Censura nelle Lettere al TG 2

Censura dal servizio pubblico?

Ma siamo in un paese libero ed esiste la libertà di stampa! Che diamine!

tg2

Eppure …

Leggo in Facebook grazie a Elisabetta che sono spariti dei commenti dal sito Lettere al TG2

A questo punto provo a postare una richiesta di chiarimento … eccola:
(con 2 click si vede bene)

Passano pochi minuti e ZAC … la richiesta non c’è più!

Per fortuna avevo salvato la pagina e pertanto ripropongo la domanda con la prova della censura:

Buongiorno!

Mi hanno segnalato che da questo sito sono spariti i commenti del 6,7 e 8 ottobre. Inoltre alla mia richiesta di poco fa avete reagito cancellando anche questa come potete vedere dalla foto scattata del commento da Voi rimosso

http://files.splinder.com/439d3acac8a06f78126b4c0970784445.jpg

E’ così che il servizio pubblico rispetta le legittime domande di un cittadino?

Grazie per la risposta

Saluti

Mi sembra una domanda educata e civile.

Mi sembra di avere diritto a una risposta altrettanto educata e civile.

Arriverà mai?

Stiamo a vedere …

Ma neanche per sogno, anzi una presa in giro visto che dal mio computer si continua a vedere il mio post e io posso pensare di non essere censurato, mentre da un altro computer il post non si vede più …

E’ così la libertà di stampa viene rispettata!

O no?

🙂

Aiutoooooooooooooooooooooooooooooo

no_censura_web

Vai a leggere e scaricare La Ragnatela del Grillo

24 pensieri su “Censura nelle Lettere al TG 2

  1. Giosby non indurci in confusione!
    Cosa c’entra la Libertà di stampa con la Discrezione di pubblicare i commenti di chi NON E’ giornalista (come te e me) su testate giornalistiche che infatti hanno il loro bravo Responsabile ed editore?
    Ti stai franceschinizzando?

  2. L’articolo 21 della Costituzione recita:

    “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

    Bene Nicola, sembra che in quel sito

    http://tg2.blog.rai.it/2009/09/29/scrivi-al-direttore-tg2/

    si possa scrivere ciò che si vuole essendo uno spazio PUBBLICO.

    Nel sito non ci sono regole da rispettare, ma evidentemente qualcuno fa, a sua discrezione, il bello e il cattivo tempo.

    Tieni presente che la carta stampata ha dei problemi di spazio, mentre i siti internet possono contenere liberamente anche migliaia di commenti, pertanto la ragione di questa CENSURA non si può trovare in ragioni di spazio ma in chiare scelte ideologiche.

    Ne ho chiesto ancora il motivo allo stesso sito con il seguente intervento:

    Giorgio Mancuso (giosby) scrive:
    12 Ottobre, 2009 alle 06:31
    Egregio Direttore,

    potrebbe esplicitare le regole che riguardano la pubblicazione dei messaggi in questo spazio?

    Non per altro, ma per capire cosa possiamo e cosa NON possiamo scrivere, considerando che alcuni civili messaggi sono apparsi e poi spariti.

    Grazie per la Sua comprensione.
    Saluti
    Giorgio

    http://files.splinder.com/00fec1ab8af650f9f2bc1ea8dad62779.jpg

    Ma si è visto solo per poco e poi ZAC!

    Anche noi cittadini abbiamo il DIRITTO di esprimerci e non c’è bisogno di essere iscritti all’ordine dei giornalisti.

    Prova anche tu a scrivere una lettera al Direttore del TG 2 e poi mi dici se non ti senti calpestato nei tuoi diritti!

    D’altra parte la RAI non è nuova alle censure in internet …

    http://giosby.splinder.com/post/18159910/ALLARME+CENSURA%3A+CHIUSI+I+FORU

  3. Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

    Art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali:

    * 1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
    * 2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

    Nicola suvvia, non ci induca in confusione.

  4. Giosby e S. ci stiamo confusionizzando eccome!

    Giosby:
    L’articolo 21 della Costituzione recita:
    “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

    Certamente. E infatti tu puoi manifestare liberamente il tuo pensiero, come vuoi, anche creando un tuo sito web. C’è la libertà di stampa ed espressione per il tg2, per te e per me. Non per S. purtroppo (scherzo!)

    Bene Nicola, sembra che in quel sito
    si possa scrivere ciò che si vuole essendo uno spazio PUBBLICO.

    SEMBRA oppure E’ DICHIARATO che si può scrivere ciò che si vuole?

    Nel sito non ci sono regole da rispettare, ma evidentemente qualcuno fa, a sua discrezione, il bello e il cattivo tempo.

    E allora apriti il tuo sito (com’è già) e scrivi il tuo pensiero e la tua opinione come fai…

    Tieni presente che la carta stampata ha dei problemi di spazio, mentre i siti internet possono contenere liberamente anche migliaia di commenti, pertanto la ragione di questa CENSURA non si può trovare in ragioni di spazio ma in chiare scelte ideologiche.

    Tu puoi parlare e scrivere di censura e di quello che vuoi, parlar male di tg2 come e quanto vuoi; è libertà di stampa ed espressione. E il sito internet che può contenere migliaia di commenti senza alcuna censura è il sito che vuoi TU, e non quello del tg2. A meno che non ci sia espressamente scritto, e che invitino tutti a commentare assicurando che non ci sarà censura alcuna.
    Sai che non è così, e tu e io che odiamo la censura e l’impedimento d’espressione, infatti ci troviamo discutiamo e frequentiamo ben altri luoghi rispetto al tg2, grillo o altri.

  5. S.
    Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

    Esatto, apriti il tuo spazio web ed esercita pienamente questo diritto.

    Art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali:
    * 1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.

    Giusto. Non dice “Ogni individuo ha diritto di andare in casa altrui e gridare la sua opinione”.

    * 2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

    Conosci qualche media che viene censurato e cancellato da governi europei? Non capisco cosa vuoi dire citando quegli articoli.
    O meglio, non ne capisco l’eventuale suffragio al post del buon Giosby.

    Nicola suvvia, non ci induca in confusione.

    Lux sit.

  6. Un servizio pubblico è pagato dal cittadino, ovvero anche da me e te, caro Nicola.

    Pertanto dovrebbe essere al nostro servizio e non mi sembra un rispetto del cittadino quel servizio che invece che rispondere alle richieste del cittadino semplicemente le IGNORA.

    E’ un po’ come se noi entrassimo in un ufficio comunale a chiedere una informazione e nessuno ci dice niente, non ci dicono neanche dove andare ad informarsi.

    Sul sito del TG2 che io e te contribuiamo a pagare, nelle lettere al Direttore non è scritto NULLA. Né se pubblicano tutto, né se selezionano la posta, niente di niente!

    Non è un sito privato dove ognuno fa quel che vuole. C’è chi non ammette neanche i commenti, come Paolo Barnard per esempio, chi modera o chi scrive delle regole, come Grillo, che poi infrange bellamente.

    No, lì, in un servizio PUBBLICO il NULLA !
    Come entrare in un ufficio comunale e … nessuno sportello, nessun ufficio, nulla !!!

    Poi sui termini possiamo disquisire a piacere: censura, maleducazione, mancanza di rispetto del prossimo.

    Sono quisquilie.

    Ma la SOSTANZA non cambia.

    Ed è una realtà che mi fa incazzare! A te no?

  7. «Esatto, apriti il tuo spazio web ed esercita pienamente questo diritto.»

    Cosa??? Ma scherziamo? Equivale a dire solo in casa tua puoi dire quello che pensi. Quello è un sito di un emittente pubblica. Quindi anche mia!! E devo poter dire ciò che mi pare e piace ovviamente senza commettere reati.

    «Giusto. Non dice “Ogni individuo ha diritto di andare in casa altrui e gridare la sua opinione”.»

    Quella è casa mia.

    «Conosci qualche media che viene censurato e cancellato da governi europei? Non capisco cosa vuoi dire citando quegli articoli.
    O meglio, non ne capisco l’eventuale suffragio al post del buon Giosby.»

    Nicola, non capisci? Giosby ha citato l’articolo 21 della Costituzione Italiana, io ti ho citato un articolo della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

    Il sito del tg2 è il mio sito e deve essere come lo voglio io, senza censura, perchè di censura si tratta.

  8. Giosby:
    Un servizio pubblico è pagato dal cittadino, ovvero anche da me e te, caro Nicola.

    la RADIO TELEVISIONE ITALIANA non è un servizio pubblico! E’ un’azienda a partecipazione statale che eroga un servizio. La radio e la tv. Punto. Con le modalità stabilite dal Parlamento, non è che ognuno può andare in tv a urlare quello che gli pare in nome della “libertà”.
    Il sito web di tg2 non è un servizio e non è uno spazio pubblico.

    Pertanto dovrebbe essere al nostro servizio e non mi sembra un rispetto del cittadino quel servizio che invece che rispondere alle richieste del cittadino semplicemente le IGNORA.

    E perché mai? Dov’è il nesso che non comprendo? Se fosse come dici tu, allora i siti Rai sarebbero alla mercé di chi GRIDA PIU’ FORTE e ha più tempo da perdere degli altri, e magari posta 200 commenti al giorno pieni di istigazioni, razzismi, attacchi personali.

    E’ un po’ come se noi entrassimo in un ufficio comunale a chiedere una informazione e nessuno ci dice niente, non ci dicono neanche dove andare ad informarsi.

    No, è come entrare in un ufficio comunale, leggere la bacheca e poi pretendere di attaccarci un proprio comunicato, un proprio pensiero. E poi lamentarsi se qualcuno l’ha tolto.
    Il compito dell’ufficio comunale è MEDIARE tra amministrazione e cittadini, e non LASCIARE SENZA FRENI i cittadini DENTRO l’amministrazione.
    Esattamente, nel parallelo, come la RAI.

    Sul sito del TG2 che io e te contribuiamo a pagare, nelle lettere al Direttore non è scritto NULLA. Né se pubblicano tutto, né se selezionano la posta, niente di niente!

    E allora di che ti lamenti?

    Non è un sito privato dove ognuno fa quel che vuole. C’è chi non ammette neanche i commenti, come Paolo Barnard per esempio, chi modera o chi scrive delle regole, come Grillo, che poi infrange bellamente.

    No, lì, in un servizio PUBBLICO il NULLA !

    Ancora?????????? il tipo di “servizio” che fa un sito correlato al TG2 NON DEVE essere come il gruppo it.alt.discussioni.litigi.e.cazzeggio !!!!
    Oppure secondo te dovrebbe?

    Poi sui termini possiamo disquisire a piacere: censura, maleducazione, mancanza di rispetto del prossimo.

    Sono quisquilie.

    Ma la SOSTANZA non cambia.

    La sostanza è che, a pari di Franceschini, non sembri avere ben chiara l’idea di cosa significa LIBERTA’ DI STAMPA.

    Ed è una realtà che mi fa incazzare! A te no?

    Molto, dico la verità. Però non gli do soddisfazione, capisci ora??
    🙂

  9. Scusa Nicola, non dai soddisfazione a chi? Non capisco, stai predicando omertà per caso?
    Illuminaci, cos’è la libertà di stampa? Dove la cita giosby?
    L’art. 21 di cosa tratta?

    Anche impegnandomici non riesco a capire a cosa punti.

  10. S. scrive:
    «Esatto, apriti il tuo spazio web ed esercita pienamente questo diritto.»

    Cosa??? Ma scherziamo? Equivale a dire solo in casa tua puoi dire quello che pensi. Quello è un sito di un emittente pubblica. Quindi anche mia!! E devo poter dire ciò che mi pare e piace ovviamente senza commettere reati.

    Leggi cosa ho scritto, e a cosa rispondevo: citavo la LIBERTA’ DI STAMPA, concetto che hai poco chiaro al pari del buon Giosby.
    E la RAI non è un’emittente pubblica, ma un’azienda che SI RIVOLGE al pubblico secondo le modalità concordate dal PARLAMENTO che ne elegge e coordina i vertici.

    Il Parlamento è pubblico? Certo, chi più di lui?? E’ l’espressione stessa della Cosa Pubblica! E allora perché non andiamo tutti a urlare la nostra opinione tutti i giorni?
    Perché la sua funzione (pubblica) NON E’ UN RING DELLE OPINIONI; così come non lo è e deve essere la RAI.
    Riassumendo: cosa non ti è chiaro nel concetto LIBERTA’ DI STAMPA?

    «Giusto. Non dice “Ogni individuo ha diritto di andare in casa altrui e gridare la sua opinione”.»

    Quella è casa mia.

    Chi lo ha stabilito? Dove è scritto?
    Il fatto che in Italia bisogna pagare una tassa di concessione sulle trasmissioni radiotelevisive, NON EQUIVALE a considerarsi parte dell’azienda che le emette!
    Io pago svariate tasse al Comune dove risiedo, ma non posso considerare “casa mia” il palazzo dove ha sede il Municipio.
    Cosa c’entra poi con la libertà di stampa?

    «Conosci qualche media che viene censurato e cancellato da governi europei? Non capisco cosa vuoi dire citando quegli articoli.
    O meglio, non ne capisco l’eventuale suffragio al post del buon Giosby.»

    Nicola, non capisci? Giosby ha citato l’articolo 21 della Costituzione Italiana, io ti ho citato un articolo della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

    Dunque hai la libertà di segnalare al Parlamento europeo che i commenti sul sito del tg2 sono moderati.
    Al che loro e io ti chiederemo: “Ok, e questo fatto dove lede l’articolo 21 o l’altro articolo che citi?”

    Il sito del tg2 è il mio sito e deve essere come lo voglio io, senza censura, perchè di censura si tratta.

    il sito del tg2 è il sito del tg2! Quale passo della Costituzione dice che il sito del tg2 è tuo nel senso che intendi tu?

  11. «E la RAI non è un’emittente pubblica, ma un’azienda che SI RIVOLGE al pubblico secondo le modalità concordate dal PARLAMENTO che ne elegge e coordina i vertici»
    😀
    Scusa ma dopo questa affermazione e dopo la certezza con cui sostieni che io abbia poco chiaro il concetto di libertà di stampa (non so quasi nulla, ma per passato lavorativo e di studio questa è una delle poche cose di cui ho la consapevolezza di conoscere qualcosa) non credo ci riesca a comprendere.

  12. Qualche domanda per Nicola: come faccio a sapere per quale ragione alcuni commenti sono stati cancellati dal sito Lettere al Direttore del TG 2?
    Sapere se è vero? Se è mai successo?
    Non credi che sia un mio diritto sapere COME funziona quel sito?
    Se ho accesso a quel sito o se l’accesso è puramente illusorio?
    Non ti suona da presa in giro?
    Non ti sembra che per evitare commenti razzisti e turpiloquio sia sufficiente scrivere delle norme che impediscano di scrivere cose del genere e poi rispettare, magari con una moderazione, queste semplici regole?
    Non ti sembra che un servizio “rivolto al pubblico” dovrebbe avere delle regole chiare?

    Mi sembra, per tornare al paragone dell’ufficio comunale, che è come se uno trova le indicazioni per raggiungere l’ufficio comunale, ma una volta arrivato sul posto trova soltanto il deserto, cioè l’ufficio promesso NON ESISTE PROPRIO!

    P.S. quello che dice Franceschini in merito non lo so, scusa ma sono distratto …

  13. Caro Giosby, volevo comunicarti che mi hanno appena disabilitato l’account di Face Book.

  14. Giosby:
    Qualche domanda per Nicola: come faccio a sapere per quale ragione alcuni commenti sono stati cancellati dal sito Lettere al Direttore del TG 2?
    Sapere se è vero? Se è mai successo?

    Chiedi direttamente alla redazione del tg2, e cortesemente di inviteranno a mandarli di nuovo.

    Non credi che sia un mio diritto sapere COME funziona quel sito?

    E perché mai? No, non credo sia un tuo diritto. Sei dipendente Rai? Sei competente nelle scelte aziendali della Rai, siedi nel Consiglio di amministrazione?

    Se ho accesso a quel sito o se l’accesso è puramente illusorio?
    Non ti suona da presa in giro?

    No… mi sembra una presa in giro quando questa cosa è detta proprio da te, l’autore della Ragnatela.
    Ripeto, su quel sito invitano e incoraggiano il libero dibattito delle idee? No. E allora, di cosa stiamo discutendo?

    Non ti sembra che per evitare commenti razzisti e turpiloquio sia sufficiente scrivere delle norme che impediscano di scrivere cose del genere e poi rispettare, magari con una moderazione, queste semplici regole?

    E prova a proporlo al Tg2, continuo a non seguire questo tipo di ragionamenti.
    Ok, mi sembra. Sono d’accordo. E allora? Che devo fare? Non è il mio sito, non è nemmeno il tuo…

    Non ti sembra che un servizio “rivolto al pubblico” dovrebbe avere delle regole chiare?

    Ogni sito web presente in internet è un “servizio rivolto al pubblico”.
    O no?
    Quindi, come succede per ogni sito, le regole vengono poste da chi offre questo “servizio” e giammai da chi lo può (non essendo obbligato da nessuno) ricevere.

  15. Ridicolo, Nicola! Provaci tu a chiedere spiegazioni alla redazione del tg2 e inoltrami la loro cortese risposta …
    Sono proprio curioso!
    🙂 🙂 🙂

    Il problema è (anche) che il sito del TG2 è ANCHE Mio e Tuo !!!
    Infatti il denaro per quel sito PUBBLICO lo diamo anche noi.
    Fa parte del servizio che la RAI offre al cittadino!
    Perciò abbiamo DIRITTO di sapere COME funziona.
    Ma i diritti dei cittadini ormai non hanno più senso, si è talmente abituati a prendere mazzate in testa che non si sa più neanche di avere un qualche diritto

  16. Ciao giosby,
    più che una cosa ridicola a me sembra che nicola avvalori la tesi: “È mio, chi se ne frega degli altri, faccio ciò che dico io”. Non solo sembra anche condividere. Mi spiace molto ma chi vuole cambiare la scuola deve pensare al bene collettivo e non al proprio.
    Condivisione di saperi e necessità, bisogni e soluzioni per il bene della collettività. Solo così il cambiamento sarà reale e non un semplice e momentaneo miglioramento che succede ad una limitazione. Perchè è questo che succede. Soppressione di una libertà, piccolo passo indietro sufficiente a farci credere di aver ottenuto qualcosa quando in realtà la limitazione subita è grandissima.
    Lo so son noiosa, ripeto sempre le stesse cose.
    La RAI è un’emittente pubblica, e campa grazie ai contributi di tutti i cittadini, è nostra, non dei dirigenti.

    @ Arianna
    Hai chiesto tu la cancellazione o te l’hanno imposta?
    È proprio un modus operandi quello della RAI… Sul forum di Report censuravano le voci contrarie cancellando post, nascondendo discussioni, bannando utenti (ora lo hanno chiuso per consentirsi il bagno di folla adorante della video chat, che tra l’altro non lascia traccia, “informano” un cittadino alla volta… bel servizio pubblico!!!), sul sito Lettere al TG 2 fanno cosa analoga…
    E bisognerebbe pure tacere?

  17. lo stato ci ha dimenticati,sono 2anni che abbiamo scritto al Presidente Napolitano x cercare aiuto,poichè abbiamo lo sfratto e piu’ di 12milaeuro da dare al propietario di casa,e su questo grosso problema si e permesso di dirci che ci marciamo sopra.i miei figli non hanno vestiti,vanno a scuola con calzetti rammendati,mutande rotte e scarpe di tela,in casa non abbiamo cibo ne riscaldamento,gli assistenti sociali ci danno un minimo vitale giusto x pagare qualke bolletta,io o un’altrosi al ginocchio e non posso curarmi,sono in depressione da oltre un’anno,e gli anti depressivi non mi fanno piu’effetto,Giorgio pur essendo seguito dal centro impiego ancora un lavoro non c’è,viviamo giorno x giorno cercando 2euro x avere un pacco di pasta o di riso,non sappiamo piu’ cosa significa viver sereni,nessuno ci da ascolto finche un giorno non finiamo veramente sui tg,vi prego a chiunque voglia aiutarci,Giorgio con il vostro aiuto e disponibile ad andare nei posti dove è possibile vendersi qualsiasi parte del corpo rene e metà del fegato,vi prego CON IL CUORE IN MANO,AIUTOOOO.
    BATTISTON PATRIZIA INGUSCIO GIORGIO CANNAREGIO 2572 VENEZIA TEL( 041.711040 )

  18. Ho preso contatto con gli autori di questa richiesta di aiuto.
    E anche con il centro impiego di Venezia che, in qualche modo, li assiste.
    Posso confermare che il nucleo si trova in una reale condizione di bisogno.
    Ho appurato che i problemi del nucleo non sono esclusivamente di natura economica, ma di diversa natura.
    Chi volesse contribuire al loro sostentamento è libero di inviare un qualche aiuto all’indirizzo da loro citato, anche se, a mio parere, questo aiuto non contribuirà a risolvere i problemi di queste persone, se non in modo del tutto temporaneo.
    Tuttavia ognuno può aiutare il prossimo nel modo che ritiene più opportuno e se lo ritiene opportuno.
    Un augurio a Patrizia e Giorgio per superare le loro difficoltà.

  19. Vedo signor Giorgio mancuso,che lei ha fatto il nostro appello in questo blog,ne sono sinceramente contenta,ma,la soliedarità per noi non esiste,ed è meglio cancellare il msg,tanto di noi e della nostra vita o dei miei figli pur dicendo la verità,non importa ha nessuno,questa è ITALIA,di gente che non comprende i valori umani,qui in questo paese come accade vedendo i tg,la gente quando viene uccisa o muore come stiamo facendo noi lasciati soli,va nelle città dove ci è scappato il morto x farsi le foto ricordo,e dopo parlare nei blog e farsi due risate,o mettere foto o video su yuotube,questa è ITALIA di gente che non ha cuore,non fa niente DIO esiste prima o poi x tutti.

  20. Ciao,volevo augurarle BUON ANNO;e Grazie ha lei.prima di Natale ho fatta pace con mia mamma,non posso aspettarmi niente,poichè sta in condizioni di vivere con una pensione minima,ma sono felice x i miei figli che le possiamo stare vicini,grazie Giorgio,
    Buon ANNO

  21. Ciao Patrizia!
    Questa è una bella notizia per finire un anno difficile!
    Saluti a Giorgio, ai figli ed alla mamma !!!

    Buon Anno 2010!

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