.
Sinceramente non mi sembra sia un problema di benpensante, ma proprio un problema di difesa della propria intimità.
Pensaci …
Sugli aspetti legislativi non sono informato.
E’ possibile che il governo abbia fatto qualche porcata a proposito. Niente di più facile.
Penso sempre che la rieducazione sia più utile del carcere ed ho sempre una speranza che essa sia possibile.
Ma questo è già un altro discorso …
Ciao
Io concordo con quanto dice Marchi.
La maggior parte delle donne non conoscono la spontaneità.
Evidentemente viviamo in paesi diversi se tu sei convinto di vivere in un paese dove i cittadini si sesso maschile sono privilegiati.
Sul blog di Lameduck non ci vado perchè a differenza di te è una persona saccente ed arrogante (non so se hai fatto caso ai modi con i quali mi ha risposto).
Mi rendo conto che abbiamo punti di vista distanti e che difficilmente ti vedremo sul nostro sito.
L’invito resta sempre aperto se mai un giorno dovessi cambiare idea.
Cordialmente
Luke
p.s.:hai evitato di esprimerti su Chiara…va bè…d’altronde le donne fanno bene ad essere incazzate con NOI (come tu dici).
Etimologia del termine spontaneo: deriva dal latino sponte, di volontà, volontariamente. Spons, volontà.
Quindi spontaneamente vuol dire di suo volontà.
Ditemi che sono saccente, perfetto lo sono, ma cari alpha non conoscete nemmeno il significato delle parole che pronunciate.
Se vi riferite alla franchezza dei comportamenti… non so su quale scienza esatta vi bastae per dire una cosa del genere, ma credemi avete toppato in pieno.
Ma lo capite che parlare di genere non ha senso? Una lotta di genere a che pro? Il problema è questo, non mi sembra siate disposti a spostare di una virgola ciò che voi ritenete legge suprema, scienza esatta, universale.
Vi dichiarate sfigati mettendo così le mani avanti, perché gli sfigati possono dire qualunque castroneria, tanto son sfigati.
Uscite dal guscetto del vostro mero interesse personale. Uscite da i canoni prestabiliti.
Uscite dai clichè che vogliono tutti in una sfida continua che porta solo al massacro.
Cavolo!!!!
«Ma voi siete, o meglio, vi autoproclamate di “sinistra”» Ma cosa c’entra la sinistra o la destra? È così difficile avere idee proprie che non si confanno ad un canone prestabilito?
Le donne fanno bene ad essere incavolate col mondo se non possono uscire da sole per paura di subire violenza! Voi lo vivreste con maggior filosofia? Son curiosa. E mi fa ancora di più arrabbiare leggere (anche con le dovute premesse) che in fondo il sesso piace, la violenza sessuale è sesso quindi cosa c’è in fondo di tanto sgradevole…
Personalmente sono anche incavolata con le donne che scimmiottano l’ideale latente di maschio in calore. Sottolineo ideale latente!
P.S. sicuri di essere così tanto spontanei e di non seguire a tutti i costi una forma mentis che vi permette di creare dei paletti e dei pregiudizi tale da elevarvi su un piedistallo come giudici supremi?
In effetti Luke Cage, se pensi che le donne non siano quasi mai spontanee, no anzi addirittura non conoscano la spontaneità, e che gli uomini non abbiano qualche privilegio dubito che potremo dialogare in modo proficuo per entrambi e interessante per chi ci legge.
Quanto a Chiara, in questo blog qualche critica l’ha già portata S., che è una donna, e condivido il suo punto di vista.
Su Lameduck non ci vai, ma la scusa sembra buona per non rispondermi: dove vi avrei insultato? Non si sa!
Sono stato insultato dagli uomini beta? Come puoi negarlo?
Comunque se trattate le donne a pesci in faccia c’è poco da lamentarsi se prima o poi qualcuno vi tira un “virtuale” calcio nei coglioni.
Dalle mie parti la chiamano legittima difesa.
Cerca di star bene e di andare oltre quel gruppetto di fanatici. Anche se non tutto quel che si scrive lì dentro sono puttanate, ma è un luogo veramente molto inquinato da paranoie varie, credimi.
Che ne pensi invece di un sito maschile come questo? Mi sembra già più umano:
http://www.maschileplurale.it/
Sono anche in attesa delle tue segnalazioni sui siti femministi sessisti, davvero sono curioso.
Per chi volesse il dialogo è anche aperto su Tafanus!
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2010/04/fuga-dal-pianeta-degli-ometti-beta—di-lameduck.html
Ma quanta bella pubblicità che vi stiamo facendo …
Contenti?
La diatriba sull’importanza maggiore o minore dell’uno o dell’altro sesso (o genere) non ha alcun senso.
Il contesto attuale è che le inculture patriarcal-patrimoniali, da sempre, hanno reificato le femmine a fattrici e questa è una bojata, una cazzata colossale.
Questa ovviamente è il marcio ideologico che sta alla base di tutta questa incultura, di questo ciarpame ad origini religiose (tecnicamente, della mano destra).
C’è il maschile ed il femminile, ogni maschio ha una parte femminile, ogni femmina una maschile.
Ciò che mi piace del tantra è che esso riporta l’attenzione all’unica cosa sensata, ovvero che l’unione del maschile e del femminile che è divina e divinatoria.
In questo contesto di chincaglie patriarcal-patrimoniali maschiliste, cìè da stabilire un equilibrio e per fare ciò è necessario riportare attenzione e rispetto alle Femmine, alle Shakti (e alla Yoni, ovvero la Fica).
Come osserva Van Lysebeth in Tantra, le femmine spesso sono le prime a rinunciare al loro ruolo di “dee” ion quanto le respons-abilità terrorizzano molte persone ed esse non sono escluse.
Le femmine sono esseri umani, con le loro caratteristiche, pregi e difetti.
Ma è proprio la diversità tra maschile e femminile, con i costi che comporta, ad essere il senso della Vita, ad avere un valore intrinseco.
Se i maschi, poi si mettono in mente, una presunta sudditanza, un presunto asservimento, subalternità o altra robaccia del genere, la realizzeranno.
A quanto pare, i problemi nell’approccio alla vita, non mancano.
No, no, Giosby, vedo che c’è un equivoco, e le nostre posizioni su questo argomento non sono lontane. Non mi sono mai permesso di pensare o di dire che non bisogna avere paura di uno stupro o che una donna che subisca lo stupro non subisca contraccolpi psicologici.Tutt’altro.La violenza è violenza(sessuale o non) ed è naturale che si abbia timore e terrore di essa. Solo una persona sado-masochista è insensibile nei confronti di una violenza subita.
Quello che mi chiedevo è come mai la violenza sessuale susciti un clamore mediatico e popolare, non riscontrabile in nessuna altra forma di violenza. Cioè, vi sono anche tante altre violenza, ben più numerose(e alcune anche più gravi) dello stupro, eppure su di esse non c’è quella attenzione mediatica, politica e legislativa che invece c’è sullo stupro. Ogni giorno vi sono aggressioni su aggressioni: pestaggi, torture, ecc..eppure nessuno ne parla,e addirittura per queste aggressioni non è previsto nemmeno il carcere(addirittura, non esiste nemmeno il reato di tortura).Si parla, quasi solo di Stupro(quelli veri, e quelli immaginari) Il tutto, in una Società che ti sbatte il sesso in faccia, dappertutto, e infatti sono d’accordo con te quando dici:
“E’ vero che la società occidentale è intrisa di immagini sessuali da tutte le parti, ed è proprio questa visione del sesso come prodotto, come oggetto che si può comprare o vendere, che fa venire in mente a qualcuno che questo oggetto si può anche RUBARE e perciò lo STUPRO”
E’ vero. Ci vorrebbe un pò di equilibrio, da entrambe le parti: donne e uomini. Il sesso deve essere libero, deve essere un piacere, e non deve essere certamente usato come “arma” di provocazione, di interesse o di ricatto, anche perchè il sesso è un istinto fisiologico e quindi non si può “giocare” su questo istinto per il puro gusto di provocare .Di qui, qualcuno può diventare malato di mente ed essere quindi tentato di stuprare, cioè di “rubare sesso”.
Sono d’accordo anche quando dici:
“Penso sempre che la rieducazione sia più utile del carcere ed ho sempre una speranza che essa sia possibile.
Ma questo è già un altro discorso ”
E infatti, alcuni mesi fa, su questo aspetto ho scritto un articolo, in merito all’ omicidio in carcere di Stefano Cucchi:
http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2009/11/la-giustizia-in-mano-al-popolino.html
In conclusione, vorrei dirti, che la nostra non è una difesa “corporativistica” di genere: il fatto che ci definiamo “movimento maschile”, non significa che siamo maschilisti(io di sinistra, detesto ogni forma di discriminazione, sessuale o razziale che sia) o che difendiamo a spada tratta tutti gli uomini(anzi, vedendo quei tanti maschi che si gustano i calendari delle Veline, c’è poco da stare allegri..), ma semplicemente vogliamo parlare anche di problematiche maschili. Per tv si parlano solo di problematiche femminili, che c’è di male quindi parlare anche di problematiche e aspetti maschili?
Poi, tu non sei d’accordo con ciò che si dice negli articoli del sito? Non c’è nulla di male, ognuno può avere le opinioni che vuole, l’importante è che si dialoghi con civiltà e senza offendere. Pertanto, se tu vuoi intervenire sul sito(oppure anche sul mio blog) per esporre le tue obiezioni o per dare un contributo alla discussione sulle varie tematiche, non ci saranno preclusioni.
Ciao
Raffaele
p.S: in realtà, io non appartengo ad UominiBeta, in quanto tale movimento è ancora in fase di costruzione. Diciamo che condivido le questioni e le tematiche poste da Fabrizio Marchi(poi quando ci sarà una campagna adesioni, aderirò). Quindi gli articoli del mio blog, sono frutto solo e soltanto di mie opinioni e vedute personali e non necessariamente quindi rispecchiano quelle di UominiBeta.
p.S1: e comunque avere opinioni diverse su questo argomento, non è una “istigazione a delinquere”. Sarebbe istigazione a delinquere se io dicessi che lo stupro sia giusto.
Per quanto riguarda lo stupro uomo vs uomo, dovrebbero essere fatte ulteriori considerazioni, anche perchè la sua genesi è completamente diversa dallo stupro uomo vs donna(cioè non vi sono cause libidinose, ad esempio gli stupri in carcere subiti dai detenuti per violenza sessuale da carcerati condannati per reati non sessuali). E anche in termini di contraccolpo(cioè, per un eterosessuale è una doppia violenza essere sodomizzato con la forza: oltre allo stupro, vi è il fatto di essere stati costretti a fare un’azione, cioè ricevere analmente, che non rientra nella sua identità sessuale, appunto perchè etero).
Vorrei chiedere a ChiaraDiNotte:cosa hai contro gli sfigati?Ti fa incazzare il fatto che la vogliono gratis??Accetti quindi (diversamente da Giosby) il presupposto che debba esserci un prezzo da pagare per la figa? Siamo quindi noi (e)betini che dobbiamo chinare la testa e sorbirci le tue reprimende?
Senti Skywalker, che tu venga a fare la lezioncina di etica alla sottoscritta per cio’ che ho scritto nel vostro blog, quando tu esordisci nel mio con questa frase “quando ti accanisci contro gli sfigati che la vogliono gratis sembri ragionare ancora da putt…ehm..da professionista”, e’ alquanto ridicolo.
Anzi e’ ancor piu’ che ridicolo: e’ ipocrita.
Prima di guardare la pagliuzza negli occhi altrui guardate la trave che avete nei vostri.
Ricapitolando, visto che berlusconianamente continuate a diffondere bugie cercando, a forza di ripeterle, di farle divenire verita’, io sono entrata nel vostro sito seguendo le orme di Galatea e di Lameduck che, quando io sono arrivata, erano gia’ state abbondantemente insultate. Ed insieme a loro avevate anche insultato Giosby (se vuoi ti faccio un resoconto dei post, ma diventerebbe noioso, quindi mi limito a fare un riassunto).
Il mio primo commento e’ stato in risposta ad una frase che ho letto.
Strider scrive: la gran parte delle femmine di oggi, dal punto di vista morale, fa letteralmente schifo
Ebbene, leggendo cio’ io ho commentato semplicemente in questo modo: Uela’! Invece voi siete tutti moralmente ineccepibili. […] Pare un Hammam. Spero vi troviate bene. Addio.
A quel punto non solo avete fatto branco, come avevate anche fatto nei confronti di Galatea, Lameduck e Giosby, insultandomi, ma ad un certo punto i miei commenti di rimando non sono stati piu’ pubblicati in originale, ma copiati dal “capetto” il quale, nel suo delirio di controllo, ha scelto di utilizzare tale metodo in modo da gestire il senso dei miei messaggi a suo uso e consumo.
Ecco, forse non te l’hanno insegnato, ma questo non si fa… non si fa proprio, e tale comportamento mi da’ una idea di come possa essere affidabile e corretto il personaggio che sta dietro a tutto.
Oltre a questo, nei confronti di Simplicius che non era d’accordo con voi, e’ stata addirittura applicata una tecnica ancor piu’ scorretta. Oltre a non pubblicare il suo messaggio in originale (e quindi nessuno puo’ avere la certezza che cio’ che e’ stato riportato dal capetto e’ esattamente cio’ che Simplicius aveva scritto), e’ sto divulgato l’indirizzo email, per ridicolizzarlo, nonostante che nel sito fosse scritto esplicitamente che gli indirizzi email sarebbero rimasti segreti.
Hai capito Skywalker? La mia avversione a discutere con voi deriva soprattutto dal modo scorretto che avete di gestire il sito, dove chi vi lecca il culo e’ accolto/a con benevolenza, mentre chi ha qualcosa di contrario da dire viene ostracizzato/a e bannato/a. Mentre per me, discutere, significa anche accettare voci che possono essere contrarie e, come nel tuo caso nel mio blog, palesemente offensive.
Per cui, che adesso tu venga ad attaccarti al fatto che vi ho chiamati sfigati dopo tutte le regole che avete infranto nel vostro glorioso sito, mi pare per lo meno assurdo, ti ho detto. Ma c’e’ un motivo per cui vi considero sfigati, ed il motivo e’ che lo siete davvero.
Sfigati intesi come senza figa, senza donne, in eterna ricerca di ottenere cio’ che secondo voi vi spetta di diritto, ma che secondo me diritto non e’.
Spero di essere stata Chiara.
E anche in termini di contraccolpo(cioè, per un eterosessuale è una doppia violenza essere sodomizzato con la forza
Cazzata.
Posso dire “cazzata”?
Ecco allora lo dico: cazzata!
@Klara: Non ho detto nessuna “cazzata”. Non ho detto che lo stupro uomo vs donna sia meno grave di uno stupro uomo vs uomo(per legge devono essere trattati e puniti alla stessa maniera, mi pare ovvio!!), per quel “doppia violenza” volevo solo evidenziare il fatto che un maschio sodomizzato contro la sua volontà, oltre ad aver subito uno stupro, subisce anche un ulteriore contraccolpo dovuto al fatto di aver sottostato ad una pratica sessuale al di fuori della sua identità sessuale(in quanto maschio ed etero, se etero). La stessa cosa vale, ovviamente, per una donna(etero) stuprata da un ‘altra donna.
Ma questa è solo una considerazione, si può condividere o no. Gli stupri, non importa di che tipo(uomo vs donna, uomo vs uomo, donna vs uomo, donna vs donna) vanno sempre condannati e trattati alla STESSA maniera per legge.
Inoltre, non puoi citare le parole di Strider, per dimostrare che UominiBeta odi le donne. “Strider” è semplicemente un utente come altri, tra l’altro, per sua stessa ammissione, un uomo di destra.
Uomini Beta è un movimento di Sinistra.
@ S. : Scusa, ma a me sembra che tu stia facendo il gioco degli alpha al contrario. Ti barrichi dietro l’esser donna in contrapposizione all’uomo.
Hai ragione. A volte mi faccio prendere dalla passione. Ma sono anni che ho a che fare con certa gente. Cambiano solo pelle ma dentro restano quelli che sono: misogini sessisti e maschilisti.
Io credo anche che molti siano dei puttanieri squattrinati, o dei vanagloriosi che non riescono a capire come mai le donne (mentecatte) non li scelgono, oppure dei disperati che si attaccano a tutto pur di dare un senso alla loro incapacita’ di relazionare con il genere femminile.
Guarda che se non avessi visto come trattano le persone che non sono d’accordo con loro, non sarei intervenuta. Ma quando vedo branchi comandati dal capetto di turno che si accaniscono di volta in volta sulle varie persone che hanno opinioni discordi dalle loro, allora provo fastidio. Sara’ che dentro di me soffro il fatto della discriminazione subita per numerosi motivi legati alla mia vita e alle mie scelte.
Inoltre, non puoi citare le parole di Strider, per dimostrare che UominiBeta odi le donne. “Strider” è semplicemente un utente come altri, tra l’altro, per sua stessa ammissione, un uomo di destra.
Le tue parole hanno il suono di unghie che cercano di arrampicarsi su uno specchio.
Non ho visto nessuno di voi insorgere contro Strider, non ho visto nessuno dire “Strider finiscila qui”, non ho visto il capetto censurare Strider, mentre ho visto tutti insorgere contro chi criticava Strider.3Il motivo per cui mi sono incazzata e’ assissistere alla sceneggiata in cui persone ragionevoli come Giosby venivano ostracizzate, mentre gli Strider potevano scrivere cio’ che volevano: bastava fossero frasi contro le donne.
Avreste agito allo stesso modo se Strider avesse scritto che a far schifo erano gran parte degli uomini di oggi?
Non credo.
Ascolta, Klara, il “capetto” non può stare continuamente a richiamare gli altri per ogni parola che dicono, come se fosse la maestra che in continuazione richiama i suoi bambini scolaretti. Lui ha già detto e ribadito la sua linea, tante e tante volte.
Tra l’altro Fabrizio ha più volte richiamato Strider e Leo(e anche a me, in privato, quando non è stato d’accordo su qualcosa che ho scritto). Guarda un pò qui, cosa ha detto Fabrizio a Leo, oggi:
http://www.uominibeta.org/2010/01/18/una-nuova-stagione-del-femminismo-e-non-ce-ne-eravamo-accorti/#comment-1670
Come vedi, non è vero che Fabrizio non richiama chi attacca le donne.
Ora chiarito questo: Io ti inviterei a dialogare con serenità, senza offenderci a vicenda. Non sei d’accordo con ciò che diciamo? No, problem. Esponi le tue obiezioni con calma e civiltà, e vedrai che nessuno del movimento ti attaccherà. Se, però, tu o qualcun altra o altro, anzichè esibire argomentazioni, te ne vieni con insinuazioni personali, tipo “siete brutti”, “siete segaioli”, “siete sfigati”, ovvio che qualche utente(tra l’altro non appartenente a Uomini Beta) perda il lume della ragione, e si mette anche a lui ad insultare.
Perciò, se hai intenzione di dialogare con civlità, pur con le tue opinione diverse, sarà gradita la tua/vostra presenza nei nostri spazi. Se però dobbiamo offenderci, è meglio di no, perchè ciò non sarà utile nè a voi nè a noi.
Se, però, tu o qualcun altra o altro, anzichè esibire argomentazioni, te ne vieni con insinuazioni personali, tipo “siete brutti”, “siete segaioli”, “siete sfigati”, ovvio che qualche utente(tra l’altro non appartenente a Uomini Beta) perda il lume della ragione, e si mette anche a lui ad insultare.
Tutto parte da qui: LA MAGGIORANZA DELLE DONNE NON SA NEANCHE COSA SIA LA SPONTANEITA’ !
A teale affermazuone non resta che rispondere con gli insulti perche’ tale affermazione E’ di per se’ un insulto alle donne.
Quindi il tuo invito ad una discussione pacata non puo’ essere accolto da me (che sono notoriamente puttana come dice l’amico Luke Skywalker, ma persino mentecatta e poco intelligente come dico io), ma neppure da Galatea o da Lameduck, presumo, che sono assai piu’ istruite e preparate della sottoscritta se prima non rinnegate quell’affermazione.
Oltre a cio’ resta la questione aperta di Giosby, che e’ un uomo ma che allo stesso modo e’ stato insultato solo per aver detto le sue opinioni che non erano assolutamente offensive, diversamente da Strider, invece, che e’ stato solo “ripreso”. Ma si sa… due pesi e due misure danno un classico esempio di quale tipo di societa’ proporreste.
Ed oltre a Giosby, a Galatea, a Lameduck ed a me, c’e’ anche la questione di Simplicius, che e’ stato non solo insultato ma leso nel suo diritto di tenere nascosto l’indirizzo email (di questo passo presumo che chi osera’ darvi contro vedra’ pubblicati anche i suoi indirizzi IP).
Quindi… se avete intenzione di discutere con me sono pronta a farlo, ma prima di tutto chiedete scusa, ammettete di aver esagerato e fate vedere che siete intellettualmente onesti. Altrimenti, almeno da parte mia, nisba!
Senti, Klara, domannda a Luke Cage cosa volesse dire con quell’ espressione(cioè, ” LA MAGGIORANZA DELLE DONNE NON SA NEANCHE COSA SIA LA SPONTANEITA’ !”) Detto questo, non trovo misogino o misandrico, esprimere ciò che si ritengono essere i difetti di donne e uomini. Certo, però capisco che è sempre sbagliato parlare per generi, è meglio parlare per individui. E infatti mi guardo bene sempre dal dire “le donne sono così..”o “gli uomini sono colà..”
Comunque non ti dico quali, siano per me i difetti del genere maschile. Altrimenti qualcuno mi piglia per un femminista e misandrico 😉
Per quanto riguarda Giosby, mi spiace per gli insulti(ammetto, anche io non sono stato tenero nei suoi confronti), però lui ha esordito nel blog di Marchi con un “misero maschio”(riferito a Marchi). Mi sorprende, perchè come ha ben detto Luke, vedo che Giosby non è una persona saccente o arrogante. Perciò, ora sarà meglio lasciare il litigio alle spalle e dialogare. O in alternativa, ignorarci: ma purchè non ci offendiamo reciprocamente.
Punto.
Perciò, ora sarà meglio lasciare il litigio alle spalle e dialogare. O in alternativa, ignorarci: ma purchè non ci offendiamo reciprocamente.
Ti ho detto: dialogo solo con chi e’ onesto e riconosce le proprie scorrettezze se ne ha fatte. Per il resto non mi pare di insultare nessuno, e se dico che le affermazioni di Skywalker meriterebbero insulti molto pesanti (perche’ mi pare che egli stesso non sappia far altro che dare delle “puttanelle” alle donne che non sono compiacenti), non mi pare di dire niente di particolarmente pesante.
Ma questa tua propensione a “difendere” solo quelli del tuo clan la dice lunga sul modo che tu proporresti di “discutere”.
Allora dimmi cosa ne pensi dei seguenti atteggiamenti e se li reputi corretti:
– Insultare per “misero maschio”, ma solo “riprendere” per “la moralita’ delle donne fa schifo”.
– Non pubblicare i commenti in originale e copiarli, avendo quindi il controllo sulle parole ed i significati dei commenti stessi.
– Pubblicare indirizzo email di un commentatore quando e’ esplicitamente scritto che tale informazione viene tenuta riservata.
Piccola precisazione. Io ho scritto sul sito degli uomini beta, come riportato tra l’altro nel post:
“Per me, misero maschio, questo scritto è vergognoso e lontano dalla realtà anni luce.”
Mi sembra evidente che il misero maschio in questione, racchiuso tra due virgole, sono io stesso.
Di quali offese stiamo parlando?
Sapete almeno leggere?
Non capisco come possa sorgere una tale questione.
Bah?
@ Giosby: Mi sembra evidente che il misero maschio in questione, racchiuso tra due virgole, sono io stesso. Di quali offese stiamo parlando?
Ma si’.
Puo’ essere che abbiano letto male. Avviene spesso in internet quando la gente e’ tutta concentrata a difendersi di confondere fischi per fiaschi, ma avessero almeno l’onesta’ di riconoscere i propri errori.
Ricordo anche che Lameduck e’ stata tirata dentro per una frase scritta da un tale che di lei diceva (avendola letta nel suo blog): “E questa si proclama pure psicologa!”. Mettendo in dubbio che lo fosse veramente, quindi attaccando la persona prima ancora dei contenuti dei suoi post.
E cio’ e’ tipico di questi ambienti dove il pluralismo e la democrazia sono solo a parole ma poi nei fatti si traducono in ostracismo e censura.
Il capetto (continuero’ a chiamarlo cosi’ perche’ in mezzo a tutti i betini e’ l’unico che si sente “alfetto”), invece di parlare con onesta’ e riconoscere che gli errori se ci sono, sono sia maschili che femminili (e soprattutto suoi, aggiungo io) va avanti imperterrito nella sua opera di proselitismo.
Cito (come fa lui con gli altri ricopiando) un brano di una risposta data ad una commentatrice: “Invece di cercare il pelo dell’uovo, come traspare un pochino dal tuo ultimo post, perché non vai dagli “altri” e dalle “altre” a spiegargli chi siamo, come siamo, che non mordiamo, non abbiamo la rabbia né altre infezioni contagiose.”
Io lo leggo cosi’ : “Non stare a guardare i nostri difettucci, che sono piccoli ed insignificanti, guarda piuttosto di portare la buona novella ovunque”.
Quale buona novella?
Sono i fatti che contano non i discorsi.
Ripeto, tutto parte da come viene gestito un sito, un blog, un forum. Da quello si capisce subito che gente c’e’ dietro, indipendentemente dai bei discorsi che possono essere scritti.
E poi… perche’ perdonare i loro difettucci? Che genere di morale e’ questa? Prima si fa pulizia al proprio interno, anche delle piccole macchie, e solo dopo si diffonde cio’ che riteniamo sia la nostra “buona novella”.
@Klara: “Insultare per “misero maschio”, ma solo “riprendere” per “la moralita’ delle donne fa schifo”.”
Senti, dai, non che però ora possiamo perderci in questa discussione se era meglio insultare o riprendere. E’ andata così. Credevamo che Giosby stesse insultano esplicitamente noi, invece ora lui ha precisato che insultava se stesso e il genere maschile. Ora chiarito, l’equivoco, cerchiamo di guardare oltre.
– “Non pubblicare i commenti in originale e copiarli, avendo quindi il controllo sulle parole ed i significati dei commenti stessi.”
E perchè voleva darci un taglio a questo litigio. Non dico che ha fatto bene, ma il litigio aveva assunto proporzioni non tollerabili, e quindi, lui, ha deciso di non pubblicare. Però per il resto, vedo che Marchi pubblica tutti i commenti, anche quelli offensivi nei suoi confronti.
-” Pubblicare indirizzo email di un commentatore quando e’ esplicitamente scritto che tale informazione viene tenuta riservata.”
Ok, però nessuno ha il diritto di venire ad offendere, sapendo di essere nascosto dietro ad un pC. Questo vale per tutti, me compreso.
Il fatto che poi ci definisci “clan” la dice lunga sul risentimento nei nostri confronti. Da parte mia sono anche disposto a fare un passo inidietro, però ciò non deve avvenire unilateralmente, ma anche da parte tua, vostra.
@Giosby: ok, scusa. Però la tua espressione era suscettibile di doppia interpretazione, e infatti noi abbiamo erroneamente interpretato. Ma cmq non è bello offendere il proprio genere. Se tu ti ritieni “misero”, ciò riguarderebbe la tua persona, e non certo il genere a cui appartieni(cioè quello maschile). La stessa cosa dicasi per una donna.
Il sito “maschileplurale” cui ci consigli, in realtà era già da tempo noto a noi. E’ un sito di maschi femministi che ritengono, implicitamente o esplicitamente, la donna superiore agli uomini e che questi ultimi sono in debito nei confronti della donna.
Sono assurdità. Tutto qui.
Inoltre, caro Giosby, io ti ho dato la mano in segno di dialogo. Spero, tu voglia accettare.
Ciao
Cari Super Beta Men, visto che venite qui a fare gli agnellini mentre sul vostro blog continuate a scrivere bugie e che questo spazio è dedicato a discutere, ragionare e crescere, che in questo spazio le bugie non sono ben viste siete pregati di andare a raccontare barzellette da qualche altra parte.
Attenzione, non banno e censuro nessuno, non è nel mio costume, ma è una semplice questione di buona educazione.
Il “santo” Luke Cage oggi stesso:
“Senza contare che ci hanno dedicato post denigratori sui rispettivi blog (i vari Giosby,Lameduck;ChiaraDiNotte) generando da una parte un utile pubblicità ma dall’altra tutta una serie di mistificazioni ed insulti gratuiti anche rivolti a singoli.
Tu sarai anche moderata,però per favore non venirci a dire che siamo ingiusti a censurare certi soggetti che non sanno esprimersi al di là di frasi e considerazioni infamanti.”
http://www.uominibeta.org/2010/01/30/donne-inchiodate-al-muro-della-pavidita/#comment-1675
Io qua non ho portato mistificazioni, né insulti e non rispondo per altri.
Ma se citi Giosby parli di Giosby !
Se poi vieni a casa di giosby a dire ma come sei carino forse è meglio che torni a casa tua e prima di entrare ti cambi il vestitino e ti dai una pettinatina.
Ci siamo capiti?
Il Guru Fabrizio Marchi, sempre oggi:
“nessuno da queste parti ha mai offeso nessuno. Cerchiamo di dare a Cesare quel che è di Cesare, nel bene e nel male, nella ragione ma anche nel torto. Questo rimprovero non dovresti farlo a noi ma ad altri/e,”
http://www.uominibeta.org/2010/01/30/donne-inchiodate-al-muro-della-pavidita/#comment-1676
Con gentilezza Vi accompagno alla porta. Andate pure a farvi pubblicità da qualche altra parte.
Ciao ciao
Icarus 10, vedo che proprio NON SAI LEGGERE !
Per ME, MISERO MASCHIO, si riferisce solo a ME STESSO!
Dove cazzo la leggi questo riferimento a tutto il genere maschile?
E’ riferito a ME con IRONIA, mi sembra EVIDENTE.
Può darsi che andrò a visitare il tuo blog con più calma, ma già quando cominci a scrivere:
“Il sito “maschileplurale” cui ci consigli, in realtà era già da tempo noto a noi. E’ un sito di maschi femministi che ritengono, implicitamente o esplicitamente, la donna superiore agli uomini e che questi ultimi sono in debito nei confronti della donna.
Sono assurdità. Tutto qui.”
me ne passa la voglia …
Per il momento sono alquanto incazzato su questo vostro comportamento.
Se vuoi fare un giretto anche tu insieme ai tuoi amici e magari tornare tra qualche tempo con qualche idea più stimolante faresti una cosa abbastanza simpatica.
Vedi tu …
Ciao
P.S. Perchè non andate dal Tafanus, blog di sinistra e pieno di donne e uomini a scrivere le vostre … come dire? “esternazioni”?
O magari da quei femministi del maschile plurale …
Giosby, guarda che nessuno ha negato che da parte nostra ci possano essere stati degli insulti, però nessuno, ripeto NESSUNO, ha mai offeso un ‘altra persona se PRIMA non ha ricevuto offese o insinuazioni da tale persona(sia sul sito di Marchi che su altri blog). Anzi, vedi il caso di Galatea. Nonostante sul suo blog ci ha offeso e disprezzato, dandoci per “sfigati” e “segaioli”, “bruttarelli”(ma anche se lo fossimo?? è un modo civile questo?), quando è venuta a commentare sul sito di Marchi in merito all’aborto, lei è stata accolta in modo benevolo e cordiale(anzi, Marchi addirittura l’ha ringraziata per essere venuta a commentare sul suo sito). Quindi, come vedi, non regge la vostra accusa che noi offendiamo altre persone solo perchè hanno idee diverse dalle nostre.
Ripeto, ti ribadisco il mio invito al dialogo, e non sto facendo “l’agnellino” solo perchè sto nel tuo blog.Provare per credere. Vieni anche sul mio blog.
Ciao, e buon pomeriggio.
Ma che siamo all’asilo? Prima tu, no prima io?
http://tinyurl.com/ybsoqxt
“(le donne) Non sanno nemmeno loro ciò che vogliono, ma dicono tutto e il contrario di tutto, irrazionalmente, a seconda di come le girano le ovaie.”
Ehnnò, Giosby. Quel “(le donne)” ce l’hai aggiunta tu!. Non attribuirmi ciò che non ho scritto!!! Il testo originale è questo:
“Non sanno nemmeno loro ciò che vogliono, ma dicono tutto e il contrario di tutto, irrazionalmente, a seconda di come le girano le ovaie.”
Mi riferivo a femministe e simili, non certo a tutte le donne. Si parlava appunto di femminismo e mentalità femminista.
Aveva ragione Lameduck…
Gne’ gne’ gne’… tipico comportamento da immaturi. Che cosa mai dovremmo imparare noi donne che NON SAPPIAMO NEANCHE COSA SIA LA SPONTANEITA’?
Pare davvero, come afferma Galatea, di stare a ragionare con Capezzone e Cicchitto. E qui, ovviamente, chiudo.
” Ma che siamo all’asilo? Prima tu, no prima io?”
Senti, Giosby: se uno comincia ad offendere gratuitamente, può suscitare la reazione di qualcuno. Non sto dicendo che faccia bene, ma che comunque bisogna guardare prima la causa e poi gli effetti: bisogna distinguere tra aggressore e colui che reagisce all’ aggressore. La differenza non è di poco conto.
Ok, prendo atto che non vuoi dialogare con noi. E’ una tua legittima scelta.
Detto questo, nulla mi vieta di poter continuare a seguire il blog, così come nulla ti vieta di venire da noi.
Ciao, ciao.
Icarus.10, vedo che proprio non vuoi capire.
Io sono un tipo paziente, e ascolto tutti, però non ho sempre tempo da perdere, l’ho già scritto dai Super Beta.
Io non ho iniziato ad offendere nessuno e mi sono preso come minimo del “povero idiota”.
Nessuno si è mai nemmeno scusato.
Quanto alle parole che aggiungi io falsando il tuo pensiero questa è l’ennesima bugia.
Ora riporto, per il tuo gran piacere e per la gioia dei lettori TUTTO il tuo brano.
Poi mi direte se quel (donne) aggiunto da me è una forzatura …
Aggiungo solo qualche GRASSETTO per evidenziare il TUO discorso:
***
Ogni qualvolta faccio notare questa contraddizione a molte donne(femministe o “antifemministe” che siano) nonchè ai maschi zerbini e pro-feminist, mi si sento rispondere che io non capisco la differenza che c’è tra il sesso e la violenza. No, io tale differenza la capisco eccome, cioè che il sesso fatto senza consensualità di una delle due parti rappresenti una violenza, un abuso. Su questo non si discute. Però rimane il fatto che, pur se violento, sempre sesso è, e quindi la discriminante della non consensualità, da sola, non può spiegare il perchè di questo così isterico e fanatico accanimento(3). Perchè vi è qualcosa a livello logico che non quadra :cioè, la cosa più brutta che ci sia avviene quando si viene costretti a fare senza il proprio consenso quella cosa a cui più non piace fare e non certo quella cosa a cui più piace fare(in questo caso,il sesso): ad esempio se ti costringono a mangiare il tuo piatto preferito quando sei sazio e non vuoi mangiare, ovviamente ciò rappresenta una cosa brutta, una imposizione, una violenza, ma non certamente la cosa più brutta che ci sia(in termini gastrici); quest’ ultima avviene quando ti costringono a mangiare contro la tua volontà quella cosa di cui più non ti piace mangiare.
Questa è la contraddizione di fondo che si vuole evidenziare, e che non può essere spiegata se non ci si inoltra a fondo nei perversi meccanismi psico-vaginali che caratterizzano il modo di concepire la sessualità da parte di questa edonista società occidentale. Cioè, una sessualità, tutta tesa esclusivamente ai bisogni psico-sessuali femminili e completamente disinteressata a quelli maschili: il maschio, sessualmente e sentimentalmente, deve sottostare completamente ai voleri e agli sbalzi di umori vaginali femminili, schizzanti e spazianti, schizofrenicamente, da un estremo all’altro. Ecco quindi da dove nascono queste belle qui elencate(solo per citare qualche esempio):
-Lo smutandamento e il vestire attillato femminile è “giusto” , “sacrosanto” e contro “l’oppressione maschilista” fintanto che non gode dell’approvazione maschile(o meglio quando ciò porta vantaggio alle femmine), ma, improvvisamente, diventa “maschilismo” e “donna-oggetto”, ogni qualvolta gode dell’approvazione maschile(evidentemente, vi è l’invidia di vedere gli occhi maschili puntati sul culetto delle veline e non sul proprio);
-Un uomo che si eccita davanti ad un corpo sexy femminile è un “maiale” un “poco di buono”..ma se non si eccita e non guarda, lo stesso è un “poco di buono” perchè non mostra ammirazione per le donne”, e quindi è un “finocchio”;
-Un uomo che si preoccupa della moglie e dei suoi bisogni è un “padrone-maschilista” e “possessivo”, ma se non se ne preoccupa..diventa un “irresponsabile che trascura la moglie”.
-Un uomo prestante sessualmente viene etichetatto e insultato come “maiale puttaniere” e “fallocratico”, però se al contrario non riesce ad avere una vita sessuale adeguata(vuoi perchè con disfunzioni sessuali, vuoi magari perchè non voluto dalle donne) viene insultato e deriso al grido di “sfigato”, “non è un vero uomo” “ce l’ha piccolo”, ecc
-Si criticano e si attaccano gli uomini e la società del passato come “maschilista e patriarcale”..però, poi, disinvoltamente, come se nulla fosse..ci si lamenta che “non esistono più gli uomini di una volta”.
– Contestano e attaccano il “machismo”..ma poi rifiutano e denigrano gli uomini fisicamente snelli, asciutti o mingherlini..per preferire, invariabilmente, i maschi-armadio, grossi, spavaldi e aggressivi(con gli altri maschi solamente)..perchè infonderebbero in esse “senso di protezione”(ma scusate, o donne, voi volete un compagno con cui avere una relazione(sessuale o sentimentale che sia), oppure una Guardia del Corpo?)
E così via. Non sanno nemmeno loro ciò che vogliono, ma dicono tutto e il contrario di tutto, irrazionalmente, a seconda di come le girano le ovaie.(4)
Una forma di terrorismo psicologico, questa, che induce gli individui di sesso maschile ad assumere un atteggiamento di sudditanza psicologica nei confronti degli imprevedibili capricci delle loro lunatiche padrone, per il timore di vedersi violati i propri bisogni sentimentali, affettivi, e sessuali. Quindi la cosa grave è che questi capricci femminili, isterici e irrazionali, arrivino a regolare il rapporto e le relazioni tra i due sessi e che siano stati elevati finanche al rango di leggi dello Stato. Questo è il Nuovo Ordine Sessuale Femminile(NOSF) che qui si sta smascherando e denunciando. Perchè se è giusto, come è giusto, procacciare e difendere la pari dignità tra i due sessi, è anche giusto che tale parità debba avvenire anche e soprattutto nell’ambito sessuale, affettivo e sentimentale nel rapporto tra i due sessi. Questa disparità, questo subordinare i sentimenti e la sessualità maschili ai capricci femminili, da anni sta creando scompiglio, frustrazione e depressione nell’ universo maschile, e contemporanemante non porta onore alle donne le quali, in questo modo, rischiano di essere riguardate come ricattatrici e dominatrici.
Ma in questo modo non si fa altro che alimentare questa assurda guerra tra i sessi. La pace tra i due sessi potrà finalmente avvenire quando uomini e donne si impareranno a rispettare reciprocamente(quindi anche nei loro sentimenti e nella loro sessualità) e a lasciare da parte ogni risentimento e vittimismo di genere.
***
http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2010/01/viaggio-nel-nuovo-ordine-sessualequarta.html
Dunque Icarus.10 io ho la pazienza di leggere quello che c’è scritto ma forse tu non sai neanche quello che hai scritto.
Difatti le ultime due righe le condivido. Ti sembra però che stai imparando e INSEGNANDO il rispetto reciproco?
Evidentemente hai scritto un’altra BUGIA e mi hai diffamato.
Ma non voglio fartene una colpa. Mi rendo conto che tu sei aggrappato a queste vostre teorie perché ti aiutano a sopravvivere, a creare un costrutto razionalissimo
(o apparentemente tale) su chissà quale disagio.
Forse avrai la forza di allontanarti da quel gruppo di persone di sesso maschile che non esito a definire una vera e propria setta.
Hai solo da guadagnarci, credimi.
Buona fortuna!
Senti, Giosby, ciò che hai messo in grassetto non dimostra ciò che vuoi attribuirmi a forza. Infatti:
“molte donne(femministe o “antifemministe” che siano) nonchè ai maschi zerbini e pro-feminist, ”
Ecco, ho detto “molte donne”. Non ho detto “le donne” o “tutte le donne”. Caro Giosby.
Stessa cosa quando dico “padrone”,mi riferisco appunto a quelle donne che fanno le “padrone”, non certo a tutte le donne. Perchè non tutte le donne fanno le padrone. Così come non tutti gli uomini fanno i padroni.
“capricci femminili”: e mica è riferito a tutte le donne. Ad esempio dire “violenza maschile” non significa che tutti gli uomini fanno violenza, ma si riferisce solo a quegli uomini che fanno violenza. Due pesi e due misure, nell’ interpretazione, caro Giosby.
“Nuovo Ordine Sessuale Femminile(NOSF):”: Uff, Giosby. Allora se uno di Forza Nuova parla delle necessità di un Nuovo Ordine Italiano nel mondo, significa che tutti gli italiani sono fascisti?? Un’altra volta due pesi e due misure.
Va beh, è inutile. Non vuoi dialogare. Stavo incominciando ad avere una buona stima di te(soprattutto quando ho visto che tr ai siti hai linkato “Come Don Chisciotte”, uno dei miei preferiti).
Scusami se ho insistito.
Buona fortuna a te.
Ciao
Raf
Scusami tanto Raf, evidentemente sono io che capisco male.
Ti spiegehrai meglio la prossima volta.
Ciao
E poi io ho chiesto scusa a te!!! Se gli altri non ancora ti hanno chiesto scusa, è perchè come me hanno frainteso. “Quel misero maschio”, tra le due virgole pareva un “invocativo”.
Inoltre qualunque “infamia” tu voglia attribuirmi leggendo il mio blog, ricorda che sono e soltanto mie opinioni personali, pertanto sei pregato di non attribuirli a UominiBeta, sito che ho trovato per rete, come te, e di cui condivido tante cose ma che non necessariamente rispecchia tutte le mie idee..
Ah la “setta”..scusa… questo non è offendere, eh?
Di nuovo, buona fortuna
Perchè vi è qualcosa a livello logico che non quadra :cioè, la cosa più brutta che ci sia avviene quando si viene costretti a fare senza il proprio consenso quella cosa a cui più non piace fare e non certo quella cosa a cui più piace fare(in questo caso,il sesso)
Ma questo che dice?.
Ah certo, per lui e’ grave solo che un uomo venga sodomizzato (ommammamia… quello non deve avvenire, non sia mai!) al quale attribuisce una valenza doppia…
E se gli dico che e’ una cazzata mi tira fuori che per un uomo e’ diverso subire violenza perche’ blablabla’…
Come se fosse NATURALE invece per una donna farsi sodomizzare. Come se una donna esplicasse una ben precisa funzione biologica e sessuale facendoselo mettere nel culo.
E se una donna fosse LESBICA? E se le facessero schifo gli uomini? Oppure se anche da eterosessuale le facessero comunque schifo gli uomini violenti? Lo ha considerato questo?
Ah, no… certo che no. Oltretutto se e’ lesbica per certa gente c’e’ ancora piu’ gusto ad educarla, perche’ e’ ancora peggio di una donna che non la da’. Chi e’ lesbica e’ addirittura “concorrenza” per chi gia’ fa fatica a trovare una donna. Quindi a violentarla c’e’ ancora piu’ gusto, no? Cosi’ si insegna a queste troie che non sanno nemmeno loro cio’ che vogliono, ma dicono tutto e il contrario di tutto, irrazionalmente, a seconda di come le girano le ovaie come si devono comportare.
Ma dico… ma non si rende conto di quale aberranti teorie rischiano di portre avanti se non si pongono neppure un dubbio?
E questi sarebbero gli ometti di sinistra che vorrebbero contendere la guida dell’italico paese alla destra? Non mi meraviglio che tutto in Italia stia andando in vacca.
Ma a parte questa considerazione, io credo che seguire certe idee chiuda un uomo in una dimensione senza speranza, in un bozzolo misogino dal quale difficilmente riuscira’ ad evadere. E si sentira’ sempre piu’ sfigato e rifiutato, in un avvitamento senza fine verso il fondo.
Senti Klara, non hai capito un emerito caxxo di quello che ho detto.
Però sei pregata di non fare la “versione” delle mie parole, attribuendomi pensieri e idee che non ho mai pensato o espresso. Perchè non hai capito un emerito caxxo di quello che ho scritto
E mò basta.
Ciao a tutti.
Setta non è offensivo.
E’ una mia analisi personale del gruppo Beta.
Se non ne fai parte la cosa non ti riguarda.
http://it.wikipedia.org/wiki/Setta
Anch’io vedo che Chiara esagera un po’, però quello che scrivi tu è alquanto pesante e, come ho già scritto, se qualcuno semina vento non si stupisca di raccogliere tempesta …
Senti Klara, non hai capito un emerito caxxo di quello che ho detto.
Però sei pregata di non fare la “versione” delle mie parole, attribuendomi pensieri e idee che non ho mai pensato o espresso. Perchè non hai capito un emerito caxxo di quello che ho scritto
Ah, io non avrei capito un emerito cazzo di quello che hai scritto?
Ok, leggiamo cio’ che hai scritto qui:
Perchè vi è qualcosa a livello logico che non quadra :cioè, la cosa più brutta che ci sia avviene quando si viene costretti a fare senza il proprio consenso quella cosa a cui più non piace fare e non certo quella cosa a cui più piace fare(in questo caso,il sesso): ad esempio se ti costringono a mangiare il tuo piatto preferito quando sei sazio e non vuoi mangiare, ovviamente ciò rappresenta una cosa brutta, una imposizione, una violenza, ma non certamente la cosa più brutta che ci sia(in termini gastrici); quest’ ultima avviene quando ti costringono a mangiare contro la tua volontà quella cosa di cui più non ti piace mangiare.
Allora adesso prendiamo, seguendo il tuo esempio, l’acqua. L’acqua e’ buona quando hai sete, giusto? Piace a tutti e se sei molto assetato la desideri… ne berresti in quantita’.
Allora a questo punto ammettiamo che tu abbia tanta sete, ma tanta tanta… che non ne puoi piu’. Esci a cercare un bar e chi incontri? Delle persone molto gentili e ti sottopongano ad una bella seduta di waterboarding a base di orina.
Chissa’ come ti fanno felice!
Ok, l’orina non era proprio freschissima, ma sempre liquido era.
Qui, caro, chi non capisce neppure cio’ che scrive, sei tu.
” Allora a questo punto ammettiamo che tu abbia tanta sete, ma tanta tanta… che non ne puoi piu’. Esci a cercare un bar e chi incontri? Delle persone molto gentili e ti sottopongano ad una bella seduta di waterboarding a base di orina”(Klara)
Ma che caxxo c’entra questo esempio??? Come fai a mettere l’acqua con l’orina??Sì, sono due liquidi, ma completamenti diversi, in termini di sapore e utilità: l’uno serve per dissetarsi, l’altro è un escremento e quindi disgustoso(in termini gastrici). Ma come ti permetti di interpretare a modo tuo i miei ragionamenti??
Allora, siccome sei acida e rancorosa con me, non riesci a capire ciò che ho detto, te lo spiego per l’ultima volta, e poi basta.
Se il mio piatto preferito sono le lasagne e me le costringono con la forza a mangiare quando non ho voglia, è certamente una violenza, ma non è certamente la violenza peggiore(in termini gastrici). In termini gastrici, la violenza peggiore è quando mi costringono a mangiare quella cosa che più NON mi piace mangiare. Punto.
Come ho già spiegato a Giosby, il mio non era uno sminuire la gravità della violenza sessuale, ma solo quello di mettere in evidenza questa contraddizione su come mai in questa società piena di tette e culi e immagini e discorsi sessuali, la violenza che più incute timore è proprio quella sessuale, e non inve gli omicidi o le torture o i pestaggi e lesioni. (tra l’altro è un offesa alle persone vittime di queste violenza.)
Questa è la contraddizione.
Se tu non vuoi capire, affari tuoi, ma non puoi permetterti di attribuirmi cose che non ho detto oppure di mistificare volutamente il mio ragionamento.
Ma che caxxo c’entra questo esempio??? Come fai a mettere l’acqua con l’orina??Sì, sono due liquidi, ma completamenti diversi, in termini di sapore e utilità: l’uno serve per dissetarsi, l’altro è un escremento e quindi disgustoso(in termini gastrici). Ma come ti permetti di interpretare a modo tuo i miei ragionamenti??
Tu credi che non avessi previsto questa tua obiezione?
Volevo solo capire se eri una persona che guarda il dito oppure la luna.
Da cio’ che hai risposto ho capito che tipo sei:
e il mio piatto preferito sono le lasagne e me le costringono con la forza a mangiare quando non ho voglia, è certamente una violenza, ma non è certamente la violenza peggiore(in termini gastrici). In termini gastrici, la violenza peggiore è quando mi costringono a mangiare quella cosa che più NON mi piace mangiare. Punto.
Ok, hai guardato il dito. Adesso ti mostro la luna.
Ammettiamo allora che non sia orina quella che ti fanno ingurgitare, ma la piu’ fresca delle bevande, la tua preferita, acqua purissima di sorgente.
Il waterboarding sarebbe in tal caso meno traumatico?
” Il waterboarding sarebbe in tal caso meno traumatico?”(Klara)
Certo, il “waterboarding” con l’acqua è meno traumatico rispetto al “waterboarding” con la benzina.
L’acqua è tra le bevande che più ci piacciono. Mentre la benzina, è tra le più disgustose. Ma cmq in entrambi i casi è violenza. Perchè è stato fatto contro la nostra volontà, con la violenza e la sopraffazione.
Era questo il mio ragionamento, cara Klara.
Il ragionamento che hai usato tu sul waterboarding di orina fuori al bar(in uno dei commenti di prima), che tu invece hai usato per demolire il mio ragionamento, non solo non conferma la tua tesi, ma avvalora la mia.
Cioè la cosa più traumatica è quando ci costringono a fare quella cosa che più NON ci piace fare: bere un bicchiere di pipì è molto più disgustoso di bere un bicchiere di acqua.
Affogare nell’acqua o nella benzina e’ diverso secondo te?
Interessante…
SecondO me non e’ diverso, ma comunque hai colto il punto? Non e’ cio’ che si fa ma come lo si fa. E questo vale sia in negativo sia in positivo.
Il sesso puo’ essere esperienza piacevole, ma anche traumatica esattamente come l’acqua che se bevuta quando si ha sete da’ sollievo, mentre se bevuta sotto tortura puo’ creare traumi tutta la vita.
Questo attribuire al sesso una connotazione comunque di “piacere” o di “meno peggio” non e’ solo errato ma e’ fuorviante dall’obiettivo che uomini e donne dovrebbero avere.
Come capirai se sei onesto intellettualmente, cio’ che conta per noi donne non e’ il liquido in se’, ma come ce lo fanno bere.
Ed e’ qui che risiede una delle diversita’ fra la sessualita’ maschile e femminile (sempreche’ ti interessi imparare qualcosa), ed e’ conoscendo l’altro/a, i suoi desideri, cio’ che gli/le fa piacere che si puo’ trovare la persona giusta con la quale condividere un pezzetto della nostra vita.
Questa e’ la luna. Il resto dei discorsi, alfa, beta, gamma, sono solo un mucchio di cazzate. Dita puntate che indicano il nulla.
E con questo ho davvero terminato.
“Affogare nell’acqua o nella benzina e’ diverso secondo te?”(Klara)
No, ma si soffre meno ad affogare nell’acqua che nella benzina.
“Il sesso puo’ essere esperienza piacevole, ma anche traumatica esattamente come l’acqua che se bevuta quando si ha sete da’ sollievo, mentre se bevuta sotto tortura puo’ creare traumi tutta la vita.”(Klara)
Infatti. Io non ho mai detto che una donna stuprata non soffra(soffre eccome!). Ma soffrono psicologicamente-e non di meno- anche le persone vittime di violenza diverse dallo stupro, ma non meno gravi(anzi, alcune ancor di più, per me), quali pestaggi, aggressioni razziali, torture, ecc Reati e violenze punite molto , ma molto di meno rispetto allo stupro.
“Questa e’ la luna. Il resto dei discorsi, alfa, beta, gamma, sono solo un mucchio di cazzate. ”
Sì, sì, come no.
“E con questo ho davvero terminato.”
Ci voleva. Ciao
Chiara di Notte e Icarus.10 non si può dire che non vi sforziate di comprendervi l’un l’altro …
Magari organizzate un tête-à-tête …
Si sa mai …
🙂
Dai su, prendiamola bene qualche volta …
O no?
🙂
“Dai su, prendiamola bene qualche volta …
O no?”(Giosby)
Ma infatti, io sono un pacifista in tutti i sensi(anche se a volte mi arrabbio), non mi piace lo scontro, non mi piacciono gli addii, non mi piacciono le cose irrimediabili. Per me tutto è rimediabile, tranne la morte.
Per questo ho cercato in tutti i modi di essere quanto più dialogante possibile. Non è opportunismo, ma la mia natura che è così.
Ciao 🙂
Magari organizzate un tête-à-tête …
Si sa mai …
Ti assicuro che e’ piu’ probabile che il Sole esploda in una supernova.
In fondo non volevo neppure spiegare a lui. O almeno non solo a lui.
Sto scrivendo nel tuo blog, no?
L’importante e’ dare il mio piccolo contributo ad una grande discussione, che e’ fuori dalla portata di chiunque.
Io spero che chi legge si renda conto che troppo spesso la gente punta il dito indicando il nulla, e ci litighiamo sulla forma ed il colore delle unghie, parlandoci addosso per poi arrivare ciascuno/a alle stesse convinzioni dalle quali eravamo partiti.
Tempo perso, tu dirai?
Non del tutto.
Io credo che il sig. Icarus oggi abbia imparato qualcosa che ieri non conosceva. E forse anche altri/e
Buona serata. 🙂
“Io credo che il sig. Icarus oggi abbia imparato qualcosa che ieri non conosceva.”
Certo che non ti manca il senso dell’ umorismo 😉 Io rimango nelle mie convinzioni.
Io sono partito dalle mie convinzioni, ho ribadito e spiegato le mie convinzioni e confermo le mie convinzioni, tra l’altro chiarendo l’equivoco in merito allo stupro e al “misero maschio”(per il cui fraintendimento ho chiesto scusa a Giosby).
E’ stato utile, però, confrontarsi.
Però che stanchezza, ora 🙂
X Chiara che vorrebbe rimorchiarsi un beta, provocazione provocazione!!!!
Non farlo!!!! uno che ragiona da betino è come dice Alex Drastico: ” ce l’ha così” e fa segno con le dita di una povera cosuccia da due cm al massimo!
Perchè chi dice certe cazzate e pensa altrettante cazzate, è uno “sfigato” cronico, perso tra le nevi eterne ed i perenni ghiacciai dove di fika non ne vede e non ne prende mai! Manco pagandola!
😛
O Pasionaria! Ho sudato una giornata intera per riportare un po’ di quiete qui dentro …
Ci mancavi solo tu a rimescolare le carte !
Femminista incallita estremista !!!
😉
TVB
ma no!!!!! dai!
ho letto tutto il carteggio e se posso permettermi , noto che quasi tutti, ( QUASI ) non sono riusciti ad andare oltre la “pancia”.
Certo che gli uomini e le donne sono diversi! Non occorre essere plurilaureati per capirlo! Certo è, però, che NESSUNO è superiore all’altro! Partiamo da questo dato di fatto e da questa premessa. Se ci fermiamo a: ” ma voi siete così” e ” voi, invece siete cosà!” siamo persi!
Proviamo invece a capire il perchè, date le differenze biologiche, siamo arrivati al sessismo, alla discriminazione sessuale, ai burca e alle sacre vergini vs. puttane?
Se non proviamo a farlo civilmente, il conflitto non si spegnerà mai.
ora devo andare ma torno… ahivoi!
😉
Chiara ti ringrazio di aver linkato questo sito sul tuo blog e Giosby grazie a te per questo post!
Non immaginavo nemmeno che ci fossero degli uomini con un tale odio nei confronti delle donne per delle ragioni infondate e spesso assurde!
Sono rimasta senza parole per la sfacciataggine di questi c.d. uomini!
Non lo nascondo, ho una tendenza molto femminista nel vedere le cose e posso accettare che anche gli uomini abbiano una loro idea maschilista della realtà. Ma da qui a sostenere che le donne sono il peggio della razza umana e la disgrazia peggiore che poteva capitare a questi poveri uomini beta, ce ne vuole!! Ma con che coraggio? Sarebbero dei poveri oppressi? Davvero? Da cosa? Un esempio, me ne basta uno solo!
Vorrebbero “rivendicare il pieno diritto di stare al mondo in una condizione di piena ed assoluta parità”.. No davvero, non trovo le parole per descrivere il mio stato in questo momento.. Non vado avanti perché potrei diventare volgare ed offensiva..
Volevo solo ringraziare tutti, anche a quelli che hanno commentato.. E’ stato meglio di una doccia gelida, stamattina..
Ciao Pasionaria. Attendo il tuo ritorno. Devi essere una tipa simpaticissima. Mi piaci un sacco. 🙂
Il problema con certe persone, soprattutto italici, e’ che si sentono talmente sapienti che pensano seriamente che ormai niente possa essere piu’ imparato nella vita. Soprattutto da una donna. Lo pensano davvero, non fingono.
Ovviamente cio’ e’ il risultato di quel fenomeno particolare che ho rilevato solo in Italia: il mammismo.
I maschi italici sono cosi’ abituati fin da piccoli a sentirsi speciali, unici ed indispensabili alla principale donna della loro vita che quando giungono nell’eta’ matura e si rapportano con donne libere ed indipendenti, qualcosa va in tilt. Non riescono a capire… credono ci sia un bug nel programma.
Se poi iniziano ad aggregarsi, stile anonima alcolisti, in gruppi in cui si danno supporto l’un l’altro, allora tutto assume una dimensione ridicola.
Danno delle isteriche a noi, ma non si accorgono che quelli che hanno davvero dei problemi in tal senso sono loro. In parole povere: sono come buoi che vorrebbero dare del cornuto agli asini.
E’ l’approccio stesso che hanno con noi donne che li relega nel ghetto degli ometti beta. E’ il loro agire, il loro pensare, il loro stile di vita che non vogliono mettere in discussione a relegarli al ruolo perenne di “rosicatori”. E cosi’, per non sentirsi sbagliati, si fissano nella mente che la colpa di tutto cio’ sia solo nostra perche’ ci buttiamo nelle braccia degli uomini alpha, cioe’ quelli che secondo loro, hanno soldi e potere.
Sinceramente a me, questo basso pensiero maschile, non ha fatto altro che far emergere l’omosessualita’ che adesso esprimo con una consapevole bisessualita’.
Ora sono certa che qualcuno interverra’ dicendo che non ho capito un benemerito cazzo (scrivera’ caxxo, con le X, pensando con questo di essere educato). E questa sara’ la dimostrazione lampante di come ormai certi uomini siano distanti anni luce dalla nostra sensibilita’ femminile, dal nostro modo di essere, dalla possibilita’ di creare con noi una qualche specie di relazione.
Anyway, per quanto sbraitino, i contrasti fra maschile e femminile nascono principalmente da una diversa “sessualita” e da una diversa scala di priorita’: loro vogliono andare in una direzione, noi vorremmo andare in un’altra e qui nascono i problemi. C’e’ chi questi problemi li affronta e trova per essi una soluzione (gli uomini e le donne che riescono a “legare” e ad avere relazioni stabili e soddiasfacienti), e chi invece si rinchiude nella misoginia o nella misandria.
Perche’ la pornografia attecchisce quasi esclisivamente fra gli uomini?
Perche’ le deviazioni sessuali (compresa la pedofilia) riguardano principalmente gli uomini?
Perche’ la violenza sessuale viene esercitata principalmente dagli uomini?
E quando dico uomini intendo sia uomini eterosessuali che omosessuali, quindi senza distinzione di preferenze.
Sono argomenti seri.Sicuramente piu’ seri dei piagnistei che ho visto scritti in certi loro siti.
Le risposte a queste tre domande potrebbero indicare agli ometti beta da dove partire per tentare di capire anche noi donne che, con quelle cose, non vogliamo aver niente a che fare. Anzi troppo spesso ne siamo vittime.
Ma se, come nel caso di Icarus, si inizia a dire che lo stupro non e’ una violenza piu’ grave di altre, perche’ e’ sopravvalutato rispetto ad altre, come se dovessimo fare una classifica se sia piu’ grave farsi massacrare da una banda di scalmanati (waterboarding con l’acqua di sorgente) oppure farsi bruciare vive (waterboarding con la benzina, secondo l’esempio che lui fa), allora si parte male…
Forse icarus immagina gli stupri come li vede nei filmini porno e neppure si immagina cosa arrivano a fare alle donne certi animali di uomini. Ne descrivo uno qui: http://chiara-di-notte.blogspot.com/2009/02/lo-stupro.html
E’ solo per dare un’idea, edulcorata perche’ in un blog accessibile a tutti non si puo’ affondare la lama nel burro, ma la realta’ e’ anche piu’ tremenda.
E’ ovvio che di fronte a certe affermazioni non posso tacere.
Da qui la mia mania di voler mostrare la luna a chi piu’ in la’ del dito non riesce ad andare.
Per tutto cio’ mi scuso con il proprietario di questo blog per averlo colmato delle mie diatribe con gli esponenti di quella setta.
Ho scritto soddisfacIenti… con la ‘I’….
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
ARRGGGHHHHHHHHH!!!
Non credevo che ci sarei caduta anche io.
Mi vergogno tantissimo. 🙁
Ciao Yuka. Anche tu da queste parti? 🙂
Chiara non ti scuso affatto per il semplice fatto che non c’è niente da scusare. Il blog vive del contributo di tutti ed il tuo è prezioso.
Mi chiedo soltanto quando si riuscirà a parlare dei sentimenti che avvicinano o allontanano le persone.
Il concetto “IL SESSO E’ BELLO” così nudo e crudo è un falso.
Il sesso è bello con qualcuno che ci piace. Altrimenti non lo è affatto.
Il sesso presuppone una intimità fisica che se non corrisponde ad una intimità emotiva diventa una tremenda forzatura che lascia spesso l’amaro in bocca.
E’ soltanto una mia impressione?
Può darsi.
Ma tutto questo correre appresso al sesso di cui tutti siamo più o meno vittime non è dovuto per caso ad una sopravvalutazione della sua importanza nella nostra vita?
Non siamo per caso continuamente bersagliati da immagini che ci dipingono un mondo dove tutti non fanno altro che scopare dalla mattina alla sera mentre noi magari qualche volta ci ritroviamo anche da soli a masturbarci?
E in fondo questa presa in giro della masturbazione ( i “segaioli”) non è un altro modo di far sentire qualcuno inadeguato?
Siamo tutti inadeguati rispetto a un eccesso di fantasie che ben raramente hanno attinenza con la nostra quotidianità.
Ma non è vero che il sesso bello, super, eccessivo è soltanto quello che fanno i divi del cinema e le star della tv o della musica etc.
Sta a noi goderci ciò che abbiamo, fosse anche un periodo di solitudine che permette a volte di trovare un nuovo modo di rapportarsi agli altri, uomini o donne che siano.
Non ho capito un cazzo?
🙂
P.S. Grazie per la tua cruda idea di stupro, spero che qualcuno possa rifletterci sopra.
Mi chiedo soltanto quando si riuscirà a parlare dei sentimenti che avvicinano o allontanano le persone.
Oh, ma io ne parlo spesso. E’ un argomento che mi piace ed il mio blog credo che ne sia pieno. Purtroppo, se posso essere sincera, non sono molti gli uomini in grado di poter affrontare un tale discorso. Anzi… piu’ precisamente ho visto che sono interessati ad altro.
Certo esistono quei pochi che pero’, quando ne parlano, riescono a stupirmi.
Nel tuo commento scrivi moltissime cose giuste. Parli ad esempio di masturbazione. Io non trovo sia inadeguata la masturbazione in se’. E’ innadeguato il modo che molti hanno di mostrarsi maschi (o femmine) superiori a tutti/e, che non mostrano alcuna reale “debolezza’.
Si’, e vero che molti nel web piagnucolano i loro dolori in un modo quasi “neoromantico”, ma sono debolezze fittizie. Quelle reali non le espongono. Non direbbero mai: “sono cosi’ solo/a che a volte mi masturbo”.
Esiste sempre un certo pudore per tale pratica che invece dovrebbe essere una cosa normale e naturale. Si masturba anche chi ha una vita sessuale soddisfacente (questa volta senza la “i”), perche’ la masturbazione non e’ “solo” sostitutiva di una copula. Ed anche di questo argomento, non solo dello stupro, ho scritto qualcosa: http://chiara-di-notte.blogspot.com/2009/06/corpo-di-donna.html
Ma quando parlo di “segaioli” intendo chi si fa troppe pippe mentali.
Ora, come dicono anche altre appartenenti al mio genere con le quali sono d’accordo, se gli uomini smettessero di farsi tante pippe sul loro essere alfa, beta o gamma ed imparassero a comprenderci piuttosto che piangersi addosso, forse qualche sega potremmo fargliela anche noi.
Scusa la trivialita’, ma il concetto di “pudore” lo intendo in tutt’altro modo rispetto, forse, a molte donne italiche.
Alla fine di tutto, pero’, ci sta la differenza fra quei due avverbi dei quali accennavo a Icarus: il come ed il quanto. Forse noi donne dovremmo imparare a venirvi incontro sul quanto, e voi dovreste venirci incontro sul come.
O Chiara! Hai 1000 risorse insospettabili …
🙂
P.S. Capisco che si possa avere paura di una donna come te …
🙂 🙂 🙂
Capisco che si possa avere paura di una donna come te …
Io invece non lo capisco. Non credo di essere cosi’ terribile da spaventare qualcuno, ma molti mi hanno detto cio’ che hai detto tu. Ho chiesto perche’. Ho chiesto se il mio modo di pensare fosse cosi’ orrendo da creare spavento e mi hanno detto di no. Che era invece tutt’altra cosa. Ma non mi hanno saputo spiegare.
Tutto cio’ e’ privo di logica, o sbaglio?
Vedi gli “amici” beta si lamentano della “non spontaneità” delle donne, forse intendendo che le donne hanno, in un certo immaginario, molte inibizioni, tendenza a nascondere sempre i loro pensieri reconditi.
Sono luoghi comuni, anche molto inerenti al pensiero “italico” come dici tu.
Quando poi si incontra una come te, che è molto diretta e non si fa problemi ad “aggredire” se si sente aggressiva, facilmente poi gli uomini si sentono “scoperti” quasi “nudi” e altrettanto facilmente scappano o rifiutano o tentano di fare i “machi” e diventano aggressivi e “isterici”.
Sbaglio?
Sbaglio?
Non lo so. Sono confusa.
Allora cosa desiderano?
Ho letto che vorrebbero piu’ intraprendenza femminile, ma poi quando la trovano ne sono spaventati e fuggono.
Allora vanno bene le donne che hanno la tendenza a nascondere i desideri ed i pensieri reconditi?
No, non vanno bene neanche loro.
Insoddisfazione perenne.
Per questo dico che sono dei segaioli: perche’ l’unica persona che va loro bene sono se stessi, o a limite altri uomini come loro e quindi, come afferma lameduck, sono dei gay repressi.
Analisi forzata la mia? Forse si’. Pero’, dai, un po’ ho ragione.
Ora, alla luce di cio’, e’ molto facile che una persona equilibrata che non voglia cadere in certe dinamiche rischi meno a cercare il/la proprio/a partner altrove. In luoghi ove magari certe dinamiche non sono frequenti, dove non esiste il mammismo, e dove la gente e’ abituata ad accontentarsi piu’ che a storcere il naso anche di fronte al piatto piu’ succulento.
Loro credono che TUTTE le donne siano come descrivono loro, isteriche, incontentabili, o se non tutte la gran parte, mentre non sanno che fuori dai confini del loro piccolo paese, soprattutto se vanno verso est, la realta’ e’ del tutto diversa. Solo che noi esigiamo una cosa che loro non sono abituati a dare: il rispetto.
Imparino per prima cosa il rispetto e COME darlo.
Credo che se generalizziamo troppo sbagliamo sempre. Ognuno ha la sua storia e la sua esperienza.
In pratica poi le persone si trovano bene insieme e si attraggono quando sono simili.
Intendo simili nella sensibilità, nel nodo di sentire le cose.
La simpatia e l’antipatia non sono programmabili e non si riesce neanche a superarle molto spesso.
Certo possiamo imparare a convivere anche con chi ci sta antipatico, ma è sempre uno sforzo, una continua mediazione.
Tutto ciò poi ha poco a che fare con l’aspetto fisico e con i costrutti mentali.
Ci sono situazioni in cui uno è più disponibile verso il mondo ed altre nelle quali non si ha voglia di incontrare davvero nessuno, fosse anche la persona più gentile del mondo.
Sulla “magia” dell’incontro in fondo hai ragione tu, non è proprio il caso di farsi tante pippe di come dovrebbe o non dovrebbe essere la donna o l’uomo. E’ tutto tempo perso.
Meglio dedicarlo a costruire un proprio equilibrio personale, che ci deriva soprattutto dalla sicurezza di essere amati dai propri genitori, in particolar modo dal genitore dello stesso sesso.
Il resto poi viene da sé.
No no, io non volevo generalizzare. Ho divagato.
Ripartiamo da quello che hai scritto tu:
forse intendendo che le donne hanno, in un certo immaginario, molte inibizioni, tendenza a nascondere sempre i loro pensieri reconditi. Sono luoghi comuni, anche molto inerenti al pensiero “italico” come dici tu.Quando poi si incontra una come te, che è molto diretta e non si fa problemi ad “aggredire” se si sente aggressiva, facilmente poi gli uomini si sentono “scoperti” quasi “nudi” e altrettanto facilmente scappano o rifiutano o tentano di fare i “machi” e diventano aggressivi e “isterici”.
A questo punto chiedo: qual e’ il tipo di donna che certa gente vuole, visto che non rientra nei due streotipi sopra citati? Tu l’hai capito?
Oppure e’ un lamentarsi tout court? Una perenne ricerca dell’Araba Fenice?
Mah. In teoria anche i “beta” cercano la parità dei sessi. Almeno così dicono.
Il problema è che secondo loro oggi come oggi esiste una supremazia femminile.
Io non mi sento aggredito dal femminismo o dalle donne. O quanto meno non in modo maggiore di quanto non siano aggressivi gli uomini.
Sinceramente ho più paura di un gruppaccio di ultras tifosi di calcio …
Io penso che questa percezione di supremazia femminile sia una struttura di sopravvivenza che aiuta a sopportare i propri disagi. Allora penso che i “beta” invece di lavorare su se stessi, cosa faticosa e difficile, attribuiscono alla mentalità femminile le loro difficoltà.
Certo che esistono anche posizioni femministe estreme, ma mi sembra un fenomeno talmente marginale di cui non sia il caso di preoccuparsi.
Altro discorso è quello sull’immaginario collettivo che si propone attraverso i mass media. E in questo caso mi sembra che l’immagine femminile che si sta diffondendo è molto legata alla bellezza fisica più che alle reali capacità.
E’ un caso la Carfagna che fa il pieno di voti? O i commenti di Berlusconi sulla Bindi “più bella che intelligente”?
No. Sono segnali di mentalità che si diffondono e che per le donne non hanno proprio il minimo rispetto.
Neanche per quelle belle!
🙁
leggendo il tuo ultimo post, se non fossi vecchia, brutta e grassa e soprattutto già sposata, chiederei la tua mano, in un’apoteosi di parità!
:-))))
Kiara
A questo punto chiedo: qual e’ il tipo di donna che certa gente vuole, visto che non rientra nei due streotipi sopra citati? Tu l’hai capito?
Oppure e’ un lamentarsi tout court? Una perenne ricerca dell’Araba Fenice?
La seconda che hai scritto, secondo me. Perchè se ci metti secoli e secoli di strutture e sovrastrutture, immaginari collettivi e personali, psicanalisi, filosofia e vaticano, ne uscirebbe una donna “diversamente donna”, preticamente “tuttu” ed il contrario di tutto… vergine ma no, materna ma no, sensuale ma no, selvaggia ma no, remissiva ma no… è questa schizofrenia, secondo me, che produce l’atteggiamento dei betini riguardo le femmine.
Personalmente ho sempre cercato di essere me stessa, in tutte le manifestazioni della mia vita. Sul lavoro, dove è stata durissima perchè raramente i maschietti accettano una donna più brava di loro, ho dovuto spaccarmi in 8, in casa perchè lavorare e gestire la famiglia è dura se non hai un compagno che ti aiuta, non solo a preparare la tavola, intendiamoci. E nella vita, perchè scegliere di non sottomettersi ai luoghi comuni e agli stereotipi costa molto, ma quando mi guardo allo specchio, mi vedo come sono, e non come mi vorrebbero gli altri .
Secondo me, i betini, vogliono la parità dei diritti relativamente agli uomini che ne prendono… Ma come, dicono, siamo maschi, portatori di pistolino come Pierce Brosnan e non ce la danno?
Bè…
Ciao Pasionaria. Dalle tue parti non si dice che …
gallina vecchia fa buon brodo?
A parte gli scherzi e il fatto che la bellezza è soprattutto una qualità interiore, se parli con mia moglie ti dirà che sono “buono” soltanto a parole … e pertanto non penso faresti un buon affare …
😉
Ciao
@ Chiara
Capisco benissimo, anche a me certe cose fanno impazzire e arrabbiare moltissimo. E quando parte la testa è difficile contenersi con le parole :P.
Sai qual è il grosso problema di questi “sfoghi di pancia” secondo me? Il problema è la forma in cui avvengono. La scrittura. Purtroppo è facilmente fraintendibile (io ti avevo preso per una pazza isterica prototipo femminile dei beta :P, mentre invece leggendo gli altri tuoi interventi mi rendo conto che non è così).
E non solo, quando non si è d’accordo su qualcosa e si va ad esprimerlo in giro, spesso capita di essere attaccati a sproposito. È come se questo cavolo di mondo privilegiasse lo scontro e non lo scambio tranquillo di idee. Se non sei d’accordo con una cosa, sei nemico, punto. Scusa… sto divagando.
@ giosby Misero maschio. Si capisce benissimo a chi è riferito, a volte la coda di paglia…
Più frequento questo blog, più son contenta di frequentarlo. GRAZIE!
http://www.youtube.com/watch?v=9W2ZH4sPgHY&feature=player_embedded
E a proposito di “miseri maschi”:
http://www.youtube.com/user/AntiFemminista#p/u/3/Oo5qiEioV1k
P.s. x Klara: dire ad una ex puttana (non ti piace la parola?) che ragiona ancora come tale non è propriamente un insulto..è un osservazione ben più costruttiva rispetto a “siete sfigati e rimarrete tali”..:-)
Per quel che riguarda gli insulti caro Giosby,Lameduck ha cominciato a pubblicare un post offensivo su di noi,poi sei intervenuto tu,salvatore della patria, a farci la ramanzina.
Cmq non ti preoccupare,non vengo più qui a raccontarti barzellette…
Ciao SantoBetinoSkywalker, alias Luke Cage.
Già il tuo goffo tentativo di presentari ai lettori con una diversa identità la dice lunga sulla tua onestà, sulla tua trasparenza e sulla tua volontà di dialogare serenamente.
Con lo stesso indirizzo email e lo stesso IP è un tentativo proprio ridicolo.
Ma andiamo oltre …
Grazie per i video da te segnalati.
Essi mostrano delle opinioni, discutibili se vuoi, ma niente di più. Se poi pensiamo a quello che passa in TV c’è da mettersi le mani nei capelli, basta guardare al Grande Fratello e al suo VINCITORE, tale Mauro Marin, osannato da un sacco di gente, tanto è vero che ha vinto, che si distingue per il suo machismo.
Non propongo neanche dei video in cui si ha una idea del personaggio perché ho vergogna a proporre simili schifezze ai lettori.
Klara, se ne avrà voglia, risponderà da sola, tuttavia mi sembra di non capire come ragiona una puttana.
Una puttana, per conto mio, è una persona come me e te, e può ragionare in mille modi diversi.
Può fare la puttana per scelta o per costrizione, ma in ogni caso mi sembra assurdo solo pensare che ci sia un “modo di pensare da puttana”.
In fondo anche Lucio Dalla incontrava “una puttana ottimista e di sinistra” …
Quanto a Lameduck penso che anche lei sia libera di scrivere ciò che preferisce. Se offende qualcuno prenditela con lei e non con me.
Tu ti lamenti con me di essere insultato da qualcun altro, ma tralasci il fatto che io NON ho insultato nessuno, mentre sono stato insultato e non da un utente del BetaClub, ma dal suo fondatore.
Quanto alla “ramanzina” io ho mosso delle critiche educate e nessuno è stato in grado di ribattere, tranne dire che io insulto, cosa NON VERA.
Pertanto caro Luke Cage, se vuoi ancora visitarci per raccontare barzellette fai pure, stai certo che non ci manca lo spirito giusto per ridere …
🙂
Ciao Giosby
Per me continuano ad esistere individui liberi e consapevoli, almeno da questa parte di mondo.
Tutto il resto lascia il tempo che trova.
Sono un po’ Alfa e un po Beta…sono soprattutto me stessa nel bene e nel male.
Ognuno dovrebbe cominciare a lottare nel proprio privato. Le rivoluzioni si fanno prima in casa propria e poi in casa degli altri. E invece conosco gente che fuori si mangia a parole il mondo e in casa è azzerbinato/a a dovere.
Se volessi offendere saprei farlo più che bene…ma sarà che sono cresciuta, prima di fanculizzare chiunque conto fino a mille. Due torti non fanno una ragione. La società è cambiata e i torti sono da entrambe le parti…Non è una gara o una competizione. Ognuno ha le proprie responsabilità , negarle da una parte e dall’altra lo trovo intellettualmente poco onesto.
Ciao:)
“Ciao SantoBetinoSkywalker, alias Luke Cage.
Già il tuo goffo TENTATIVO di presentari ai lettori con una diversa identità la dice lunga sulla tua onestà, sulla tua trasparenza e sulla tua volontà di dialogare serenamente.
Con lo stesso indirizzo email e lo stesso IP è un tentativo proprio ridicolo.”
Ah!Ah!Ah!
Mi sa che tra me e te potremmo andare a Zelig: saremmo i nuovi Ale e Franz 😀
Spero che i tuoi lettori non siano perspicaci come te,Sherlock Holmes.
Certo Nicole, condivido il tuo pensiero.
Però quando trovo gruppi, come il BetaClub, dove si invitano gli uomini ad “organizzarsi per la difesa dei loro interessi di genere” penso che questo sia un modo di pensare di qualcuno che si sente già in guerra, o quanto meno in mezzo ad un conflitto.
Sarà il famoso conflitto d’interessi?
Mentre credo che lo spirito giusto sia quello di cercare insieme il modo di convivere meglio, uomini e donne, rispettando le diversità indiscutibili e partendo dal concetto che è difficile fare una fotografia del mondo dove un sesso è subordinato all’altro.
Secondo me ci sono molteplici relazioni tra i sessi e ognuna ha i suoi equilibri e disequilibri.
Non si tratta di avere torto o ragione, ma di evitare semplificazioni che complicano i rapporti invece di facilitarli.
Non trovi?
Ciao
@ Luke
ok, ridiamoci sopra! Comunque sei un bandito informatico da strapazzo !
(senza offesa)
😉
Ciao
Ciao S.!
Scusa se non sempre ti rispondo, ma sai com’è, mi trovo quasi sempre d’accordo e quando scrivi tu è difficile aggiungere altro …
😉
beh Giosby in effetti sei stato più esaustivo di me…
Non siamo in competizione Nicole! Siamo diversi e ognuno fa le sue osservazioni.
Niente più e niente meno …
Grazie
🙂
Per la gioia dei lettori, devo segnalare che Chiara di Notte – Klára ha risposto a Luke Cage alias Skywalker con un intero post sul suo blog, praticamente un trattato sul puttanesimo e la zoccolaggine !
http://chiara-di-notte.blogspot.com/2010/04/che-la-primavera-sia-con-te-skywalker.html
Devo confessare che sono un po’ geloso!
Un “misero maschio” come me si impegna a rassicurare la nostra Chiara di Notte in tutti i modi possibili, poi arriva il primo stronzo che passa (con rispetto parlando e senza offesa), la insulta di sfuggita e lei gli dedica un intero articolo tutto per lui !!!
Ah queste donne …
Sono proprio imprevedibili …
O no?
🙂
🙂 Scusa di che? Anche per me è lo stesso, mi trovo spessissimo d’accordo con te anche se non riuscirò mai a capire dove la trovi tutta questa pazienza!!!
Ciao S. Aggiungo una piccola nota che ho trovato casualmente stamattina su FB:
Una domanda per gli uomini, opinioni e riflessioni di uomini e donne.
mercoledì 6 maggio 2009 alle ore 15.34
Ma perché? Ma perché dobbiamo avere un maniaco a rappresentarci.
In un Paese dove l’immagine della donna è sempre più alla deriva.
Le donne non sopportano più di essere trattate da “gnocche” .. siamo persone.
mi fa schifo.
Vorrei capire come vi sentireste voi uomini se ci fosse una presidentessa del consiglio che ad ogni maschio che incontra fa lo stesso del presidente del Consiglio attuale ..
cioè commenta con frasi tipo ma sì, si vede che lui è uno che gli si rizza a dovere,
oppure “ciao bello quanto ce l’hai grosso ? E funziona? ”
E si circonda di giovani bellocci superdotati..
che schiera in politica i bellonzi di turno senza qualità
o se ne esce che l’incontro internazionale è andato a buon fine perché il cancelliere tedesco, soggiogato dal suo fascino femminile, a fine serata aveva un rigonfiamento nei pantaloni!…
Proviamo ad immaginare il rovescio.. (in genere sesso e potere vano raramente di pari passo con uomini giovani ed attraenti.. perciò non parliamo di un ipotetica Demi Moore).. un mondo fatto di donne potenti, quindi in genere mature (Merkel, Tatcher, ecc)
La domanda è questa:
“Come vi sentireste voi uomini se azzerato il vostro intelletto, le vostre qualità, i difetti, la vostra civiltà, le vostre conquiste personali e sociali, la vostra sensibilità, foste trattati e valutati solo in relazione al vostro pene e alla vostra virilità ?”
Grazie a tutti quanti.
http://www.facebook.com/profile.php?id=1290732454#!/note.php?note_id=85078011626
….sveglia Giosby!!
STA GIà ACCADENDO!!
…hai presente Corona e/o i vari cantanti e/o calciatori??…e Sex&theCity l’hai mai visto??
Perchè sei così di parte ??
ARE YOU PRIDE TO BE A MAN????
p.s. ho modificato il mio nick ma STAVOLTA ho voluto farmi beccare io..